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Pubblicato il 21/06/2009 21:47:59
S’impara.Sempre.Nel corso del tempo ti fermi e ti accorgi di quanta e di quale strada hai percorso.A volte,ti fermi. Sai che quella sosta sarà fonte di laceranti fitte al cuore e di strazianti giravolte allo stomaco ma,ti fermi.Tremo,so che non durerà a lungo e preferirei non ci fossero quei momenti di inaspettata gioia di calma,calma piatta perché ad essa e lo sai,seguirà un altro maremoto che spazzerà via tutto,di nuovo.Sentimenti e speranze e timidi sorrisi.Illusioni.Sì che la tua mente s’arrenda ad un pensiero,che fragile si fa piccolo,è finita niente tornerà come prima.Sarà migliore il domani.Poi,quella cupola di vetro s’incrina e con fischianti e brevi rumori,la ritrovi frantumata,ai tuoi piedi.Sassi di saggezza,affondano il cuore.S’impara.Sempre.Non piangere piccola,papà è un po’ stanco ma ti vuole bene,sì certo anche alla mamma ne vuole, vedrai domani giocherà con te.Ti duole?Molto?Ora vedrai con questa cremina passerà.E il domani sarebbe stato uguale a ieri,e così ogni giorno.Sì,ero convinta che tutto sarebbe continuato.Mi vergognavo,la gente guarda quella macchia violacea stampata sullo zigomo e,come se non immaginasse,chiede “oh signora, è caduta? E tu,con lo sguardo abbassato e l’atteggiamento di chi avvezzo alla menzogna rispondi con un‘sì,certo’.Già.Sono 12 anni che cado per le scale e sono 12 anni che mi chiedono se sono caduta.Continuo a cadere.Anche mia figlia ha iniziato a cadere.“dove cazzo sta l’aulin,lavoro e solo lavoro e, neanche una merda di medicina.. Silviaaa… urla mentre si avvicina,a me, ed ecco,so che arriverà.In pieno stomaco,mamma,e lei,la mia piccolina cade,con me,stronza come tua madre ed ecco un calcio la colpisce, la mia piccolina, proprio sul volto, il sangue lo colora.Riesco ad alzarmi,riesco ad afferrare un coltello,riesco ad affondarglielo nella schiena…oh, Dio mio…S’impara a fingere di vivere per morire,ogni giorno.
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