Pubblicato il 09/02/2012 19:37:02
Innanzi, innanzi. Per le foscheggianti Coste la neve ugual luce e si stende, E cede e stride sotto il piè: d'avanti Vapora il sopir mio che l'aёr fende. Ogni altro tace. Corre tra le stanti Nubi la luna su 'l gran bianco e orrende L'ombre disegna di quel pin che tende Cruccioso al suolo informe i rami infranti, Come pensier di morte desiosi. Cingimi, o bruma, e gela de l'interno senso i frangenti che tempestan forti; Ed emerge il pensier su quei marosi Naufrago, ed al ciel grida: O notte, o inverno, Che fanno giù ne le loro tombe i morti ?
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