Pubblicato il 09/12/2011 08:15:31
Là dietro dove chiamano la vita uno stare ("Non puoi chiamarla un vivere, perché non lo è"), Vecchia, ma vecchia, una casa ridipinta di fresco C'era, con dentro un piano che alto suonava.
Fuori, sul campo, al freddo, un uomo con la zappa, Immobile diritto fra le patate scavate, Contava i suoi pasti invernali, uno per cespo, Un poco tendendo l'orecchio alla baldanza del piano.
Tutto quel pianoforte e quella pittura di fresco Erano un po' di soldi piovuti là d'improvviso? O qualche stravaganza d'un ancor giovane amore? O di un amore antico la noncuranza impulsiva -
Per non insabbiarsi nell'essere moglie e marito, Ma avere dalla vita un po' di colore e di musica?
(tratta da "Conoscenza della notte e altre poesie", scelte e tradotte da Giovanni Giudici, a cura di Massimo Bacigalupo, Oscar Mondadori, 1988)
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