Pubblicato il 23/03/2012 10:34:13
Lamore č incendio che divora
I giorni srotolano assenze sul corpo piagato da arsure, dove le lacrime hanno breve ristoro, noi ci gingilliamo tra luce e tenebra. dentro lalba dei fuochi divoranti, un magma di pensiero e tenerezza, il nostro, una canzone che vibra di teneri virgulti, di gaiezze immemori e tenaci.
Questo amore si alza dai puri silenzi, a inondarci di stelle. Siamo vita che attende il suo farsi, anelito alla felicitą delle radici. Lamore (lo senti?) č incendio che divora. Amami, in questa immensa solitudine, dove anche i fiori piegano lo stelo, scegliamo linferno del cuore, il gorgo di luce, la sostanza della vita.
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