Pubblicato il 12/07/2010 03:35:10
La settimana scorsa, in televisione, un tale che si era già distinto in diverse occasioni con accaniti interventi tutti intenti a delineare una particolarissima forma di vacuità mentale, ha usato un termine troppo bello derivato dalla parola spanna. Adesso, voglio dire, siamo esseri senzienti, voi ed io. È possibile che nessuno di voi si sia premurato di incontrare prima del tale l'arguto termine e di farmelo rilevare? Adesso succederà che ogni volta che vorrò usarlo mi toccherà ripensare al nostro primo incontro e alla vacuità mentale che me lo presentò e se lo nominassi a voi potrebbe perpetrarsi fino a giungere chissaddove questa traccia a cui neppure oso pensare. Ecco spiegato perché il termine non figura, signori, ma muore con me.
9 maggio 2010. Certe giornate neanche sono iniziate e già sembrano non voler finire.
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