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Quel signore
Hai di fronte quel signore Hai dormito poche ore Le tue gambe sono polvere Con un soffio possono cedere Lui ti parla e domanda e comprende Il tuo stato poco equilibrato le tue Risposte di uomo soverchiato da richieste Indigeste da paure mai risolte da un figlio Che ti chiede:"oh papà tutto bene?" Hai di fronte quel signore che domanda Che comprende Disegna mondi per te suoni vuoti Sei confuso/chiedi scusa Anche al sole fuori la porta Non è sfuggita la tua sofferenza Perché... Il depresso è un essere complesso Prima le stelle poi le stalle poi le stelle E le stalle e le stalle e le stalle... Si racconta un po' di palle Si nasconde dalla luce Cerca casa in un vano duexuno Trova tregua tra le urla che il cuscino Gli rimanda/stona note che di dentro sono Lame affilate Il depresso è un eccesso di pensieri senza sbocco di segnali fuori tempo di parole ripetute Reticenze perpetrate Ore insonni prigioniero della mente Di miraggi tra le dune del deserto Oasi senz'acqua Gola secca Speranza evaporata Il depresso ha l'umore perso Aldilà del mondo conosciuto Sconosciuto al suo cuore E non trova come fare E non trova cosa dire E annulla il suo potere E ricade nel torpore Crolla al suolo sotto il peso di Una piuma/urla muto la sua colpa Abbandona nella stanza L'Anima logorata Sente voci di lontano Nove gocce di quello buono Cerca pace in un vicolo senza voce Lui non balla lui non brilla Lui si perde in una bolla Il depresso non c'è verso è Figlio di questo folle progresso Piange il tempo che si è perso Stremato da un pianeta che corre senza meta La Pelle sottile Stretto alle catene Si confonde tra le onde di un oceano malato Tra milioni di persone fuori le caverne aggrappate alle transenne Ha di fronte quel signore che gli parla/che domanda Lui sospira/sussurra scusa/chiude gli occhi E...riposa/riposa/riposa
Id: 49488 Data: 28/06/2018 22:31:14
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In principio
In principio solo il vuoto/il niente/ Poi la scimmia/ il sapiens e la gente/ I monti/i mari/il profumo della terra Che vive/respira/rilassa/depura Io striscio/annuso/ci infilo dentro il naso/ Abbraccio forte il seme/divento innocuo verme/ E tutto è ancora in germe La mela è solo un frutto e il serpente un animale/ La mitica Babele che vuol toccare il cielo E l’uomo non capisce/ la terra/la terra è la radice I buoi son fuggiti/la stalla ora è chiusa/ L’inizio della fine/il fine dell’inizio È porre fine al vizio/riprendersi lo spazio Il giusto compromesso è zero compromesso/ Il nero è solo nero/ Io credo a ciò che vedo/ Io vedo a terra un bimbo che piange e piange/si stringe/ E nella stanza dei bottoni priva di neuroni/muta è la sfinge Parole parole sorrisi e cialtroni/ Soffiare il fumo in faccia e non lasciare traccia/ Serrate bene gli occhi/le mani bene in vista/ e buoni/buoni/a cuccia San bene quel che fanno/ Il danno il danno/ E ormai siam quasi in fondo/caduti nell’inganno E allora Tornare alla terra/sedersi in riva al fiume/ Bruciare bruciare l’odio l’ira l’era del mentire E così… In principio solo il vuoto/il niente/ Poi la scimmia/il sapiens/ E la vita/semplicemente
Id: 48256 Data: 31/03/2018 23:12:54
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Maschere
Arlecchino Pulcinella Balanzone e Brighella Infilati una maschera e Salta Sulla giostra Altro giorno Altro giro Ma niente regalo Segui il flusso Ridi il giusto E non perché ci provi gusto Senti un filo l’ansia Per qualcosa che non ti torna O perché tornare indietro è vietato? Rilassati Prendi un digestivo E sii più creativo Cambia maschera Che ti cambia la cera E tira dritto fino a sera Poi, quando torni a casa, Non cercare di pensare Di provare a capire Perché il mare si tinge di rosso Perché certuni non mollano mai l’osso Perché sullo stomaco è come se avessi un masso Il danno ormai è fatto Quando potevi ti sei nascosto Cambia maschera nella tua vita a basso costo
Id: 47653 Data: 03/03/2018 11:18:23
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Ostaggio
Dall’istinto sospinto Verso il centro del labirinto Attento E Convinto Che il sentiero È Quello giusto Giorni mesi anni Di beffardi fantasmi Interminabili tormenti Paure crescenti Urlato In silenzio L’isperato attracco È ad un passo dall’essere Raggiunto Aria profumata Aromi dimenticati Sospesi e tanto attesi Ora non più fraintesi Non confondere Il traguardo Con il Viaggio Non vivere in Ostaggio
Id: 47566 Data: 27/02/2018 22:50:56
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Pietà
Pietà Per chi sta in alto E non sa fare Altro Pietà
per chi sta in basso E si merita Altro Pietà
per un paese Malinconico E ingrato Pietà per chi chiede pietà E non ne ha mai Concessa Pietà
per il fiume che piange Per il bosco che brucia Per l’uomo che Langue In bilico sulla riva del fosso Attento a non caderci dentro Con gli occhi sempre aperti Cogliere il respiro del Vento Il guizzo della rana la paura della vita che si Allontana Sfidare il tempo che corre E…amare baciare non pensare Rallentare Rallentare e Nascondersi per non farsi Trascinare E provare Pietà
Id: 47313 Data: 17/02/2018 19:03:35
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Quel che resta
Fatti salienti Esseri sapienti Sintesi astratte Verbi sprecati Parole gettate in pasto ai dannati Parole eleganti Parole studiate Lasciate ogni speranza o voi che entrate Passi persi in sentieri scomparsi Sotto questo sole è dura pedalare Hai bisogno della pecunia per tirare a campare Ficcatevi in testa che l'Italia non s'è desta Si è lasciata corteggiare e poi violentare Mangiate sta' minestra: È tutto ciò che resta
Id: 47057 Data: 07/02/2018 22:59:32
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Non importa
Non importa quanto manca E se per arrivarci me lo devo Guadagnare Non importa se in fondo a tutto Se in fondo al profondo di tutto C’è il nero smacchiato del non vissuto Non importa se le buche profonde Faranno sprofondare sorrisi, lacrime Gioie forse lapidi virtuali e giovani ali Non importa se un uomo mi spaventa Se una donna mente se la strada è chiusa Se un amico è anche un nemico inconsapevole Non mi importa Ora Non può importarmi Ora Devo preoccuparmi che accada
Id: 47035 Data: 06/02/2018 23:05:05
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Colpa
Intento causa all’essere umano. Per superficialità, omologazione, Disattenzione Speculazione Spiccato senso dell’inutile Del gretto Del sospetto Del pettegolezzo Del rozzo scazzo. Intento causa a me stesso Come parte in causa ed effetto di quanto sopra Con colpa Grandissima colpa E nulla a mia discolpa. Non c’è tribunale, però. Esiste la coscienza, forse Da qualche parte Gettata nelle discariche
Ai confini della verità.
Id: 45439 Data: 02/12/2017 22:52:25
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Piano, piano, piano...
Piano, piano, piano e poi un po' più ritmo un po' piu' ascolto Spingere sul sentire, respingere la tentazione di esplodere di confondersi e smarrirsi D'un tratto osservare senza giudicare D'un tratto sapere quel che c'è da fare Prima piano, piano, piano e poi un po' più ritmo un po' più ascolto
Id: 45385 Data: 29/11/2017 22:11:01
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Incipit
Un incipit Niente altro Un modo per accennare un Inizio Per aprire un varco Per far vibrare il corpo Per non vivere il rimorso Un incipit Niente altro Per dare inizio al Ballo Non al vizio Per far sorridere il tuo Sguardo Per immaginare il Dopo Un incipit Niente altro Per abbracciare il mondo Ovvero Te Che sei il mondo Un girotondo senza fine Un miraggio raggiungibile Una rosa senza spine Un incipit Niente altro Per leggere i tuoi Pensieri Per tradurre le mie Paure Per concludere l’inizio Per non ferirci Nel viaggio.
Id: 45303 Data: 25/11/2017 00:28:43
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Sottosopra
C'è quello che guardi da sopra è quello che guardi da sotto La sfinge che cinge la tua libertà che non comprendi sia da sotto che da sopra Ti senti sottosopra per un bicchiere di troppo per una sortita in un vicolo stretto per un cenno mai accennato Hai sfidato te stesso senza conoscerti non hai osato conoscerti Ed il sotto è come il sopra ed il sopra è come il sotto Nessun trucco o magia rimani seduto in preda alla tua mania Alla tua smania
Id: 45302 Data: 24/11/2017 23:47:17
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Con la testa fuori dallacqua
Assisti affranto all'annunciato epilogo Ritto sui ritti Retto pensiero Mentre l'acqua sotto i ponti passava inosservata Il freddo ti ha gelato lo Spirito La colpa non si è discolpata Perditi nell'assenza e ritrova L'essenza La coscienza La costanza di vivere La sostanza Ambire? Piuttosto approfondire il significato Dei verbi Apparire Ed Essere Intona un motivo che faccia Risuonare le corde della dignità Non per un giorno Non solo per te Ama più che puoi Ascolta più che mai Tieni la testa fuori dall'acqua E strizza l'occhio ai guai.
Id: 45280 Data: 24/11/2017 00:04:38
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La resa
È come precipitarsi Giù Da una cima imponente È come tuffarsi da un trampolino Olimpico In un catino d’acqua È come scendere le scale di un Castello Ed arrivare in un Bordello È come abitare in un alloggio Senza gran Sfoggio Ma degno E osservare con rassegnato Sdegno Esseri umani in baracche Di tolla E legno È come domandarsi se siamo Fatti tutti della stessa Sostanza Della stessa Materia E nonostante ciò A qualcuno Sia stato riservato Il pianto Eterno L’affanno infinito Lo stento Supremo La resa All’inferno.
Id: 45186 Data: 19/11/2017 10:18:26
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Quelle mattine
Quelle mattine… Quelle mattine sono sempre uguali. Quelle mattine se ci fosse il sole Ci sarebbe solo più luce; se piovesse Solo pozzanghere. Quelle mattine ti gireresti dall’altra parte Anche se poi non è proprio quello che vuoi. Quelle mattine le raccoglieresti da terra Come fango, ne faresti una bella polpetta E la scaglieresti in faccia al giorno che comincia. Quelle mattine ti vien da pensare a chi sta peggio: Oltraggio, dileggio. Quelle mattine ti guardi allo specchio e Non ci vedi nulla. Quelle mattine vorresti che fosse già sera: Un bel salto triplo ed è pronta la cena. Quelle mattine… Dovresti uscire e vedere se te la cavi. Solo questo.
Id: 45119 Data: 15/11/2017 23:10:08
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Una poesia
Una poesia e’… Una poesia, se posso Dire la mia, È versare sudore, lacrime, Parole gentili o rancorose. Una poesia è vedere un barlume Di luce e tuffarsi dentro. È sedersi per terra e Raccogliere L’ispirazione. È giocare con le rime, Scherzare con i punti, Ricordare Di vivere. Una poesia è lasciarsi Portare dietro le quinte Del mondo Della mente Dello stomaco E chiudere gli occhi. Una poesia sono Cinque minuti di neve Bianchissima E ghiaccio Bollente. Di terre sconosciute, Di voci spiate; Di facce mute Di voglie represse Di viaggi Sul posto. Una poesia nessuna Te la porta via; Ti calma poi ti scalda. Una poesia, la tua poesia, Si riconosce: C’è l’impronta della tua Anima. Una poesia è arte Purissima. Pioggia incontaminata. Cibo buono. Vino che bevi goccia Dopo goccia, parola dopo Parola. È ubriacarsi senza Vergognarsi. È la tua bocca profumata. Il tuo seno intimidito. Una poesia sei tu. Una poesia non si Spiega. Una poesia non mente mai. Una poesia nasce adulta ma Parla a tutti. E non muore Mai.
Id: 45116 Data: 15/11/2017 23:00:01
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Se ne stavano ĺ
Se ne stavano lì, Seduti Belli pieni di loro A parlare, precisare, Ammonire e via così. Se ne stavano lì, Quasi senza guardare Le facce intorno a loro Che avrebbero preferito essere Da un altra parte A fare altro. A fare meglio.
Se ne stavano lì, Io li guardavo e amaro Sorridevo. Li guardavo, Guardavo quanta competenza, Esperienza e risolutezza. Poi ho guardato fuori: E quell’accidenti di palo della luce Era più interessante da guardare.
Id: 45067 Data: 13/11/2017 15:23:44
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Montagne
Quelle montagne… Sembrava mi chiamassero La’ in fondo a quella pista Di cemento Si stagliavano monumentali Dominavano tutto e tutti dall’alto Di tutte le altezze Una spruzzata di bianco Il giusto, nulla di esagerato Nulla di presuntuoso Non ne hanno bisogno. Mi chiamavano, io le sentivo Ma non potevo rispondere a Quell’assoluto richiamo Eppure era certo che una volta Arrivato tra quei silenzi Tutto sarebbe cambiato: Stordito inizialmente Rapito e rigenerato dopo poco. Quella strada non portava da loro Era ed è la solita di sempre L’abitudine dei giorni nostri Il comando inserito per essere certi Che al bivio si faccia la scelta giusta Pianificata Ordinata Senza musica. Quelle montagne sono sempre Al solito posto Tutti i giorni E quasi sempre posso vederle E credere Di raggiungerle.
Id: 45066 Data: 13/11/2017 15:05:47
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Inquietudine
Ascoltare parole provenienti Da un esigenza di comunicare Quasi un insopprimibile voglia Di trasmettere presenza Senso Dignità d’essere Ascoltare e rispondere per quello Che comprendi Che è parte di ciò che hai vissuto E vivi Poi tutto gira intorno alla luce Della stanza Al buio fuori dalle finestre Alla signora che pulisce le scrivanie Al giorno che volge al termine, Alla speranza che lui capisca Che lei capisca Che loro si incontrino Su di un terreno neutro Libero dalle prigioni dell’inquietudine.
Id: 45052 Data: 12/11/2017 15:55:03
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