I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
Traccia la libertà
il macigno inamovibile.
Voci del fil rouge
le scarpe rosse camminano.
Flash di lame a tacere
la violenza d’intoccabile livore
urla di schiume e gocce
sopra gli occhi. e l’impotenza
fa piccolo il sermone ripetuto
che vorrebbe aggiogare.
Stille della liberazione son nel groviglio
e la vittima conscia dovrà vivere
il futuro conquistato
senza rosso, senza scarpe
e con i tacchi altissimi di donna.