I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
Ho voglia di poesia,
di quella dolcelenta passione
delle parole che s’incontrano per caso
tra lotte violente di suoni e disegni
e s’uniscono danzando in una carezza.
Ho voglia di poesia,
di quella che c’è nel mistero
del tuo silenzio
e nei sorrisi leggeri del tuo
volto.
Le mie labbra hanno
sete di parole sgorganti dalla
cascata dei sensi,
dalla marcia aritmica del
mendicante d’ amore.
Ho voglia di poesia,
di quella dolceleggera
che si posa sulle mie mani.
Ho voglia di poesia.
Di vederti tra le righe del giorno
e sulla punteggiatura notturna
d’inchiostro sprizzato
di lumi.
Ho voglia di poesia,
di leggerti tra le frequenze
del mondo e di leggerti ad
alta voce,
quasi cantando per
l’armoniosa scala delle tue note.
Ho voglia di poesia,
di usare una piuma d’oca
imbevuta del nero della notte
e scrivere sulla guancia del giorno
pensieri d’amore.