I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Relazione
Relazione
Mi inquieta di te il te che mi sfugge apertura e sogno che rimbalza e si rincorre negli angoli del giorno della notte mi dice e nello sguardo nel corpo mi dice ci sono, son qua per te ma ahimè sempre c’è ancora qualcosa che manca irraggiungibile sempre che va oltre te che non trovo che forse non c’è ma il suo sogno è che bramo tenace ancorato in me.
Id: 30392 Data: 08/02/2015 14:21:42
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Quei fantasmi
Quei fantasmi
Con i nostri fantasmi, ahimè dobbiamo abitare volenti o nolenti radicati nel profondo figli di antiche ferite del tempo di incanto e fragilità affamati di vita e ventura per ottenere felicità. Ma nel presente attuale essi producono solo contorsioni penose e perdita del senso di realtà.
Id: 30391 Data: 08/02/2015 14:15:49
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Palpito vitale
Palpito vitale
Le cose che palpitano luminose tra gli incanti e lo schianto che accade sotto il sole, tra gli dei e gli umani gioiosi e piangenti.
Che dire? Il cuore è là con le cose attraenti ma teme in silenzio lo schianto latente.
Il furore dice la notte e segna le piaghe. Ma l’alba scoppia di luce e invita all’avventura togliendo ossigeno alla paura.
Posso guardare in faccia fiero questo reale meraviglioso, si si, anche se sfuggente e doloroso, la mia provvisorietà, il non senso apparente del mio essere perso nell’infinità… sentendo però che di tutto ciò che è sono una sintesi che mai finirà!
E così uscire dallo struggimento, fremente di infrangere i limiti e vivere dicendo si, un si vigoroso e fiducioso, a ogni accadimento! Il si che è nelle cose.
Id: 30390 Data: 08/02/2015 14:13:56
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