I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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A Carl Michelstaedter
A CARLO MICHELSTAEDTER Indifferenza, indifferenza suicidio dell'Io. Tutto intorno crolla nella putrida palude -difficile è la risalita-, la mota imbratta la mente il coraggio si scioglie, si scioglie come neve al sole. Con una crescente alta marea il porto d'approdo scompare, tu credi di essere vicino alla meta, ma tutto svanisce nell'esordio come l'effetto della fata Morgana che scompare nei flutti tra Scilla e Cariddi, avvilisce la visione, visione del gorgo che ha memorizzato il fato dell'uomo nella sua inconsapevole tragedia.
Id: 27719 Data: 30/09/2014 19:04:13
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Iconoclastia
ICONOCLASTIA Mi inseguono gli adoratori di dio di un dio declassato mentre le Furie iconoclaste incarnano la parte di un attore venuto da lontano, da troppo lontano! Nel visibile , nascosto il nunzio è tra la folla ad annunciare la novella, la novella del nulla dove l'essere e il non essere si confondono... nell'acque del Lete rafferme, raggelate come l'onda desertica cancellata non dall'harmattan ma dai coturni di un falso profeta distruttore dell'ancestrale Io.
Id: 27548 Data: 21/09/2014 18:01:29
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Nea Polis
NEA POLIS Un'alba d'oro tra vetri rotti e petardi bruciati mi dà la nullità della tregua. Il cuore putrido e avvezzo calca sentieri di morte ereditaria pace di un fulgido mattino finito da strette di mano è tardi ! Solitudine sicuro rifugio nel tempo dei Nuovi Avventurieri.
Id: 27462 Data: 16/09/2014 15:35:15
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Dissoluzione
D I S S O L U Z I O N E Dall'alto della scogliera ascolto bisbigli di acque, acque dell'onda di ritorno rimbombante, ribollente, e la risacca sbiancata di amara schiuma mi riporta con la mente altrove. Odo ancora armoniose melodie e dodecafonici rimbalzi di note e ancora frastuoni, frastuoni per coprire distoniche voci che invocano dio: un dio già morto, un dio nichilista? Il nichilismo mi fu sputato addosso da un furibondo maroso con su una zattera alla deriva stracolma di rossi dissolutori. E io rinvigorito dallo sferzante vento invoco un dio riparatore che ascolti la mia voce, che la proietti al di là, al di là dell'orizzonte mare.
Id: 27372 Data: 11/09/2014 22:18:02
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Senza
SENZA Tra le stilobate di Sounion volgo lo sguardo a levante come a ponente: sono Dio sono Zeus sono Cristo sono Buddha sono Allah sono Arlecchino! Sono essenza distillata di pietra lanciata nello stagno senza concentrici cerchi senza tonfo senza rumore nell'immenso oblio del tempo.
Id: 27205 Data: 03/09/2014 09:59:21
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Landa Assetata
L A N D A A S S E T A T A Spunta l'alba sulla assetata landa ciò che rimane e' silenzio, eco che si avviluppa nell'amara nebbia. Tutto dietro è reciso:passato e presente. Il futuro è variegato, impreciso, precario. Temo l'olocausto di errabonde e frali anime, i rimandi segnati sul diagramma sono come dodecafoniche note, sobbalzi di alternata vita. Piango per la perduta patria, piango sul sacello dell'Occidente che mi nega l'Essere, Essere:ricusato, beffato,irriso e l'antico greco cantico arretra alle Colonne d'Ercole nel soffocato rimpianto.
Id: 26867 Data: 12/08/2014 18:48:37
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