Pubblicato il 24/10/2011 18:39:29
Spenta è la voce dei mobili stasera, e i folletti d'inverno quieti ristanno come le statuette cinesi con i baffi dipinti. L'accelerato ha una voce arrochita, forse l'omino sepolto di vino scorderà i petardi di nebbia. L'aereo è lassù coi finestrini azzurri, la fiamma intermittente di luce come un cardiogramma descritto nel cielo. Nessuno passa nessuno ritorna nell'ala fredda di luna. Tacerò, chiederò al parroco domani perchè predica con gli occhi chiusi nel polveroso filo di sole.
( da I BANCHI DI TERRANOVA)
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