Pubblicato il 28/07/2012 14:38:32
Noi, a incendiare la pelle di nuovi incanti nella mia stanza dove ogni cosa così profondamente significa.
In noi la vita balla di un peccato così nobile e alto.
Fra noi transiti di emozioni magnificamente precarie che volano a stormo nel cielo che abbiamo creato.
Di noi si dirà che eravamo più bravi dei fanali parigini in bagliore, o che siamo noi stessi il senso di quel bagliore.
Per noi c'è una storia tessuta sul nostro corpo con dolore di spilli e tenerezza di cotone. Quasi una consapevolezza: e ci diranno che è l'amore.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 3 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Valentina Grazia Harè, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|