Pubblicato il 01/01/2012 09:54:12
Com’è triste Luino la sera nel baluginio di luci dall’opposta riva una fumida malinconia dal lago sale.
E per le vie deserte brillano argentee stagliandosi nel blu le luminarie del Natale.
Com’è triste Luino la sera mentre langue nel sogno d’inverno anelando a una lontana primavera.
Com’è triste Luino la sera assopita nella fragranza d’incenso. I nostri giorni nel turibolo della vita arsi, i nostri passi sui sentieri dell’amore dispersi.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|