Pubblicato il 02/11/2011 20:12:52
E' il giorno dei morti. Si affollano i cimiteri perché il dovere chiama e la coscienza occor sopire. Falso quel fiore falsa quella lacrima e vuote, già domani, le buie tombe, spoglie d'affetto e d'amor prive, perché tutti si commuovono sol quando società impone. Falso quest'uomo che di falsità vive e di falsità si circonda. Mesta quella processione di maschere vaganti, a far vedere che ci sono. Triste quell'espressione di cui ognun si veste per riacquistar sorrisi al finir della commedia.
E commedia sia perché di più non si può fare.
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