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Raccolta di poesie di Danilo Manocchio
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

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Il rumore del silenzio

Il silenzio ha il suo rumore
ma il rumore del silenzio
non lo scrivo lo sentenzio
è un po’ odio un po’amore…
un merlo inizia a fischiare
scuote l’uomo pur sdentato
forse tutto vuole rischiare
su tale essere addormentato…
un ragazzo bacia la ragazza
poi nell’ombra brilla una lama
come al solito qualcuno si ama
mentre un altro s’ammazza…
una mamma dondola la culla
curiosando giù dalla finestra
un cane grigio abbaia al nulla
leccando avanzi di minestra…
c’è chi vende stupefacente
chi compra lussurioso sesso
senza futuro la vita è adesso
sputata tuttavia innocente…
silenzioso schizza il tempo
urina d’anni addosso a volti
non esiste mai il frattempo
tra frenetici istanti sconvolti…
sul giorno che dolcemente muore
la luna scaglia un ultimo dardo
sebbene col buio nello sguardo
la freccia centra in pieno un cuore…
impressioni e sogni coperti
da una bislunga trapunta di tenebre
solo d’una cosa siamo certi
della bellezza di riaprire le palpebre…

Id: 27619 Data: 25/09/2014 10:28:01

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Il dono fatato della sorte#poesiapoeti

La poesia mi gronda dalle mani

con un forza davvero travolgente

alle volte le dico ripassa domani

ma lei resta impressa nella mente...

come posso coi versi campare

benché il dono fatato della sorte

nessun editore vuole stampare

liriche d’anime fra pagine risorte...

solitario penetrando pazze rime

lo spirito diviso dal corpo spazia

però se ogni istante si sopprime

a chi interessa uno stato di grazia...

aspetto che il sogno s’espanda

siccome non sembro ossia sono

viaggio su una vetusta panda

vecchia di quindici anni or sono...

migliori amici un cane e un gatto

insieme a loro gioco all’esistenza

ho già dichiarato d’essere matto

colmo d’un’eterna controtendenza...

vorrei conoscere qualche lettore

dietro le lenti il senso del tragico

magari percepisce nello scrittore

andando oltre soltanto il magico...

ad una giuria d’angeli sottopongo

il mio tracciato poetico particolare

perché col mio sangue compongo

favole quindi ali per poter volare...

talvolta travolge la penna pudica

chiazze d’innominabile vergogna

poi stillando il significato dedica

a ciascun uomo che ancora sogna...


Id: 24998 Data: 24/03/2014 18:59:48

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Filosofo mistico

In quel miracolo dell’esistenza
generata dal corvino inchiostro
il filosofo mistico con pazienza
spezza artigli al sociale mostro…
l’arte unica forza rivoluzionaria
in contrasto a cotanta alienazione
analoga a freccia interplanetaria
scrivere diviene violenta reazione…
del verbo poetico totale bisogno
oltre i materiali diritti e doveri
laddove la realtà fosse un sogno
noi sogneremmo d’essere veri…
bruci vecchi vestiti da piromane
indossando dopo nuovi panni
sappi che per diventare giovane
necessitano sempre molti anni…
attraverso le leggende evangeliche
le verità traspaiono sanguinolente
affini a valzer di luci psichedeliche
ravvivando il buio velano la mente…
sterminato ogni inutile simulacro
sperduta la chiave perduta la valigia
irrompe la forza magica del sacro
sfondando porte innate d’ingordigia…
Dio è dentro qualunque cosa
frammenti che l’anima serba
la sua amorosa mano si posa
anche sul piccolo filo d’erba…
lampo d’illuminazione spirituale
uno spazio bianco è niente
colmo di nero più nulla è uguale
necessita esserne cosciente…

Id: 24475 Data: 21/02/2014 20:35:57

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Filosofo mistico

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