I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Cadenza del giorno (6 haiku)
mentre cammino in questa notte fredda, solo silenzio * albore triste: bevo rugiada dalle pallide rose * volo di rondine: nel cielo puro, un ricciolo disegna lieve * profumo d'erba - un lumicino brilla nell'aria tersa * lumi sospesi sul lago di cristallo: chiarore d'ambra * notte d'estate tra le stelle silenti cerco i tuoi occhi
Id: 37902 Data: 23/05/2016 12:27:33
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Era bello osservare il sole...
Era bello osservare il Sole lentamente calare e il profumo dell'erba. Come lucciole vagavano i petali cadenti. Immoto è il mio pensiero rapito nel ciclo di magnificenti luci effuso d'oro nella pace dell'autunno. Vorrei sentire adesso la tua voce si muovono le stelle nel silenzio i rovi hanno lasciato lo splendore. Non scorgo più i sentieri, non ricordo non ricordo.
Id: 37901 Data: 23/05/2016 12:24:50
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Isobare
Grava il cielo come un mare grigio, lumi di barche disperse in una nebbia di luce incerta. Non parlano ma sanno. La strada tremola nell'umido, muta, non sussurra il vento che scuote l'erba. L'eco retorica di distanze intuite. Dietro le case immobili roboando i cieli molteplici rispondono zitti alla reticenza dell'azzurro inverso al tramonto. Così il blu si trattiene, riverbero luminoso sui contorni convessi dei vetri, sulle onde in attesa nel verde. Resto fermo o procedo, lungo l'aria elettrica, nel nero brillante dove la stella compare inattesa, che sa, ma non dice. Così si palesa la manifesta omertà delle cose.
Id: 37141 Data: 01/04/2016 16:45:48
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Segnali di posizione
Scivola il tempo dalle nostre mani, la torre dell'orologio splende come un faro tra stelle indifferenti. Gli amanti si chiamano imitando i cani, le strade vuote luccicano dai vetri avvolte in echi di assoluti morenti. E le speranze, le delusioni dove sono? Dove le disperazioni eterne? Sono come lucciole tra i rami nelle sere di agosto, stille di fuoco al culmine del buio. Sussurri incerti sfumano nei vènti. Dopo la notte si riaccende il Sole illuminando il guscio delle cose, scintille ed ombre, significati stanchi e solitudini assopite nel giorno. Squillano nel ricordo frammenti di sogni, fragori di giostre e giardini dimenticati.
Id: 37124 Data: 31/03/2016 17:26:27
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E sorta una città splendente..
È sorta una città splendente dal lucido bagliore dei flutti tra spume pure nel volo di gabbiani. Le sue torri scorgo remote di marmo e diamante, e un simbolo, una statua ed una luce solenne tese al cielo. Inorridisco al muto delle voci, ma non distolgo lo sguardo, lo splendore diventa fulgore di stella nel Sole nascente, ah! potrò mai essere assolto dalle strade, acquistare un umile vascello...? (da Quaderno blu)
Id: 37106 Data: 30/03/2016 13:17:27
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Morale
Tu che apri il cavo della mano al petalo stupendo non ritrarlo, non temere la sua luce ma affonda, affonda trepido allo stelo che gemma verde chiaro al fremito del vento. (da Attraverso la luce)
Id: 37081 Data: 29/03/2016 18:09:23
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