Pubblicato il 18/01/2012 17:09:10
Quanto tempo ha esitato Stravinskij, distratto, con la bacchetta alzata? Sembra che sia l'orchestra a ricordare al posto suo: il suo scintillare sfuggente sopra l'acqua vasta questa barba che guarda all'insù del suo precoce spartito in sorpresa e gioia, già per metà sparite, questo ragazzo che tossisce, il sangue sul cuscino - ma sì, la sua vita diventò letto di morte su letto di morte, un esilio crescente. C'è ancora una severità allegra, esuberante: non è di te o di me che si tratta ma di questo ritmo che ci porta, diseguale come...
Che lui sia morto è inessenziale. Le nostre condizioni sono solo una partitura. Il vero Petrushka non è il burattino con l'imbasciata di legno bensì Petrushka da ostinato spettro sul tetto.
Caccia dunque via l'assioma. L'altra vita dubita di tutto fuorché d'essere un dono: ogni respiro è regalato dall'orchestra così come lui ha fatto il possibile a che respiri.
Caccia via anche l'esilio. L'opera appartiene ad un "ora" senza confine, un'"ora" che è dove niente si è atteso - come quando un grappolo di umide sirene sferza la guancia di qualcuno nel buio.
Caccia infine via la retorica. Stile: girovagare nelle proprie lettere non scritte dove tutto è detto fuorché il solo necessario.
La primavera aspetta in batteria e archi: un ritmo che precede la creazione, diseguale come il cuore caparbio del vecchio, cocciuto come l'erba che calpesta, da sotto.
Fa una somma con un ghigno dell'orchestra. - La morte ci ha condotti più vicini gli uni agli altri. Ma basta ora. Bussa sul leggio. - Ripetiamo dall'inizio.
(tratto da "Il solo necessario. Poesie 1956-2009", a cura di Daniela Marceschi, in "Almanacco dello specchio 2010-2011", Mondaori 2011)
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Loredana Savelli, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|