I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
*
Alucce
Dolcissime sparse giocano al chiarore del cielo l’idea di una terra lontana fa da sfondo; ora al sole ora all’ombra trascorrono svelte ogni luce leggere. Attratte da corpi che passano inondano vette tendono a strade raccolte odori riaccesi dall’anima bionda. Nessuna stanchezza. Distese riafferrano tutto d’intorno dove si apre la valle: nel vortico di ali colori sfumati il tempo nel mondo.
Id: 71674 Data: 05/09/2024 17:03:00
*
Ti celebro
‘Con cuore casto e occhi puri ti celebro bellezza’ dentro involucri innocenti con palpito denso ti attraverso quasi fossi la rosa che ti do tutta al riparo inalterabile. Ti seguo nel mondo tuo, nitida vibri in carne vergine andando in trepidazione verso orizzonti finali per cercare fuori di te ciò che possiedi. Da te mi muovo sul pensiero vinto adorandoti ritorno a questo corpo mio, nel suo inizio nella sua fine. Bellezza, limpida oltre la miniera dell’essere nasci come si forma il giorno riconquisti, inconfutabile tu nell’atto inesauribile salvi verso il paradiso dove conduci; tra parole senza labbra tra lettere intatte la tua voce autentica ho udito. Bellezza, tutta piena di gioia affidi all’impegno d’amore l’impossibile. Tenerissima, schiva, profonda sulla cima del volo simbolo puro sul mondo.
Id: 71539 Data: 17/07/2024 10:27:22
*
Mi fai tremare
Mi fai tremare, anima mia nell'ebbrezza dell'abbraccio che addolcisce sofferenze della terra accendi attimi di gioia per poi lasciarmi pazza di ricordi. Carezze danno al sangue promesse raccolte dove posare il capo scosse profonde cose che prendono l'anima di desiderio. Pulsa libera la tua stella inconsciamente crea splendore in intensità stordisce dopo averla adorata; rosea di pudore commossa al trillo d'usignolo poesia musica scultura un mondo, l'esistenza. Fragilità di acqua e cielo.
Id: 71528 Data: 15/07/2024 09:17:02
*
Nella rete della mia musica
Nella rete della mia musica c’è il tuo sogno le cose in te nascoste si denudano sbattono sulla finestra si ancorano al cielo tempo lungo in sé assorto contorni che tentano di saltare via. Sbrigliato al mio cuore in musica ti accordi, delirando in danze di forze che nulla trattengono: nel va e vieni un’immagine penetra arco dell’alleanza nome di un rosario battito frenetico seduce uccide come veleno dietro il velo.
Id: 54548 Data: 29/08/2019 22:57:05
*
All’Elba il mare
all’elba il mare è un placido fiore addestrato alla bellezza affonda il cammino nell’acqua cristallina spezzata da un abbraccio dalle braccia infilate alla crosta di sabbia: pelle leggera scudiscia l’onda. colpisce zuccale e la meraviglia detta l’alba alle labbra canta l’estate il tempo che non basta a dire fine; sugli scogli si sporgono ali nel precipizio il nome immortale, sostando all’anfratto contornato da voci i pensieri si arrestano. la luce a porto azzurro dimora, scruta pace la decifra dentro specchi incandescenti, incanta trasformando il mare in cento fiati. civetta l’astro con i clivi cangianti liquori teneri colpiscono il cielo nel bianco della luce appare il giglio del mare per orizzonti visibili, acuminati respiri mi vengono a baciare.
Id: 50287 Data: 26/08/2018 22:14:52
*
Io, armonia e bellezza
in me sono immersa
simile a una notte
cui sono il centro
e risplendo nel piacere
di compenetrarmi
al pensiero di donna:
mi attraverso alla luce
d'un puro risveglio
dove dio si inclina
a baciarmi
come bellezza della terra.
Id: 49288 Data: 13/06/2018 17:35:39
*
Tutto lo costruisce il raggio della mente
una rosa sotterranea si è liberata in un germoglio dove sono nate la terra e la libellula una scintilla del pensiero costruito dal raggio della mente. mi volto alla mia voce nell’armani sfolgorante avvolto ai fianchi a legare ciò che c’è di più carnale in un incontro per chi arriverà al cuore del profondo nel segreto dei vegetali delle pietre ad assaporare i frutti dello specchio nel quale ci si congiunge.
Id: 48577 Data: 23/04/2018 18:36:39
*
Di nuovo primavera
un flauto rauco attraversa le colline
intenerisce una foglia lacustre
nel fresco fogliame quel bacio d’aria
eccita la libellula e il coleottero.
svegliati i mandorli marzo s’innova
nell’oro dell’onda gioca con il giallo intenso
inneggia l’armonia dei mondi
nell’eterna primavera delle rondini.
mi sorridi dalla grotta di platone
sbalordito respiro tra due ponti
dove bellezza è il lume, temporale mutazione
conduce la natura e la mente dell’uomo
che qui si intende come nelle altre cose.
Id: 48095 Data: 22/03/2018 18:10:45
*
Mistica rosa
Sono la rosa che si accarezza riflesso negli specchi celesti prende linfa dall’antico fiore ventilando il fianco tra fiore e alveare ‘là dove amore sempre soggiorna’. Sono il linguaggio nella dimensione simbolica del nome, l’istante continuo del visibile e delle sue parole il miele della mistica rosa quel partire incessantemente che rinnova auto-trasparenza aplòs della cosa. Sono l’angelo eccito la più alta facoltà dell’anima al di là degli enti nella profondità di ogni potenza; libero dal destino demonico luce della rivelazione direzione della volontà alla stessa immagine che ogni immagine presuppone.
Id: 47459 Data: 22/02/2018 18:24:44
*
Modigliani
dell’amore tra modigliani e hébuterne, rimane una stanza a montparnasse una finestra che sbandò un dolore sul selciato inghirlandato da dipinti di meraviglia, setacci del vero graziata pittura all’udire. erigono il muro figure di donne finezze di luci spartiti di danze baciate che il fiato rilancia; tramonta sul volto sul seno, sul pube burrone districa le dita granata sul petto riscatta dolcezza di mani, penisole sole. occhi nella croce del vedere raccolgono in una stanza a montparnasse salsedine degli angoli batuffoli di tende affreschi di destini.
Id: 46713 Data: 21/01/2018 17:56:46
*
Sacrario
Camminavo sulle rive dell'Avon per rilassarmi quando ti ho incontrato da perfetto estraneo. Avevi tra le mani un sacchetto qualcosa che agitavi. Dopo avermi notata hai voluto un'indicazione su via delle Meditazioni Ho sentito il tuo spirito di terra fredda con odore di muschio e da questo ingrendiente abbiamo iniziato a parlare. In alcuni momenti ho palpitato di vivacità per le tue espressioni che davvero condividevo: arte e cosa sfingica segreto di materia, sforzo sensuale. Hai percorso per un po' la mia strada, dicendo di avere comunque poco tempo, per non essere forse in obbligo provocato dall'insistenza o dall'esagerazione delle parole. Sempre un passo dopo di me, dietro a chi ti sorrideva e non finiva di sorprenderti; non so cosa a un tratto mi abbia toccato, il brivido è diventato contrazione lasciandomi in posa. Dopo tanti mascheramenti tutto era senza veli, morbido piacevole al tatto. Nessun enigma insignificante o gracile, ma profili simmetrici, dissimulatamente sfiorati. Una profusione di grazia. Se non ti avessi già adorato in quell'istante mi avresti conquistata. Quella nitidezza è stata sacrario per la bellezza che non ha smesso di essere tonicamente umana, testimone del nonnulla che è la vita tale da impedirci di camminare ancora per le combinazioni delle parole inenarrabili e di vari colori, perchè la parola è infinita come i numeri e ha la qualità pesante della carne o la vaghezza romantica dello spirito. A noi ha conferito la grande esaltante passione la curva più graziosa e insostenibile.
Id: 46283 Data: 06/01/2018 18:19:05
*
A Gustav Jung
schizzo sul quaderno i lineamenti del tuo volto mille pigmenti sono la delicatezza di sentimenti fatali affanni per il cuore piccole e grandi rovine. tra sensualità e ascetismo se ne va la mente potente dominatore degno di sublimazione perchè mi ha stretto a te in una frequenza spirituale poi in un amplesso che la tanto desiderata sensazione intellettuale fa mistero del resto. il cuore mi hai sigillato con una ghirlanda di fiori più solida del bronzo tutti i sensi hai sconvolto caro cuore di passione. accarezzo la tua pelle la ragione d'essere della lotta contraddizione dell'amore sacra risonanza fra i poli dell'opposizione.
Id: 45715 Data: 14/12/2017 22:08:41
*
Farfalle
baciano fiori, anime brevicostellazioni che vogano nel cielobaciano volti d’allegria tremulafulgide di futuro.centinaia intorno al mondoin un’esultante ripetizione infinitaagili sulle felicitàa cogliere una nube, una spuma.sulla pelle è palpitodi ali atemporali, altissimoinerpicato su se stesso; di brace, di cristallodicono incontri fugacivaghi come qualcosa che passae mai si rivela. vanno per un mondodi valzer, non sai se anima di carne,sciolte dal colore, libere nel dareamore al nulla, alla roccia,all’arco più casuale.malachite, idea luconoe, argema mittreitravolgentemente bellee tutte, le ben note, quelle ignoterestino aperte semprenelle rotte, nei punti cardinalicosì non morda il dolorequello che non si vedea cui non si risponde.farfalle, involucri innocentiapparenze per un giornoimprovvisa coscienza di volareal di sopra del puro alitoche sono.
Id: 45332 Data: 26/11/2017 21:38:38
*
Sulla bellezza
ho vissuto molto dentro me con lo stato d’animo che nutre, pieno, assoluto con la mitezza di tensioni incontenibili, vitalità indefinibile. dentro me ho vissuto per cercare direzioni e luoghi precisi nei meandri dell’animo colmando i vuoti di rappresentazioni per superiori sentimenti espressioni forti, oltre il visibile, lontano dall’ossigeno fuori dalla realtà nell’immaginazione di esperienze mentali dove il valore delle idee ispira. invadente, incontrollabile dentro me ho scandagliato l’inconoscibile oscillando così rapidamente dall’alto estremo al fondo puntando sulla bellezza, sul vantaggio della separazione benefica. dentro me, lontana dal baccano distante da chi non sa di gesti precisi e sta nel grigiore di giornate tentando di trovare temi morbosi a teoresi di creazioni d’intelletto. vivo così per allontanare i travestimenti i semplici disagi e attrarre chi è come me in capacità di costruzione ed è inarrestabile, intelligente funambolo nell’osservazione di un equilibrismo. dentro me quella parte comune di bisogni per sentire la condizione umana, in cerca della linfa che porti avanti la fiaccola dell’esistenza.
Id: 45260 Data: 22/11/2017 19:15:49
*
Il gusto del giglio e della rosa
c’è sulla scena di questo spazio immenso una forma incantata sotto l’onda serba le cose più preziose il tempo di sorridere e volare. con lui sta tutta l’armonia composta il sole verso il bosco i fiori che di quello sono parte flusso e riflusso l’unica realtà cresce dall’immenso piano. petali toccano altri petali il gusto del giglio e della rosa fluttua come esca incontenibile fa riudire strida ininterrotte parole irrefrenate per la notte. resta intatto lo spazio dello sguardo più in alto di una folla di figure: terra e perfezione raggiungibili con la parola, con lo sguardo e i sogni.
Id: 45140 Data: 16/11/2017 18:05:38
*
Nella città
Nella città l’alba è un pozzo cristallino pupille svelano umidi sogni bianche trapunte sulla gelata notturna. Lievi segnali baciano lampi carte astronomiche sospingono velieri tra le nuvole parole ancora nel gergo dell’amore messaggi d’altri pianeti nei quadri di Tanguy. Il giorno appare, risuona dal sonno proibiti innari abbraccia la passione in una giostra l’arcobaleno compone un periscopio e ostenta sfumature fuori ordinanza nell’acre retrogusto di un’ottava. Si apre la città da una finestra il boulevard di Montparnasse Praga, Leningrado una mimosa sensitiva ritrae un’eclissi di luna. La sera suggerisce nuovi pensieri, sollevati in direzione di un alfiere tra le righe l’astro di Paul Eluard. Il sole è già al tramonto sopra al lago.
Id: 44997 Data: 08/11/2017 22:26:43
*
Ho una spina nel fianco
Ho una spina nel fiancoscheggia di qualcosabilanciata alla portatadi un rifiuto.Ho un sogno emersoin un mondo diversodice tutto il bene o il maledello spirito, della materiasenza concedersi nient’altro.Ho un’immagine catturanteun ritmo incalzantesul letto dove faccio l’amoreorgasmi lunghi che innalzanoin un altro mondo, semplicementecosì. Ho esigenze di donnasegni di visioni, di segreti o pudoriintraducibili, illeggibili, al superlativoumorosi e attraenti.Ho la continuità di pensieriassillanti che non guardanolo sguardo di raffinata sciocchezzasporgono come ondeprofondissimi, lenti eccitati e poi respinti.In un finale confusoricordo di aver fatto un giocoper addormentarmi, dettagliimpassibili di carnosi steli.
Id: 44854 Data: 30/10/2017 19:32:53
|