Pubblicato il 17/04/2012 18:58:58
Sai cos'è che rigetto? Quel mosto imperturbabile di idee che non trovano posto né seguito, quell'odore aspro che mi risale in mente e talvolta scaccio come se fosse niente. Quella gettata di miele risucchiata dai forti, quelle api in rivolta che scompaiono col giorno. Quelle morti avvelenate da orde di clamore e poi calpestate da macigni di ben altro terrore. Io mi rigetto in questo necrologio e non vi trovo sensi che possano svelare quand'è che abbiamo perso e chi ha vinto.
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