Pubblicato il 30/11/2011 20:50:51
Portami nel bosco dei tuoi silenzi più doloranti
ne faremo parola, susciteremo mondi interiori
dai confini di luce infranti.
Sarà un gioco ben poco modesto
-forse da matti-
schiudere a sorriso la ferita dell'anima
far parlare poesia ai suoi margini scarlatti
Come labbra che aspettavano un bacio dal destino.
Ogni parola è istigata dal vuoto
e dal male che a volte c'è nel silenzio
ma se tu la ami, questa rima sofferta,
e le sei amico,
ti si schiude l'universo lirico
in ogni sua commozione di stelle:
imperterrite a brillare e a dire
la loro dolce opinione di luce e poesia.
E il vuoto non è più vero perché la strada dei versi
porta a sorgenti, porta ad un sogno di rinascita
con amore di suoni realizzato
che non sa le doglie della luna:
il giorno che non voleva nascere
dalla notte triste del suo passato.
E le parole aiutano la luna a sgravare il piccolo giorno
che è fatto di parole, delle tue cose più care.
Nasce -piangendo raggi- l'amore
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