Nel contesto del festival:
SETTEMBRE IN PIAZZA DELLA PASSERA
XV edizione
8 – 11 settembre 2015
con il Patrocinio del Comune di Firenze
PROGRAMMA
XVª edizione di “Settembre in Piazza della Passera”
8-11 settembre 2015
Con la direzione artistica di Rosaria Lo Russo e Alessandro Di Puccio.
Quattro serate di musica, poesia e performance in piazza della Passera.
Dall’8 all’11 settembre, inizio spettacoli ore 21, ingresso libero.
Giunta ormai alla quindicesima edizione, la rassegna ospita al suo interno PPPP_LaPasseraPoesia\/PerformanceInPiazza, Primo festival di poesia&performance, anno secondo. Due serate a cura di Rosaria Lo Russo, poetessa e performer, che porterà in scena Slam Poetry e poesia performativa. Ospite Dre Love & The Band live, con le sue atmosfere soul/funk/pop. Le altre due serate, tradizionalmente dirette da Alessandro di Puccio, si svolgono ancora all’insegna del jazz con un omaggio al grande jazzista Luca Flores, a vent’anni dalla sua prematura scomparsa. Un concerto con straordinari interpreti del jazz nazionale che furono amici e collaboratori di Luca Flores. Spazio ai giovani talenti, quindi, nell’ultima sera.
PROGRAMMA:
8 SETTEMBRE
Poetry Slam
Gara poetica con giuria estratta dal pubblico, valida per il campionato L.I.P.S. Lega Italiana Poetry Slam 2015/16
MC (Maestro di cerimonia, conduttore della gara): Paolo Gentiluomo (Milano)
Partecipano:
Antonella Bukovaz (Udine)
Caterina Davinio (Roma)
Ulisse Fiolo (Treviso)
Sergio Garau (Torino)
Alessandra Greco (Firenze)
Bernardo Pacini (Firenze)
Jonida Prifti (Roma)
Alessandro Raveggi (Firenze)
Lidia Riviello (Roma)
9 SETTEMBRE
La fierezza della femmina. Omaggio alla poesia di Anne Sexton
Performance di poesia e musica
Con Rosaria Lo Russo – testi e voce recitante
Alessandro Querci – contrabbasso e video
Dalle ore 22:00
Guest artist DRE LOVE & THE BAND
Dre Love & The Band è un’esperienza autentica di Funk, Soul e Hip Hop. La band è composta da Drumz aka Diego Leporatti alla batteria, Gianni Pantaleo alle tastiere, Lorenzo Forti al basso e Guido Masi alla chitarra. Il loro repertorio si muove tra brani originali e omaggi ai grandi artisti afroamericani.
10 SETTEMBRE
For those I Never Knew. Tributo a Luca Flores (1956-1995)
Ore 21:00 Presentazione della percorso artistico di Luca Flores. A cura di Alessandro Di Puccio
Ore 21:30 Concerto sulle composizioni del grande jazzista Luca Flores, a vent’anni dalla sua prematura scomparsa.
Pietro Tonolo (sax tenore)
Bruno Marini (sax baritono - clarinetto basso )
Mauro Avanzini (sax contralto - flauto)
Fabio Morgera (tromba)
Alessandro Di Puccio (vibrafono)
Antonio Zambrini (pianoforte)
Francesco Maccianti (pianoforte)
Guido Zorn (contrabbasso)
Lello Pareti (contrabbasso)
Piero Borri (batteria)
Alessandro Fabbri (batteria)
11 settembre
CAMCON
Concerto di allievi e insegnanti del Conservatorio Luigi Cherubini e del CAM, Centro Attività Musicali di Firenze.
Frutto di una importante collaborazione tra le due prestigiose scuole fiorentine, il progetto, giunto al suo terzo anno, è una produzione musicale che vede un gruppo di giovani musicisti toscani, affiancati dai loro insegnanti, confrontarsi con un repertorio di classici del jazz, dando allo stesso tempo significative prove in ambito compositivo e di arrangiamento.
Nota su Luca Flores
Sono trascorsi venti anni dalla scomparsa di Luca Flores, importante musicista jazz fiorentino sulla cui vita e opera Walter Veltroni nel 2003 ha scritto un bellissimo libro, Il Disco del Mondo, da cui in seguito è stato tratto il film di Riccardo Milani Piano Solo interpretato da Kim Rossi Stuart, uscito nelle sale nel 2007.
Nonostante la prematura scomparsa all’età di trentotto anni, avvenuta 29 marzo 1995, Luca Flores è stato considerato uno dei più importanti pianisti e compositori jazz italiani e nella sua carriera ha intrecciato collaborazioni con grandissimi artisti fra cui Chet Baker, Dave Holland, Lee Konitz, Dave Murray.Le ragioni di questo tributo sono legate al suo esser stato, con il suo talento e la sua straordinaria espressività, figura di riferimento per la vita musicale di Firenze nel corso degli anni ‘80 e ’90. La sua musica è stata definita da Thom Jurek, illustri critico, come “ il meglio del jazz creativo nella musica italiana”.