Volgi e non ti accorgi.
Volgi e non ti accorgi
di me che ero qui
passo a passo
dentro le tue orme.
Felicemente cieco
non dovevo che seguirle
per poi negarlo cento volte.
Nel tuo sterminato patire
mi ridoni gli occhi
e divento padre io a malincuore.
Veglio - ancora notte -
il tuo sterminato patire
e insieme la coscienza del mondo
che confida nella sorte
e non dà pace,
né a te clemenza di morte.