:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Pensieri
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 777 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Fri Nov 22 07:18:16 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Lettera aperta alla Madre di Fabrizio Romano

di Teresa Nastri
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i pensieri dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 19/01/2015 15:43:28

Cara Ornella,

 

Avevo appena sfogliato l’ultimo libro del mio autore più caro - La memoria, La storia, L’oblio,  diPaul Ricoeur - quando c’incontrammo per la prima volta. Mi parlasti subito di Fabrizio, delle sue qualità umane e artistiche, dei suoi interessi, dei progetti rimasti sospesi nella temporalità dinamica e fragile in cui tutto trascorre - per eternarsi nella dimensione del ricordo.

 

E a sentirti evocare (con la carica che metti, suppongo, in tutto quello che fai o che partecipi agli altri quando ne parli) quella splendida giovinezza improvvisamente disinnescata - come un meccanismo troppo prezioso per abbandonarlo all’usura dell’esistenza - mi tornò alla mente la bellissima citazione posta in esergo dell’opera che Ricoeur dedica alla memoria di Simone, la moglie morta da due anni. Pensai subito che te l’avrei trascritta:

 

Celui qui a été ne peut plus désormais ne pas avoir été: désormais ce fait mystérieux et profondément obscur d’avoir été est son viatique pour l’éternité.   [Vladimir Jankélévitch]

[Colui che è stato non può più non essere stato: il fatto misterioso e profondamente oscuro di essere stato è, ormai, il suo viatico per l’eternità.]

 

Chi è stato non può più non essere: forse a qualcuno potrebbe sembrare ovvio se non banale, ma solo perché ci liberiamo troppo in fretta delle cose che sembrano rimandare a misteri fuori della nostra portata. Per me questa frase somiglia alle figure della Cappella Sistina: al di qua dell’enigma da cui prendono origine, e a cui sembrano richiamarci, esse si offrono ai nostri sensi finiti come risposte tangibili al bisogno umano di infinito.

Non è questa in fondo la funzione della bellezza ? Come ogni essenza pura noi possiamo percepirla solo attraverso le forme molteplici in cui si fenomenizza -una frase come questa, per esempio- (salvo pretendere poi di ri-crearla  a misura della nostra limitatezza per poterne disporre senza residui... Ma c’è un limite alla hybris  di Sapiens ?)

 

Ho letto il libro di Fabrizio, e ho ascoltato dal CD le canzoni che gli ha dedicato la sorella Gabriella. Sono molto belle, anche se mi riferisco soprattutto alla parte musicale, perché le parole un po’ mi sfuggono: è che non sono allenata all’ascolto di musiche “giovani”.... Ma le ascolterò ancora, e rileggerò anche gli scritti di Fabrizio.

 

Nel frattempo ti abbraccio.

 

 

Napoli, 1/4/001

 


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Teresa Nastri, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Teresa Nastri, nella sezione Pensieri, ha pubblicato anche:

:: Risalendo la via Monte di Dio (Pubblicato il 14/01/2016 08:26:41 - visite: 907) »

:: Arte e Finzione (Pubblicato il 11/06/2015 19:05:11 - visite: 726) »

:: Uomini... o alieni ? (Pubblicato il 31/05/2015 18:49:43 - visite: 657) »

:: Uomini... o alieni ? (Pubblicato il 31/05/2015 18:49:11 - visite: 595) »

:: Ricordi Personali (Pubblicato il 23/05/2015 18:32:21 - visite: 807) »

:: Ancora sul Linguaggio (Pubblicato il 11/05/2015 10:38:35 - visite: 701) »

:: Un’idea di Bellezza (Pubblicato il 19/01/2015 15:59:44 - visite: 708) »

:: L’Occhio dell’Artista (Pubblicato il 06/12/2014 20:01:11 - visite: 823) »

:: Noi Stessi come Altri (Pubblicato il 21/11/2014 18:27:13 - visite: 748) »

:: Amore - Amante - Amato (Pubblicato il 02/11/2014 19:58:32 - visite: 734) »