I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Sconosciuta
Nella quiete tumultuosa
dei ricordi
un gesto affiora.
Un bacio a fior di labbra,
all'improvviso,
un brivido che corre,
per la schiena,
l'abbozzo di un sorriso,
furbo e stanco,
due occhi che scintillano,
nell'ombra,
due mani che mi afferrano,
sicure,
due risa che si mischiano,
nel buio,
due corpi che s'uniscono,
in silenzio.
Stasera tu sei qui,
alla stazione.
Ti guardo e non mi vedi,
sconosciuto.
Mi guardi e non ti vedo,
anima mia.
Mi fissi
e forse piango,
ricordando il gesto antico
seppellito da un oblio
lungo e pesante.
Ti ignoro e tu mi fissi,
sconosciuto.
Mi chiedo chi tu sia
in questa sera.
Mi chiedo
se sia io la sconosciuta.
Id: 18528 Data: 08/01/2013 21:50:11
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Segreto inconfessabile
Scavò
tra le pieghe della mia anima,
lucente
scoprì il mio segreto.
Cominciò a riderne-
a riderne forte.
La sua risata
fragile
copriva ogn'altro rumore.
Nell'anima s'agivata
un pensiero di morte.
Duellò coi miei sogni,
trafiggendoli,
li vinse.
In silenzio
il sangue loro
macchiava l'anima mia d'orrore.
Inerte mi lasciavo dissacrare
Inerte
mi lasciavo morire.
Id: 18527 Data: 08/01/2013 21:18:29
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Nel più oscuro dei silenzi
Fu il buio.
E tra gli appassiti fiori
urlava un brivido d'orrore.
Lasciatelo urlare questo silenzio,
lasciatelo correre
per strade assolate,
lasciatelo galoppare
tra i flutti impetuosi del mare,
lasciatelo stridere
nel vento d'autunno,
lasciatelo sibilare
sulla neve triste di montagna.
Silenzio oscuro,
più nero del male,
m'inghiottì un giorno
e non lascia andare.
Id: 18526 Data: 08/01/2013 21:08:20
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