I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
*
Davanti a L’Alzaia di Telemaco Signorini
T’ho abbandonata al sùbito svelarsi della parete – al soffio di cobalto del cielo, allo sforzo marmoreo dei barcaioli.
Sei uno scafo sospeso, ligneo, in estasi sulla pelle del fiume – sospettoso dell’uomo, che dilania impolverato la corrente del tempo. Poco a destra di questo nostro istante.
-------------------------- (da L'indegnità a succedere, 2007) (per alcune immagini del quadro: http://tinyurl.com/y8amy6a)
Id: 3189 Data: 05/01/2010 18:35:13
*
Lavarone
Il dolore metodico, affilato che da te a me promana per insonnie, sembra esprimersi in neri stuoli d’alghe morenti sulla riva alle bestemmie di bagnini e bagnanti.
Come il mare, ti spurghi di metallica cruda flatulenza e insegni la follia alla vergine brezza del mattino.
------------------------------------- (da L'indegnità a succedere, 2007) *per i non versiliesi, il termine L. indica enormi quantitativi di piccole alghe che il mare trasporta a riva in banchi scuri e maleodoranti...
Id: 3188 Data: 05/01/2010 18:33:34
|