Pubblicato il 25/05/2012 20:32:24
La guerra che fan per le strade luce e ombra d'estate dura da sempre. E lì dove mai vi fu scorrer di linfa in ime processioni malate di lentezza, le nuvole è una parola che nessuno dice e vuoto è il cielo non parlato, dove niente increspa il nulla, non v'è gialli fruscii o verdi al vento né al sangue, che non pulsa e fermo e fisso è sempre stato tutto nella morte; lì solo troveresti, turbandola infine, che dura immacolata una luce eterna.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Emanuele Zeta, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|