Pubblicato il 28/09/2008 21:03:33
Li sampietrini scrocchieno sotto le rote. Li vecchi muri so gialli, gialla la strada antica, gialla la chiesa. È tutto bagnato de luna ma la luna ando’ sta? So li lampioni de sta città che sgoccioleno ‘n bajore fioco e misterioso sulle facce stanche de noantri. Le lune so’ cento ‘stanotte e ricconteno la storia de imperatori, martiri e di tutti li fregnoni, che vivi o morti, ancora s’aggireno ner bujo pe’ fasse ‘na bevuta de luce. Nun cè la luna? E chissene frega: ce stanno li lampioni. E tu vedi e nun vedi così ‘nte sturbi innanzi a sta bellezza che spaventa. Madonna si te amo, si nun vorrei bascià puro li sassi de sta città anniscosta drentro alle pieghe della modernità.
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