Pubblicato il 02/04/2012 11:28:19
Tempo addietro c'era un sapore di terra ridesto
nei mattini indefinitamente belli
Ora usi il comportamento delle giostre spente
Volgi lo sguardo alla vita ed è luminosa
Mi guardi e c'è la paura del niente
Tremi e hai già lo sguardo dipinto di buio
Chissà se le giostre si risveglieranno...
la loro gioia mi tocca l'anima da vicino.
Grande per comprendere e piccolo per emozionarti:
La montagna e la frana.
Il mio canto alto sopra la ferita umana.
Quando un mattino respirerò una nuova era del mio cuore
Saprai convincermi ai luccichii dell'esistenza
Saprai farmi allegra pensando che niente è vinto
né io, né te, né la nostra bellezza di essere.
Ma restano lucidi gli occhi
per vedere più bella e lucida la vita
Siamo quel che amiamo
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