I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Vangelo secondo Vasco
Il nostro Blasco che fa il caso di una nave da crociera che ha il suo stemma come vela. Sono arrivati i suoi fan da ogni parte della terra. Tutti lì in attesa di sentire la sua voce e la sua chitarra. Il cantante e la sua arte venerato come un santo dagli spalti in gran fermento gli farei un monumento, ma chi sa se è un vero dio o un pazzo contento. Lui che vuole una vita che non sia mai tardi, nonostante i suoi anni. “Perché la vita è un brivido che vola via è tutto in equilibrio al di sopra della follia”. Lo inviterei a casa mia. Un concerto tra luci e buio che fa vibrare l’isola intera. Al ritmo delle sue canzoni tante donne in estasi e orgasmi a microonde. Anche sindaci e assessori tutti lì con bandiere e colori, cinque stelle sopra tutto per trovare il loro gusto. Non importa se ci sono rumori per Vasco tutti fuori. “La nave del rock è arrivata e la festa può iniziare”. Francesco Cau PoddaDiritti riservati giugno 2017.
Id: 68518 Data: 18/06/2023 10:50:25
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Trecine d’oro
Treccine d’Oro come d’incanto, appena ti vidi, volevo chiederti se fossi vera. Sembravi un angelo del paradiso, bella nelle forme e nel viso. I tuoi capelli biondi come l’oro, occhi verdi, com’erano belli, dolce fanciulla di una sera. Parlavi una lingua diversa, con un accento che sembrava russo, e io ero molto confuso. Ti capivo a stento, ma sembravo di tuo gradimento. Giorno e notte passeggiavi in quella traversa, donando il tuo corpo per poche lire, nell’abitacolo di chi ti ospitava. Appartata non per amore, ma per guadagnare il tuo disonore. Venisti da noi per fare la serva, ma ti costrinsero in strada a fare il mestiere più antico del mondo. Io me ne andai con disgusto profondo, pensando che alla gente di te non importa niente se sei nullatenente. Non ti rividi mai più da quel dì. Francesco Cau Podda Diritti riservati giugno 2023
Id: 68510 Data: 17/06/2023 10:46:24
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Verona
Ecco qui l’arena con gli attori in scena. La Milly Carluci che ci spiega dell’Aida questa sera. Ma io amo Rigoletto perché mi chiamo a volte Franco a volte Francesco come il nostro paesano! Che si spaccia per soprano. La diva con un po’ di rossetto anche un bacetto. Molti volti blasonati ecco qui sul tappeto rosso arrivati. Le Frecce Tricolori per vederli tanto onori. E tra le stelle del firmamento come gemma incastonata arriva anche Sofia Loren un po’ rifatta. Ecco inizia con la nostra Fratelli d’Italia c’è tutta un’altra aria. Presidenti e senatori seduti gran signori. Piero Angela che spiega lì l’arena come era. E io seduto nel divano me lo godo piano piano. Ora tutti zitti vestiti da antichi egizi che arrivano gli artisti. Francesco Cau Podda. Francesco cau Podda Diritti riservati giugno 2023
Id: 68509 Data: 17/06/2023 10:42:52
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