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Raccolta di poesie di Roberta Sangriso
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Scivolano i ricordi

Scivolano i ricordi

china sul cuore a cercare

metto in ordine le parole:

quelle ingiuste sono tante

che prepotenti spingono 

quelle oneste in disparte.

Sono rare quelle leggere

bloccate da un’ombra severa

che ha lo sguardo di mia madre.


Id: 44975 Data: 07/11/2017 15:52:10

*

Mania

La mania di contare

mi investe con la pioggia

e quando tarda la calma.

Conto versi tristi

oggetti poco importanti

sbiaditi, creduti smarriti:

monetine arrugginite

fragili conchiglie opache

sassi di un solo colore.

 

Un compito che calcola

il risultato del dolore.


Id: 44916 Data: 03/11/2017 22:26:04

*

Il masso

L’angoscia è quel masso

che non varca la cima.

Il macigno che grava

sopra il petto la notte.

Una vicenda antica

mai smarrita nel tempo

la condanna di un dio

all’eterna fatica e

lei come una di casa

ecco che si presenta

senza preavviso, a cena.

Ha una struttura forte

mi obbliga a sostenerla

nel buio farnetica

profetizza sciagure

non risparmiando insidie

a tutta la famiglia. 

La nutrono quei sogni

in cui tento la fuga.


Id: 44852 Data: 30/10/2017 17:38:40

*

Autunno

L'alba in rosa l'autunno

annuncia, la stagione

dell'ultima raccolta.

Frutta, bacche e ortaggi

di un unico colore

che tinge anche le foglie

prima che, a malincuore

con quella veste nuova

si lascino cadere.

Cresce con l'incedere

delle giornate brevi

l'intensità del tono

da giallo ambrato a rosso

per tuffarsi al tramonto

in un mare di porpora.


Id: 44602 Data: 13/10/2017 14:52:52

*

La ruga

Dello specchio ero schiava

quando l'ho scoperta

nell'angolo, in disparte

una novità vecchia.

 

Ferita del passato

un solco leggero

letto per le lacrime

nel periodo di piena.

 

E' in questa stagione

che il riso la contiene

la stringe, la solleva

comprensivo la sfoca.


Id: 44556 Data: 09/10/2017 14:47:13

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Esequie

 

Dalla grata delle ciglia

la scrittura una fila

di formiche silenziose

una dopo l’altra, un funerale.


Così i giorni tutti uguali

di una vita senza scopo

uno dopo l’altro in riga.


Mi dico:- puoi salvarti

se dopo il punto svolti.


Turbata, dopo il punto

proseguo

in punta di matita.

 

 


Id: 39122 Data: 25/08/2016 10:28:39

*

Il matrimonio

 

Pensavo che bastasse

per farlo funzionare

che tutto combaciasse:

le colonne, i toraci

gli inguini, i cuori

identico anche l’angolo dei ginocchi

e i piedi, poi

sempre paralleli ai tuoi.

 

Così mi sono illusa

che la direzione presa

fosse per noi la stessa.

 


Id: 39092 Data: 22/08/2016 12:14:02

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Inchiostro

 

Se nel mio riflesso

potessi osservare

certi eventi lontani
sarei solo uno specchio
scuro dietro e davanti lucente.   

Ma è interiormente

che la vita scorre

e il passato

è inchiostro nelle vene.


Id: 39091 Data: 22/08/2016 11:16:43

*

Oasi

Parole sterili si librano nell'aria

 si urtano nel traffico

 il rumore le disperde

 miraggi di luce le strappano;

 città come deserti.

 

 Nella mia oasi posso giocare

 nella quiete dissetarmi

 e con fertili parole

 far fiorire immagini.

 Un sogno, una fantasia?

 No, il canto della poesia .


Id: 39081 Data: 21/08/2016 18:03:22

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Il tempo

Il tempo lava da sé ogni cosa
fango, sangue, sudore
tutto, in uno spazio nero

che sbiadisce ogni sfumatura
e a momenti, restituisce

umidi, e scoloriti ricordi

che stendo al sole a inaridire.

 


Id: 39080 Data: 21/08/2016 17:37:44

*

Ricominciare

 

Ricominciare è cercare il punto

il ponte per superare l’abisso.

 

Procedo così, con la poesia

mi appendo al suo verso

per non precipitare

ecco, dove sta il punto

ma non lo so spiegare.


Id: 39049 Data: 19/08/2016 09:36:46

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Risveglio

 

- Devi ricominciare! –

mi esorta una voce

rimasta impigliata nel torpore.

Per non farla svanire

con gli occhi chiusi

origlio fra quelle fantasie

indugiate, non ancora inghiottite…

 

ma vigile, il silenzio

sta in ascolto, nascosto. 


Id: 39044 Data: 18/08/2016 16:38:07

*

Nel sonno

Quando il sonno

la mia ragione seduce

dimentico il mio nome

e il tempo non esiste.

In un cunicolo buio

mi lascio scivolare

fino a dove con le cose

divento tutt'uno, e l'altra me

che non conosco

posso incontrare.


Id: 38937 Data: 08/08/2016 13:42:20

*

Credo di averti sognato

Credo di averti sognato

non portavi il cappello

somigliavi al mio scrittore preferito

di racconti, americano.

Sulla tua auto, vicini

abbiamo amabilmente conversato

o così, da fuori, sembrava;

non sentivo quel che dicevamo

ma il cuore sorrideva

e gli alberi, le foglie, erano

di un intenso colore rosato.

Credo di averti sognato...

 


Id: 38927 Data: 07/08/2016 16:53:18

*

Sogno

Con la croce di legno fra le dita

manovro i fili di una marionetta

e mostro come un fiero Mangiafuoco

l’abilità del mio bimbo fantoccio.                  

Mi rendono orgogliosa certi sguardi

al mio teatro, sul marciapiede rotto

ma mentre riconosco il mio peccato

ecco che il pupo si fa scarafaggio

una vergogna che nascondo all'istante

sotto la veste, stringendolo forte. 


Id: 38794 Data: 25/07/2016 15:00:50

*

L’anima

Quando in ogni sua piega

l'anima mia si riempie

di emozioni, dette a bassa voce

una fiamma ne nasce, un rogo

che fino agli occhi accende

e s'alza e s'abbassa sotto il seno

tale a un tramestio di stelle.


Id: 34360 Data: 21/09/2015 15:46:54

*

La camicia

Sei divenuta stretta e ti ho trascurata.

Oggi ti ritrovo, sghemba, su una gruccia

immagine dal tempo ingiallita

di un'età ancora acerba e inquieta.

 

Cerco la traccia di quella chiazza

di vino rosso, nel cuore della tasca

manifesta incapacità

a rimuovere ogni macchia.


Id: 34359 Data: 21/09/2015 15:35:38

*

Ricominciare

- Devi ricominciare! -

mi esorta quella voce

rimasta impigliata nella notte.

 

Strizzo gli occhi per non farla svanire

e rovisto sul fondo 

fra la nebbia dei sogni

che il risveglio ha inghiottito.

Ma il silenzio sovrano

sta in ascolto, nascosto.


Id: 34358 Data: 21/09/2015 13:14:27

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Immagini

Un foglio di carta forata

è l'anima mia, che nel vento

prima si sollevava.

Inaridito dall'ingenuo soffio

ora è più leggero, fragile

scrocchia, facilmente si spacca.

Dal vetro ora lo osservo, è chiuso

nella teca delle immagini

tra le foto sbiadite dall'ira

e la collezione di rimpianti.


Id: 27168 Data: 01/09/2014 10:37:49

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Al mondo

Per un attimo il tuo vagito

si è confuso col mio grido

o forse canto, di sorgente

che al ritmo della vita sgorga.

 

Nell'intensità del tuo sguardo

sono venuta al mondo.


Id: 27167 Data: 01/09/2014 10:33:22

*

Il dolore

Un dolore denso mi blocca

tace il pensiero, indebolite

le parole non escono

il dolore le ha sequestrate

solo qualcuna è fuggita

e si è nascosta nel buio

nero della paura.

Sul foglio bianco

una lacrima, poi

scorre il filo della scrittura.

 


Id: 24930 Data: 21/03/2014 11:44:00

*

Osare#poesiapoeti

Osare è avere l’ardire

di scrivere poesia, malgrado

le voci intorno a me

protestino, mute.

Ritmo e pianto

in poesia si elevano

privi di voce

dall’abisso delle emozioni

e stregati invitano la mano

ad andare, scrivere è avanzare

come un funambolo

che sulla fune si destreggia.

Gravoso

è l’equilibrio del linguaggio

la vertigine di un punto

o di una virgola, incerti

sopra l’altezza dei propri sogni.


Id: 24929 Data: 21/03/2014 11:04:52

*

L’altra me

L’altra me è bella, forte

con maestria, fin dall’infanzia

è stata forgiata

una delizia in abito bianco

ed efficiente nell’ arte culinaria

con maestria si occupa della casa

ha virtù per tutta la categoria

sa obbedire e tacere

sa anche essere fedele

fa la mamma competente

ma di fatto, io la conosco bene

crede di non valere niente.


Id: 24858 Data: 18/03/2014 10:54:30

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In sogno

Di quella stanza remota

ricordo: conigli e bambini.

Su ripiani di legno, tra sbiaditi rimpianti

animali e cuscini. 

Una scimmia dall’alto mi osserva

sono quel pesce rosso che saltella

verso la pesante tenda verde

in quell’angolo di casa

dove tra la polvere

anche lo scarafaggio si rifugia.


Id: 24856 Data: 18/03/2014 10:18:54

*

Eco

Castigata

le voci rimandi

in un triste gioco, mentre

la fiamma d’amor ti brucia

e spezza

l’ incantevole suono.

Nello specchio d’acqua

si è perso l’incanto

in un riflesso

annegata è l’essenza.

Nel tuo abisso

di dolore sei mutata

riemergendo come pietra

è nel suono, la tua sembianza.


Id: 24855 Data: 18/03/2014 10:03:59

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Alzati!

Sono quel fiore rosa, solo

tra l’erba alta e il rovo

sorto, da un seme addormentato

fra zolle oscure di un angolo di prato. 

La meta, nel buio, era sbocciare

agognavo la luce del sole.

Fu un’ardente slancio

come un lampo, a dar voce al sogno

udii - Alzati! –

e l’audacia mi mostrò

che la crescita ci orbita dentro.


Id: 24853 Data: 18/03/2014 09:28:45

*

Ad occhi chiusi

Se qualcosa agli altri mi avvicina

o mi allontana, lo ricerco nel vuoto

nel cielo muto, in quegli istanti

sospesi, pesanti, all’amo appesi.

Mi affido alle parole smarrite

nella galassia, o agli istanti

luminosi di una stella

dalla materia risucchiati, e chiusi

in quei depositi irreali

da esplorare, solo ad occhi chiusi.


Id: 24852 Data: 18/03/2014 09:02:43