I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
*
L’amore
Quella sensazione Di vuoto Di aver perso tempo Di aver perso le tempo E quell'agonia Di non avere mai abbastanza Di non trovare pace Quando te ne vai E ti vedo allontanarti Come se il mondo non ti sfiorasse Anzi, ti balla intorno Quando sorridi Ed io Che invece il mondo mi schiaccia E perdo il respiro Insieme al momento A pensarti Invece che a viverti Che non sai mai Quanto profondo può essere l'amore. Il mio, così da lacerarmi l'anima. E vorrei solo imparare ad amarti Scrivendo canzoni Che non portano il tuo nome Che anche senza ritmo Io le ascolterò Sul tuo battito.
Id: 52775 Data: 24/03/2019 14:31:04
*
Impermeabile
Momento grigio Quello in cui Non hai più speranza Come quello In cui non hai più paura E senti che tutto ti scivola addosso Ed il fiume dei rimorsi Ti travolge Un uragano di cose da fare Senza sapere Se avrai mai tempo Tralasci la felicità Che ti assilla Irraggiungibile
Id: 52773 Data: 24/03/2019 13:36:38
*
Nebbia
Quella sigaretta che accende il respiro Che colora il vento Porta alla mente la frase di un libro Ripetuta nel cuore Bastarda speranza di un giorno Di tutta la vita Porta con sé il calore nel petto Come quello di una risata E gela le mani Come una fredda notte Passata a pensare A pensarti Lontana dal mondo Spersa nella nebbia di un momento Che offusca occhi e cuore.
Id: 52772 Data: 24/03/2019 13:26:53
*
Pensiero, Parola, Poesia...
Pensiero, parola, poesia… Successione inequivocabile Che ci porta a vedere A capire con gli occhi del mondo Se guardiamo un pensiero, lo ammiriamo, lo osserviamo vediamo un brillio di emozioni parole silenti e sentimenti suoni invadenti e sensazioni non spiegabile, è già tutto così chiaro, illuminante sei pervaso da quel pensiero e capisci ma lì, solo te lo vedi solo te lo senti solo te lo provi diventerà parola, prima o poi? Allora, nel lungo viaggio, qualcosa si perderà per strada perderà sensazioni emozioni, suoni luci e sfavillii, immagini eppure è sempre capace, la nostra misera voce, a far capire alla gente un messaggio a far vivere una quanto minima emozione E diventerà poesia, prima o poi? Anche qui nel tortuoso viaggio Perderà le emozioni Eppure per sempre quel foglio Porterà con se quelle scritture E chissà, magari un giorno Tornerà libero, tornerà pensiero.
Id: 33921 Data: 12/08/2015 13:04:28
*
Metamorfosi
In un istante immane Presi coscienza dell’essere Un momento di lucidità E il mondo mi parve degno Mi pervase la paura dell’infinito La scelta del destino E la felicità della più puerile sciocchezza E il mondo mi parve roseo Mentre ringraziavo qualcosa ridendo L’animo assorto nel mare di pensieri Quando la luna mi stava sorridendo E la brezza mi raccolse i capelli Quel vento caldo rincorreva i ricordi Sperduti nei luoghi più vasti E li riportava alla mente Candido momento di eterno Quando la coscienza di rende conto E capisci il passato e il presente Solo il futuro ancora un mistero E capisci di vivere, di mutare Ma soprattutto, capisci di essere Dettaglio nell’infinito E infinito dettaglio Di una storia Di un mondo Di un ricordo.
Id: 33920 Data: 12/08/2015 13:03:23
*
Arco
E sul tramonto il sole si assorse la dea splendente riflesso nelle nubi feline il candido silenzio dall’aria scema ovatta il vento, il sole, il cuore.
Id: 33919 Data: 12/08/2015 12:51:38
*
Aspetto
E seppur per quel misero bagliore di lucidità umana in quei brevi momenti della vita m’accorgo che noi anime capaci siamo tutto siamo niente viviamo tempo nell’infinito scandito da felicità momenti di festa in cui vivi davvero
Il resto è attesa di un attimo Attesa di un segno di esserci con la mente, col cuore. Aspettiamo il futuro Volando sopra il presente Pensando al passato Viaggiando in mirabili luoghi Dove la mente il mezzo Non il fine è.
Id: 33918 Data: 12/08/2015 12:50:43
*
Nubi
cielo plumbeo solcato dalle nubi spezzato da raggi gli ultimi del giorno che brillano sotto il limpido cielo sospese sospese tra la luce limpida e la terra buia vedo la nube rosata luminosa nella sua discesa E il cielo estivo brillarle sotto in inverno. Se solo si spostassero quei grandi fumi lasciassero scorgere la luce impavida lottante là dietro bramoso di apparire. ma pian piano tutto si fa più nero tra la strada, il mare, la montagna... tra le nuvole, il cielo, la luna... solo il ricordo.
Id: 30895 Data: 27/02/2015 15:35:50
*
Ispirati
Mi chiesi "perché viaggiare?" mi risposi "perché non farlo?" ribattei "perchè?" perché si conosce se stessi solo dopo aver conosciuto... Conosciuto quello per cui si vuole vivere, la propria stella polare E per cosa? Per viaggiare e conoscere tutto collegato. Questi i dogmi della vita fallo e basta Carpe Diem Viaggia anche solo per cercare il sole d'inverno viaggia per la neve in primavera le rose in autunno. Viaggia in mare, in terra, in cielo. E ammira, ispirati. E quando viaggi, chiediti perché E risponditi guardando fuori, guardando la gente. Perché sì. Come perché mangiare... per vivere, per nutrire viaggia anche solo per il "gusto" di farlo... quel sapore dolce di mele, salato di mare, amaro di città, aspro di campagna. Viaggia anche solo con i sapori... ogni cibo è un popolo espresso ogni cibo alla è la vita di un luogo la vita di un luogo, le parole perfette. Quella gente, quell'aria, quel cibo... Nutriti, fatti conoscere come viaggiare nutriamo il mondo nutriamo noi stessi
Id: 30894 Data: 27/02/2015 15:25:08
*
Luminaria
Una notte pungente quando la Luna si addormentò sul fianco nero del monte brullo Tutte le stelle guardavano perplesse parlavano la falce scarna invece era zitta, tacita Un brutto presentimento si leggeva nel suo silenzio gli alberi che ondeggiavano ne dicevano bisbigliando fruscianti non aveva cuscino quella notte la bianca figura solo i rami la sporcavano di grigio Ai miei occhi Trai confini dei Monti e il cielo solo il riflesso cristallino della bianca nebbia Si sentiva la crepitante tensione Ma scorsi orione, figura cara, lontano impugnava l'arco possente, lo tendeva, mirava. Capito seguii con gli occhi il sentiero di fari E lì, alla fine, la luna piangeva, scomparendo.
Id: 30808 Data: 25/02/2015 13:04:05
*
Stelle di ghiaccio
Aprii gli occhi in una gelida notte invernale alzai lo sguardo alle stelle che risplendevano sulla neve ormai ghiaccio come il vento lì che vivevano. Strani quei giochi nel cielo meravigliosi i colori brillanti stupendo quel respiro di stella quel pulsare, onda di respiro magico che mi portavano a volare fantasticando sguardo perso verso il cielo pensiero lasciato lontano corpo abbandonato vicino testa smarrita nel vuoto. Illuminato da stelle.
Id: 30366 Data: 07/02/2015 10:23:22
*
Finalmente svegli
Sentimento di verecondia grazia aureo torpore del risveglio la buia valle senza luce che dovrebbe brillare sui campi di brina svegliati solo dal vento svegliati solo dalla brezza che gelida come il ghiaccio pungente come una spilla li pettina
Id: 30365 Data: 07/02/2015 10:16:09
*
Alba
Luna beffarda del mattino che al tramonto illuderei cielo rosa chiaro pastello montagne verde acquarello steppi bruciate dal fuoco di inverno che lascia sui campi bianca cenere ardente
Id: 30356 Data: 06/02/2015 19:40:52
*
La dama
In tutto il tempo mai vi fu cosa più splendida che la dama del carnevale. Mai io la vidi eppur nella mente delizia assoluta. Il fuoco della piazza avvolgeva le maschere di seta illuminava i diamanti dello sfarzo al centro una dama velata danzava dama dai mille colori dama splendente di marzo creatura divina non avrei fatto dire che forse sotto quella veste si nascondeva non una mortale. Il capo cinto da nastri fiammanti al vento si librava il corpo avvolto da tele il carnato invisibile tanto era lo sforzo che la attorniava. la illusione era tale che pareva sciogliersi sembrava potersi dissolvere al viso erano fiori e petali di rosa vento di vita ridisegnava il viso riccioli d'oro, magia, diamanti non parole bensì la più fervida fantasia poteva immaginarla avvolta da brezza che tintinnava per la via ruotava, girava i nastri, il velo, la veste ormai volavano poi si ferma, i colori ed il vento con lei posso vedere ora il vestito, ma la mezzanotte se la è portata via la dama del carnevale
Id: 30355 Data: 06/02/2015 19:33:45
*
Atletica
Eccoci arrivati dopo fatiche e divertimenti Eccoci preparati a quello che verrà Non so se son felice o se l'emozione mi sta intristendo ma so che fra un po' tutto sparirà Resterò sola in mezzo a grida e urli taciti sentirò solo quello che mi importerà Quando saprò che son pronta partirò e nulla mi fermerà. Continuerò imperterrita attraverso ostacoli e muri continuerò felice fin quando potrò continuar. Salterò nel deserto, correrò nella strada, mi butterò nell'immenso, via i brutti pensieri, e dopo fatiche e divertimenti, eccoci preparati a quello che verrà.
Id: 29228 Data: 09/12/2014 18:18:10
*
Quando Sarà
Quando è che riapri un capitolo che riapri un po' di carta che riapri un ricordo. E quando è che ti senti lontano che ti senti freddo che hai nostalgia. E nostalgia di cosa? Di un momento, di un'età, di un'estate, di uno sguardo. Nostalgia del passato nostalgia di te che ora sei e che ora sei nuovo
Uno scritto del proprio passato una traccia di se che non sparirà mai, che tu, anche dimenticando, porterai dietro esperienza indissolubile dell'essere dell'avere del passato.
Quando scriverai e rileggerai un futuro proverai una fredda nostalgia un piacere vivido. Quindi, scrivi. Scrivi una frase, una parola, una lettera. scrivi su un muro, su un foglio, su un albero. E nascondilo. E lascialo lì. Ad aspettare. In un futuro tu potrai ricordare lascerai un segno che solo il tempo non la vita cancelleranno.
Id: 29227 Data: 09/12/2014 18:09:55
*
Poesia sui doveri
Per ogni bambino nulla è un dovere, tutto è un diritto. E' una libertà senza doveri, come essere in gabbia avendo i diritti. Ad ogni dovere corrisponde un diritto, ad ogni diritto corrisponde libertà, ad ogni libertà corrisponde un dovere . Occhio per occhio dente per dente , se hai il diritto di parola, fai parlare, se hai il diritto di essere aiutato, aiuta, se hai il diritto di essere rispettato, rispetta. Ma c'è un diritto che è un dovere, che tutti sanno ma nessuno davvero, quello di vivere con dei diritti e ricambiarli con dei doveri.
Id: 29066 Data: 29/11/2014 11:18:54
*
Per la Mamma
E io penso, ma cosa potrei pensare se tu non ci fossi, io vivo ma come potrei vivere se tu non mi fossi... In poche parole noi tre siamo te, il nostro cuore ti ha battuto dentro per 9 mesi. Ci hai dato una cosa che nessuno si può permettere di decidere o controllare e che eppure tu sei riuscita a donarci, a creare. Tu sei quella persona che, in ogni momento, avrà sempre davvero un pezzo di noi dentro. Ma cosa è un pezzo se noi di te abbiamo tutto? Siamo tue membra che hai avuto il coraggio di crescere. Siamo come Eva per Adamo siamo una tua costola staccata e venuta al mondo così, senza un obbiettivo ben preciso, senza un fine. E tu ce lo hai dato, almeno a me Vivere. E io lo farò.
Id: 28879 Data: 22/11/2014 12:35:33
*
Calma ora dinverno
Oh caro sole, pallido alfiere dalla chioma leonina, dal respiro di fuoco del freddo cuore che d'inverno si spegne che di notte si copre.
Id: 28878 Data: 22/11/2014 12:23:08
*
L’Inverno
Silenzio, udite l’inverno col suo manto bianco rapisce il suono, cattura i sensi. Le acque brillanti, scintillanti in un freddo che investe tutto rompendo l’ unico silenzio nato. I rami dormienti, come diamanti, impreziosiscono con scricchi che paiono tuoni, usciti dal ghiaccio più intimo della natura. Il cielo si confonde con la terra, Le nuvole con le invisibili montagne Create da quella madre che, triste, manda un gelo fulmineo per punire i fuggitivi della pace
Id: 28804 Data: 19/11/2014 14:59:57
*
La pianta di Luce
Là, in quest’ autunno spiaggiato, un albero fuoco d’artificio sulla terra resta immobile nel tempo ma i colori mutano di giorno in giorno, una pianta di sole che diventa sempre più buia come i raggi malati e freddi della nostra stella.
Id: 28803 Data: 19/11/2014 14:59:14
*
Il Temporale
La sua voce flebile e disordinata, scroscio di malinconia che canta alla finestra… il Temporale.
Id: 28802 Data: 19/11/2014 14:58:16
*
Libertà
Libertà…la luce che entra da una finestra al mattino inondando con un raggio di sole una camera buia… Poi, uno sguardo fuori e verde e celeste e altri colori si mischiano in un frenetico scenario della Vita. Neanche un’esistenza infinita, se non c’è la libertà o anche solo una delle sue diramazioni è inutile… è come il sole che muove e la luna che riposa, il fuoco che scalda e l’acqua che rinfresca, la terra e le foglie che donano vita.
Id: 28801 Data: 19/11/2014 14:57:37
*
La Pace e la Guerra
La pace è la nuova alba, il nuovo giorno. Le stelle nate armate fuggono nel buio del cielo che non ha ancora scoperto la felicità. Il sole scaglia frecce di luce sul terreno minato del cielo, il vento spazza via i resti terribili di quello che era; così tutti gli esseri riescono ad alzarsi, a nascere in un mondo migliore. La guerra è il tramonto, la fine della vita. Il rosa del sole continua a lottare contro le tenebre oscure, senza la paura di non tornare. La montagna impavida cerca di sollevare il sole con le sue bombe di cotone, che ammorbidiscono la lenta morte dei suoi raggi. Tutti gli esseri chiudono gli occhi, sperando di svegliarsi un giorno, in una vita più serena, in un mondo di pace
Id: 28800 Data: 19/11/2014 14:54:48
*
Una Sera di Vento
Un manto di neve aveva coperto tutto, la notte l’ aveva trasformato in ghiaccio che distruggeva pian piano la bellezza di quello che era. Era basso, forte e compatto, così carico di neve che riuscivo a vederlo passare e con i riflessi degli ultimi raggi del tramonto si tingeva di un rosa solcato da rossi raggi che scorrevano come un fiume in piena. L’ aria era satura di polvere, freddo e imprecazioni che venivano portate lontane dal vento e io le osservavo mentre cavalcavano l’inverno. L’orizzonte diventava buio di secondo in secondo, sempre più, finchè si spensero tutte le luci. Le nuvole mascheravano le stelle ed il vento le sfiorava dolcemente, cercando di scorgere il cosmo: non ero sicura ce l’avesse fatta, tirava uno sbuffo nervoso troppo forte. Il mattino dopo l’ira si era placata I campi pannati erano diventati paludi scure.
Id: 28799 Data: 19/11/2014 14:53:39
*
La Notte
Ed eccola: la notte dell’ alba dei tempi Una lieve brezza porta via le foglie abbronzate. Ed eccole: le sagge e vecchie stelle Illuminano la notte e lavano le scure nubi. Ed eccola: la luna bianca di sale Fa affiorare in noi i vecchi ricordi, ricordi di bambino. Ed eccolo: il cielo nero Ed eccolo: il sole appena nato
Id: 28798 Data: 19/11/2014 14:52:34
*
Neve Calda
Quando tira vento, i petali profumati dei fiori volano via cadendo con un tonfo impercettibile in battaglioni sulla strada nera. In poco tutto si ricopre di questa neve calda che mi rallegra quelle che paiono giornate senza odori. Dalla sera alla mattina un velo sottile ricopre tutto Aspettando di essere soffiato via Dal leggero respiro delle persone che si svegliano.
Id: 28797 Data: 19/11/2014 14:51:37
*
Da casa a scuola
Quando sono uscita gli occhi mi sono diventati lucidi. Era un freddo tremendo rispetto ai caldi abbracci del mio letto. Salii in macchina e come chiusi la portiera Un brivido mi avvolse il braccio. La macchina partì e io fissai l’ enorme campo Davanti casa mia, col gattino che correva Cercando di prendere qualcosa. Entrammo nel vicolo stretto e passammo per la stada sterrata In cui la mia cartella sobbalzava come una ranocchia A Fornaci cercai di vedere la vigilessa che aspetta davanti le elementari per accompagnare i bambini. Durante le mattine abbastanza calde e serene cerco nubi che formino oggetti o cose. Arrivata scendo, saluto ed entro Sognando con la mente di uscire di già.
Id: 28796 Data: 19/11/2014 14:50:54
*
Il Risveglio
Nuvoloni neri all’ orizzonte pacato sfumato dall’ aria pungente dal pallido levante dove il sole non vuole brillare.
Id: 28795 Data: 19/11/2014 14:50:04
*
Primavera
Di tutte le stagioni solo una è più bella, la primavera il sole risplende, la natura si rinnova, il cielo si apre come lenzuola di un letto al mattino. Il bambino, come il sole, si risveglia dice buongiorno agli alberi e gli augura buona fortuna con i frutti. Al pomeriggio sale alto con le altre stelle a coltivare nuovi interessi e a farli sviluppare nel campo delle scienze e della fantasia . Tutto quello che il sole sa gliel' hanno insegnato le stelle più grandi,
Le Maestre
Id: 28794 Data: 19/11/2014 14:49:16
*
Felicità…
Come un filo di ragnatela durante una tempesta come una stella alla fine della sua vita come una poesia a cui è stato tagliato l’ ultimo verso
Incompleta, mortale, fragile… Splendicchia per un secondo e poi si affievolisce Un fuoco a cui si toglie il respiro, un viaggio di cui non vedi la meta e che probabilmente non vedrai mai.
Eppure per quel secondo di lieve bagliore Qualcos’altro brilla Qualcosa che tutte le volte Ti ricorda cosa sei: la speranza.
La speranza che quella brace che arde, che quella luna che splende, che quella vita che vive non ceda mai alla sua mortalità.
Id: 28793 Data: 19/11/2014 14:47:51
*
I want dream
Voglio fare un sogno, un sogno così bello che lo possa ricordare che lo possa cambiare come un gioco che lo possa rivivere come la vita che lo possa immaginare come un ricordo lontano. E questo torna a tratti, a gocce, attende. Ma cambia è frutto della mente, dei ricordi, dei momenti vissuti. Ogni volta che lo pensi, un pezzo cambia colore, te lo fa scoprire, come un rimembro antico. Pare facile, ma un sogno va trattato come vetro, anzi come un leggero filo di cristallo ; un tocco, una distrazione e sparirà per sempre, come i momenti di quando non pensavi, come i momenti di quando eri così emozionata, che l'unica cosa che ricordi ora sono i tuoi pensieri.
Id: 28792 Data: 19/11/2014 14:45:36
*
Il Padrone
Camminavo tra l'aria d'autunno tra il sole gentile tra la brezza afosa che faceva sussultare i capelli
Camminavo sulla strada grigia come il confine delle montagne come i cavalloni tempesti sull'onda del crinale
Camminavo sui miei pensieri tenendo la testa sulle nuvole tenendo i pensieri nel cuore
Le foglie frusciavano distraendomi dall'ascoltare i suoni lontani della città i ticchettii degli orologi padroni del tempo e dell' anima.
Poi ebbero la meglio, pensai: ecco questo silenzio il loro sentenzioso bisbiglio il loro silenzioso pensare mi ovattava quei farfugli lontani trasformandoli in ricordo come alla fine di un sogno come al risveglio pacato di una mattina d'estate
Dissero: e se non ci fosse mai stato il tempo? io camminavo ma tutto in quegli istanti era eterno era senza suono, in un luogo, Immortale. il rumore dettava l’avanzata della storia senza suono tutto è una fantasia in cui vedo scorrere immagini, ma solo immagini poi, abbassai lo sguardo e tornai mortale.
Id: 28770 Data: 18/11/2014 15:38:03
|