Essere e Apparire : è una delle dicotomie più appariscenti/schiaccianti della nostra epoca – sia per quanto inerisce i singoli individui, sia per ciò che riguarda comportamenti collettivi di interi gruppi sociali. Nessuno, infatti, fino a pochi decenni orsono, avrebbe mai ipotizzato che un termine esotico come “look” potesse entrare nella dimensione collettiva di consapevolezza semantica di più generazioni contigue – e così radicalmente da essere destinato a restarvi in via permanente.
Il fenomeno, per l’Italia, non trova alcun riscontro nella diffusione piuttosto modesta di conoscenze linguistiche “altre” dalla parlata nativa.
Un fenomeno sociale deve avere origine in modi analoghi nella dinamica della psiche individuale… oppure è il contrario???
Vi concorre una generalizzazione amplificata dal mascheramento – dalla simbolizzazione – dagli spostamenti di “valori” (trasposizione verbale di “affetti”) su obiettivi e istanze, se non di nuovo conio, perlomeno investiti, come mai prima, da ingenti carichi di energie.
Fenomeno conseguente (per sviluppo di derivazione), o parallelo, a quello dell’opposizione ESSERE-AVERE, così ampiamente indagato da FROMM ?
20-4-1991