I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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COME DI BIANCHE SPIGHE
Tutto è silenzio. E' così da giorni Lo sguardo nascosto da ciocche di vento raccoglie, come ventre materno, gli ultimi bagliori di vita
Dietro i legni d'una finestra spenta solo il levarsi del tempo risuona anche da fermo Echeggiando, tra smarrimento e accettazione
imbiancando le spighe dei rumori del mosto. Maria Grazia Vai
Id: 10999 Data: 11/11/2011 08:53:44
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NELLA FORMA DI ME
E andrò così Come un giorno portai con me l'odore del tempo in cui tornasti
Con una mano disegnerò la forma dei tuoi silenzi per guardare da quale sponda ti sarò pioggia
Con l'altra mano raccoglierò, che sia fontana o tempesta, la tua acqua.
E d'ogni mare cielo e fiume sarò quella forma più simile al vento che si annuvola e muore
tra lo sguardo e le foschie dei passi che incontri.
Vado così Gocciolando tra labbra e cuore Nella forma di me in cui tutto
vive
e scompare.
Maria Grazia Vai
Id: 10998 Data: 11/11/2011 08:50:23
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