Sapore dolce e amaro di stille liquirizia
di crema liquorosa del cielo sei tempesta,
effluvio di ardimento, alcova di speranza,
tributo del lavoro, onore alla pazienza.
Taumaturgica sembianza d'elisir di lunga vita,
né sirene né altri incanti mi rapiscon l'esistenza,
sei solfeggio, t'assaporo, del tuo assaggio m'innamoro,
sei Divino e incantatore, seducente ammaliatore.
Avviluppi le mie labbra come amante calda e audace,
liquefatto vaticinio, ch'io di te suggo il potere,
non resisterti potrei, dei servigi tuoi abbisogno,
ora inebriami di nero, col tuo aroma odor d’incanto.
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