Pubblicato il 29/04/2012 17:57:37
Non ora
Il sole si insinua fra le persiane della casa assonnata, a solleticare la penombra ed il silenzio delle stanze. Come il disco in sottofondo, scuote la pigrizia annidata nel ristagno delle sensazioni. Granelli di polvere si agitano alla luce, immergendosi nel suo calore, seguendola nelle tracce che crea fra gli spazi vuoti. Vorrei riuscire ad alzarmi, scuotendomi dal torpore; aprire quelle imposte e lasciar invadere tutto da quel chiarore, anche il morbido cuscino su cui riposo. Davvero, lo farei. Ma nessuno può assicurarmi che il fremito che mi pervade non si trasformi in volto rigato di pianto. Torno ad osservare il caldo raggio che non può vincere contro una ferita ancora aperta; attendo che il disco riprenda a suonare per abbandonarmi al pensiero che presto la dolcezza che sento emergere,timidamente,sarà in grado di allontanare questa insofferenza. Ma non ora.
(1990)
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