Pubblicato il 16/02/2012 21:46:57
Il cantare ed il pensare sono ceppi ravvicinati della poesia.
Essi germogliano dall'essere e si protendono nella sua verità.
La loro condizione induce a pensare a ciò che Holderlin cantava degli alberi del bosco:
"e rimangono l'un l'altro sconosciuti, finchè tali rimangono i rami che stanno vicini".
***
L'oscurarsi del mondo non raggiunge la luce dell'essere.
Noi sopraggiungiamo troppo tardi per gli dèi e troppo presto per l'essere. L'uomo è la sua poesia, ma è una poesia già cominciata.
Pensare è limitarsi ad un solo pensiero che un giorno si arresterà nel cielo del mondo come una stella.
(tratto dal volume "Pensiero e Poesia", traduzione di Armando Rigobello, Armando editore, Roma, 1977)
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