Pubblicato il 03/04/2012 10:19:53
Oh, non avervi più povere parole strette alle brame contorte della morte, non potervi più come rotoli di pane disporre in sacrificio al prossimo per risorgere l’eloquenza del mattino… Io non lo so se è vero ma questo è sangue che si può bere carne che si può mangiare… Restate anche nel letargo che vi fa mute, come il cielo livido della via triste che esilia i poveri perché risorgerete ognuna viva come un sonaglio, come sangue e carne e il bianco del lenzuolo che avvolgeva il figlio.
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