Pubblicato il 21/07/2012 17:32:36
Tango de’Cuadros’
Una tangheria arrabalera de Baires en la Boca de noche oscura profunda y negra de donde un bandonéon se entristece y la guitarra desgarra sobre la nota alta. El Lunfardo prueba un paso nuevo de Tango tiene un cuchillo en la mano derecha inspíralo dice como por un duelo cuándo improvisación se para. Baja la mirada du Morena Flor qué sesión al escritorio es busca suspira por aquel amor destrozado qué el Lunfardo ahora niégalas. Qué esta noche Morena Flor anhela de todavía bailar a su cadera de probar aquel último paso de Tango se inspirado en un retablo pintado cuando el Lunfardo la roza. La punta del cuchillo sobre la garganta sin un latido de pestañas Morena Flor lo persigue desáfíalo desgarra la guitarra sobre la nota alta y el bandoneon alboroza. ¿Qué tienes Morena? Cuenta más el deseo que la palabra ¡Lunfardo! Tengo ganas de todavía bailar contigo un último Tango y luego dejarte ir por tu calle. Qué el hombre de la Pampa desconsolada y negra como un retablo que ya he visto no me da miedo no siento el peso de la preocupación tengo sí la pena. Atenta Morena Flor qué acercarse demasiado al fuego se quema y entonces vienes bailamos quemamos junto en este fuego qué nos arde. Eso dicto el Lunfardo la agarra la sacude el pliegue a su voluntad macha qué Morena Flor sabe dar amor a quien quiere él y nada puede arrancarla de éste intento. Todo o nada el bandoneon se encabrita y la guitarra desgarra sobre la nota alta Morena Flor lo afronta sobre el paso nuevo de Tango y en el embeleco el Lunfardo cae a tierra . . . traspasado al corazón del su mismo cuchillo.
Tango di ‘Quadri’
Una tangheria di periferia a Baires in una notte buia profonda e nera un bandoneon che si rattrista e la chitarra sgarra sulla nota alta. Il Lunfardo prova un passo nuovo di Tango tiene un coltello nella mano destra lo ispira dice come per un duello quando improvviso s’arresta. Abbassa lo sguardo su Morena Flor che seduta al tavolino si dice puttana sospira per quell’amor infranto che il Lunfardo ora gli nega. Che stasera Morena Flor anela di ballare ancora al suo fianco di provare quell’ultimo passo di Tango ispirato a un retablo dipinto quando il Lunfardo la sfiora. La punta del coltello alla gola senza un battito di ciglia Morena Flor lo incalza lo sfida desgarra la chitarra sopra la nota alta e il bandoneon impazza. Che hai Morena? Conta più il desiderio che la parola Lunfardo! Ho voglia di ballare ancora con te Quest’ultimo Tango e poi lasciarti andare per la tua strada. Che l’uomo della Pampa sconsolata e nera come un retablo che ho visto già non mi fa paura non sento il peso dell’affanno ben più la pena. Attenta Morena Flor che avvicinarsi troppo al fuoco ci si brucia e allora vieni balliamo bruciamo insieme in questo fuoco che ci avvampa. L’abbranca il Lunfardo la scuote la piega alla sua volontà maschia che Morena Flor sa dare amor a chi l’ama e null’altro può strapparla a questo. Tutto o niente il bandoneon s’impenna e la chitarra desgarra sulla nota alta Morena Flor lo affronta sul passo nuovo di Tango e di rimando il Lunfardo cade a terra . . .
trafitto al cuore dalla sua stessa lama.
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