Pubblicato il 27/08/2012 18:38:29
"Hai più ascoltato i nostri baci nel ricordo?"
Mi disse invitandomi al grande giorno della nostra storia.
Gli antichi baci che furono così giovani.
"Sai", dissi io, "i giorni brillano un po' meno senza le nostre pazze trovate in cui ci ritrovavamo”.
Il sogno è un terreno neutro di colpe in cui vederci.
E non voglio dialogare col destino per riaverti c'è un uomo che mi fa vedere lontano una terra così materna di luci
Ma forse devo dire addio alla cara ragazza in un mondo di bambole di pezza…
Poi il canto divenne meno allegro di come lo cantavamo
Tutto bello, tutto carino: la collana e il cappellino …vittima che non aveva niente da lamentarsi al telefono
E che invece taceva respirando la tua distanza-ghiacciaio.
La diva delle inquietudini con un'anima di silenzio.
Con te alla fine ero sola in uno strano formicaio
Dove mi sembrava che poi la sera avesse pareti d’acciaio.
E ora voglio sdraiarmi sulla sua mano ferma e buona
e non più sul vento
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