Pubblicato il 02/11/2011 16:10:09
Cançao breve
Tudo me prende à terra onde me dei : O rio subitamente adolescente, A luz tropeçando nas esquinas, As areias onde ardi impaciente.
Tudo me prende do mesmo triste amor Que há em saber que a vida pouco dura, E nela ponho a esperança e o calor De uns dedos com restos de ternura.
Dizem que há outros céus e outras luas E outros olhos densos de alegria, Mas eu sou destas casas, destas ruas, Deste amor a escorrer melancolia.
*
Canzone breve
Tutto mi prende la terra che mi possiede: Il fiume d’improvviso adolescente, La luce incespicando negli angoli, Le sabbie ove arsi impaziente.
Tutto mi prende del medesimo triste amore Nel sapere che la vita dura poco, E in essa pongo la speranza e il calore Di quanta tenerezza rimane tra le dita.
Dicono che vi sono altri cieli e altre lune E altri occhi densi di allegria, Ma io appartengo a queste case, a queste vie, A questo amore grondante melanconia.
(tratta dal volume "Poesia", edito dalla Fundaçao Eugenio de Andrade, Porto, 2000. Vedi sito http://www.poiein.it/autori/N_O/Napoli/deandrade.htm)
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