I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Scivolano i ricordi
Scivolano i ricordi china sul cuore a cercare metto in ordine le parole: quelle ingiuste sono tante che prepotenti spingono quelle oneste in disparte. Sono rare quelle leggere bloccate da un’ombra severa che ha lo sguardo di mia madre.
Id: 44975 Data: 07/11/2017 15:52:10
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Mania
La mania di contare mi investe con la pioggia e quando tarda la calma. Conto versi tristi oggetti poco importanti sbiaditi, creduti smarriti: monetine arrugginite fragili conchiglie opache sassi di un solo colore. Un compito che calcola il risultato del dolore.
Id: 44916 Data: 03/11/2017 22:26:04
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Il masso
L’angoscia è quel masso che non varca la cima. Il macigno che grava sopra il petto la notte. Una vicenda antica mai smarrita nel tempo la condanna di un dio all’eterna fatica e lei come una di casa ecco che si presenta senza preavviso, a cena. Ha una struttura forte mi obbliga a sostenerla nel buio farnetica profetizza sciagure non risparmiando insidie a tutta la famiglia. La nutrono quei sogni in cui tento la fuga.
Id: 44852 Data: 30/10/2017 17:38:40
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Autunno
L'alba in rosa l'autunno annuncia, la stagione dell'ultima raccolta. Frutta, bacche e ortaggi di un unico colore che tinge anche le foglie prima che, a malincuore con quella veste nuova si lascino cadere. Cresce con l'incedere delle giornate brevi l'intensità del tono da giallo ambrato a rosso per tuffarsi al tramonto in un mare di porpora.
Id: 44602 Data: 13/10/2017 14:52:52
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La ruga
Dello specchio ero schiava quando l'ho scoperta nell'angolo, in disparte una novità vecchia. Ferita del passato un solco leggero letto per le lacrime nel periodo di piena. E' in questa stagione che il riso la contiene la stringe, la solleva comprensivo la sfoca.
Id: 44556 Data: 09/10/2017 14:47:13
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Esequie
Dalla grata delle ciglia la scrittura una fila di formiche silenziose una dopo l’altra, un funerale. Così i giorni tutti uguali
di una vita senza scopo uno dopo l’altro in riga. Mi dico:- puoi salvarti
se dopo il punto svolti. Turbata, dopo il punto
proseguo in punta di matita.
Id: 39122 Data: 25/08/2016 10:28:39
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Il matrimonio
Pensavo che bastasse per farlo funzionare che tutto combaciasse: le colonne, i toraci gli inguini, i cuori identico anche l’angolo dei ginocchi e i piedi, poi sempre paralleli ai tuoi. Così mi sono illusa che la direzione presa fosse per noi la stessa.
Id: 39092 Data: 22/08/2016 12:14:02
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Inchiostro
Se nel mio riflesso potessi osservare certi eventi lontani sarei solo uno specchio scuro dietro e davanti lucente. Ma è interiormente che la vita scorre e il passato è inchiostro nelle vene.
Id: 39091 Data: 22/08/2016 11:16:43
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Oasi
Parole sterili si librano nell'aria si urtano nel traffico il rumore le disperde miraggi di luce le strappano; città come deserti. Nella mia oasi posso giocare nella quiete dissetarmi e con fertili parole far fiorire immagini. Un sogno, una fantasia? No, il canto della poesia .
Id: 39081 Data: 21/08/2016 18:03:22
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Il tempo
Il tempo lava da sé ogni cosa fango, sangue, sudore tutto, in uno spazio nero che sbiadisce ogni sfumatura e a momenti, restituisce umidi, e scoloriti ricordi che stendo al sole a inaridire.
Id: 39080 Data: 21/08/2016 17:37:44
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Ricominciare
Ricominciare è cercare il punto il ponte per superare l’abisso. Procedo così, con la poesia mi appendo al suo verso per non precipitare ecco, dove sta il punto ma non lo so spiegare.
Id: 39049 Data: 19/08/2016 09:36:46
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Risveglio
- Devi ricominciare! – mi esorta una voce rimasta impigliata nel torpore. Per non farla svanire con gli occhi chiusi origlio fra quelle fantasie indugiate, non ancora inghiottite… ma vigile, il silenzio sta in ascolto, nascosto.
Id: 39044 Data: 18/08/2016 16:38:07
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Nel sonno
Quando il sonno la mia ragione seduce dimentico il mio nome e il tempo non esiste. In un cunicolo buio mi lascio scivolare fino a dove con le cose divento tutt'uno, e l'altra me che non conosco posso incontrare.
Id: 38937 Data: 08/08/2016 13:42:20
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Credo di averti sognato
Credo di averti sognato non portavi il cappello somigliavi al mio scrittore preferito di racconti, americano. Sulla tua auto, vicini abbiamo amabilmente conversato o così, da fuori, sembrava; non sentivo quel che dicevamo ma il cuore sorrideva e gli alberi, le foglie, erano di un intenso colore rosato. Credo di averti sognato...
Id: 38927 Data: 07/08/2016 16:53:18
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Sogno
Con la croce di legno fra le dita manovro i fili di una marionetta e mostro come un fiero Mangiafuoco l’abilità del mio bimbo fantoccio. Mi rendono orgogliosa certi sguardi al mio teatro, sul marciapiede rotto ma mentre riconosco il mio peccato ecco che il pupo si fa scarafaggio una vergogna che nascondo all'istante sotto la veste, stringendolo forte.
Id: 38794 Data: 25/07/2016 15:00:50
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L’anima
Quando in ogni sua piega l'anima mia si riempie di emozioni, dette a bassa voce una fiamma ne nasce, un rogo che fino agli occhi accende e s'alza e s'abbassa sotto il seno tale a un tramestio di stelle.
Id: 34360 Data: 21/09/2015 15:46:54
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La camicia
Sei divenuta stretta e ti ho trascurata. Oggi ti ritrovo, sghemba, su una gruccia immagine dal tempo ingiallita di un'età ancora acerba e inquieta. Cerco la traccia di quella chiazza di vino rosso, nel cuore della tasca manifesta incapacità a rimuovere ogni macchia.
Id: 34359 Data: 21/09/2015 15:35:38
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Ricominciare
- Devi ricominciare! - mi esorta quella voce rimasta impigliata nella notte. Strizzo gli occhi per non farla svanire e rovisto sul fondo fra la nebbia dei sogni che il risveglio ha inghiottito. Ma il silenzio sovrano sta in ascolto, nascosto.
Id: 34358 Data: 21/09/2015 13:14:27
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Immagini
Un foglio di carta forata è l'anima mia, che nel vento prima si sollevava. Inaridito dall'ingenuo soffio ora è più leggero, fragile scrocchia, facilmente si spacca. Dal vetro ora lo osservo, è chiuso nella teca delle immagini tra le foto sbiadite dall'ira e la collezione di rimpianti.
Id: 27168 Data: 01/09/2014 10:37:49
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Al mondo
Per un attimo il tuo vagito si è confuso col mio grido o forse canto, di sorgente che al ritmo della vita sgorga. Nell'intensità del tuo sguardo sono venuta al mondo.
Id: 27167 Data: 01/09/2014 10:33:22
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Il dolore
Un dolore denso mi blocca tace il pensiero, indebolite le parole non escono il dolore le ha sequestrate solo qualcuna è fuggita e si è nascosta nel buio nero della paura. Sul foglio bianco una lacrima, poi scorre il filo della scrittura.
Id: 24930 Data: 21/03/2014 11:44:00
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Osare#poesiapoeti
Osare è avere l’ardire di scrivere poesia, malgrado le voci intorno a me protestino, mute. Ritmo e pianto in poesia si elevano privi di voce dall’abisso delle emozioni e stregati invitano la mano ad andare, scrivere è avanzare come un funambolo che sulla fune si destreggia. Gravoso è l’equilibrio del linguaggio la vertigine di un punto o di una virgola, incerti sopra l’altezza dei propri sogni.
Id: 24929 Data: 21/03/2014 11:04:52
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Laltra me
L’altra me è bella, forte
con maestria, fin dall’infanzia
è stata forgiata
una delizia in abito bianco
ed efficiente nell’ arte culinaria
con maestria si occupa della casa
ha virtù per tutta la categoria
sa obbedire e tacere
sa anche essere fedele
fa la mamma competente
ma di fatto, io la conosco bene
crede di non valere niente.
Id: 24858 Data: 18/03/2014 10:54:30
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In sogno
Di quella stanza remota
ricordo: conigli e bambini.
Su ripiani di legno, tra sbiaditi rimpianti
animali e cuscini.
Una scimmia dall’alto mi osserva
sono quel pesce rosso che saltella
verso la pesante tenda verde
in quell’angolo di casa
dove tra la polvere
anche lo scarafaggio si rifugia.
Id: 24856 Data: 18/03/2014 10:18:54
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Eco
Castigata
le voci rimandi
in un triste gioco, mentre
la fiamma d’amor ti brucia
e spezza
l’ incantevole suono.
Nello specchio d’acqua
si è perso l’incanto
in un riflesso
annegata è l’essenza.
Nel tuo abisso
di dolore sei mutata
riemergendo come pietra
è nel suono, la tua sembianza.
Id: 24855 Data: 18/03/2014 10:03:59
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Alzati!
Sono quel fiore rosa, solo
tra l’erba alta e il rovo
sorto, da un seme addormentato
fra zolle oscure di un angolo di prato.
La meta, nel buio, era sbocciare
agognavo la luce del sole.
Fu un’ardente slancio
come un lampo, a dar voce al sogno
udii - Alzati! –
e l’audacia mi mostrò
che la crescita ci orbita dentro.
Id: 24853 Data: 18/03/2014 09:28:45
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Ad occhi chiusi
Se qualcosa agli altri mi avvicina
o mi allontana, lo ricerco nel vuoto
nel cielo muto, in quegli istanti
sospesi, pesanti, all’amo appesi.
Mi affido alle parole smarrite
nella galassia, o agli istanti
luminosi di una stella
dalla materia risucchiati, e chiusi
in quei depositi irreali
da esplorare, solo ad occhi chiusi.
Id: 24852 Data: 18/03/2014 09:02:43
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