Tutto il freddo dell'inverno
succhi dalle radici
così ti fai bella credendo per me


Ti senti urlare fiori
e gli occhi che mi guardano
come due pesci rossi
sul fondo di una fontana vuota.

Strano andare
quello dei miei passi

niente dentro
uguale a fuori

ogni orma non sa
che spalancare la seguente

un giro d'onda poi
e subito niente

Strappo fotografie
separo meticolosamente
le circostanze dall'impressione
frugo nell'emulsione le sviste e le margherite

i peluches mi fanno stridere
in coro ripetono
tutte le partenze del mondo
dove non c'è che un abbandono
- il mio

La festa è finita

riavvolgo le strade percorse

sgancio le margherite dai piedi

risucchio il tuo profumo di fico d'india
e gli sprazzi di vento

scollo le stelle una ad una
dai nostri cieli australi

raduno le sillabe
dei discorsi dopo il mirtillo e il caffè

zittisco il suono sordo della pioggia
di quando c' incontrammo

sfilo il ...tempo dallo spazio
e gli alberi dalla luna

spengo le ultime luci
con cui un giorno sbancavamo il giorno

perchè pare così ci si debba lasciare
un po' stanchi
e ancora innamorati

Oh, amore mio oscuro
ancora un bacio
nel retrobottega

l'ultimo, lo giuro

col petto gravido d'uva
amore mio

ancora un bacio
sulle tue labbra vaghe

e la morte che nel profondo
divora già.