Esce dalla protezione della casa Alessia

e la protezione la trova nell'aria polita

di Napoli a novembre tra i morti e gli angeli.

Fresco a scendere dal corpo all'anima di 

Alessia prima di fare l'amore nella camera

meridiana con una fontana di luce

e pareti d'alberi e persiane d'isola.

Si salva nella poesia Alessia come fosse

il Parco Virgiliano ad annusarne la gioia

di valeriana nel folto della camera

dell'amore e della mente. 

Alessia nel trasalire del pittore nel

guardarla nuda tra pennelli e colori

sorride nell'interanimarsi con la scia

che porta alle galassie e all'universo

dove era già stata Alessia ragazza

felice come una donna.

Ritratto di Alessia per una vita infinita

all'ombra della quercia grandiosa

del destino e finito il lavoro

consegna il quadro a olio il pittore

ad Alessia rivestita di magico magnetismo

rosa nell'affrontare la vita se non era

nuotando esistere ma elementare gioia

nella gola a scendervi acqua primeva

da sorgente urbana. 

Sera di plenilunio per Alessia

al colmo della grazia ragazza

nell'intessersi di selenico lucore

con l'odore della felicità della terra

bagnata nel condominiale giardino

dove riposa di Alessia la grazia

tra le azalee e sta infinitamente

Alessia nel giocare alla vita

che ora come una margherita

dell'ama o non m'ama sboccia

di bianco candore per il gioco

della mente affilata e si ricorda

della promessa di Giovanni

(il nostro è un amore senza fine).

Vigilia di notte di pace per Alessia

e ci sarà raccolto nell'albereto

dei pini segreti con i tronchi

delle iniziali degli amanti. Atttimo,

lo scorgere di Alessia del verde

degli aghi sulla soglia infinita

del tempo. Vengono ceste di fortuna

dietro ai sapori di fragola

e attimo bello nell'intensificarsi

della tinta del sembiante

confine d'azzurro carico

per benedizioni ad ogni passo

come in prove di danza.

Guarita dal mal d'aurora Alessia

recita fino al viaggio fino al termine

Alessi sottesa al piacere di redenzione. 

Sole nell'accendere l'anima si Alessia

e sta serenamente ragazza Alessia

mel camminare sulla linea cielo.-mare

in una mistica conca di tramonto

ragazza Alessia uscita dalla nebbia

nell'interanimarsi con la paura della felicità

e del telefono lo squillo prima di dire:

pronto e l'angelo assiste Alessia

invisibile panneggiare delle due

felicissime ali e ci sarà raccolto.

Sera campita sul greto dell'anima

di Alessia felice come una donna

(sedici anni contati come semi

Alessia dai seni rotondi).

E coltiva delle fragole il rosso

e il verde delle foglie Alessia

in esatta meraviglia e si affaccia

sui frutti dal balcone dell'anima

ai lieti colli dell'infinito

oltre la siepe dei ricordi

tesse la fabula Alessia e ci sarà

raccolto. Poi dietro il sapore

delle fragole trova di Giovanni

gli occhi assetati di vittoria.

Poi si spoglia Alessia sul letto

a terra gli indumenti e fa l'amore

col nero delle calze autoreggenti.

Fino al filo di luce per Alessia

sottesa a viva gioia.

Occhi di Alessia e la luna nel pozzo

freschezza d'acqua pura e chiara

della giovinezza di Alessia

dove era già stata nell'albereto

dal nome elementare Eden privato

per Alessia nella stanza dell'amplesso

secondo stile di ragazza esperta

nel godere Alessia come una donna

che è poi un fatto d'affetto che va

dal corpo all'anima e spera che Giovanni

non la lasci nel tempo prima della

felicità da annusare nell'odore

di fertile terra bagnata per un mistico

gioco elementare di piacere

mentre fa l'amore Alessia. 

Fiori azzurri dell'albero del libero

arbitrio per Alessia e Giovanni

e sulla corteccia hanno inciso

A. G. 10/11/2024 per il tempo

dell'amore primevo e delle fragole

Margherita candida per Alessia nel 

respirarne l'odore della gioia

dove era giù stata Alessia

e il Parco Virgiliano ancora esiste

nel tempo e nel Tempio prima

della felicità inaudita che dà paura

ad Alessia sulla torre di vedetta

della vita in vesi e non in versi

fino al termine della notte.

Sera di luna ostia di platino

a guardare nella sua luce

la felicità Alessia sottesa a mistica

armonia terrena nell'annusare

la gioia nella valeriana nella pineta

del Parco Virgiliano.

Adolescenza di fragola di Alessia

quindici anni contati come semi

e fa l'amore Alessia come una donna

e cerca gli occhi di Giovanni

in esatta meraviglia dove era già

stata sottesa a un futuro di rose

rosse ferma nell'attimo Alessia

nel dominare il tempo

fino al Tempio di Dio

in una preghiera per se stessa.

Nuda allo specchio ragazza Alessia

e recita la vita prima che finisca

e una goccia azzurra la sfiora di cielo

per antica meraviglia di Alessia sedicenne

nell'aria polita di farfalle bianche

nel delta del poema della vita da raccontare

ai figli di Alessia che verranno e sarà

aurora per Alessia felice

dove era già stata a fare l'amore

con attenzione pari a una donna.  

Lieta sullo scenico spazio della vita

in versi e non in versi al colmo

della grazia Alessia nel giungere

nella camera segreta per giocare

a nascondino e vincere la sfida

con le amiche vergini. Trova la chiave

per entrare nella camera Alessia

ragazza agli sguardi nascosta e sta

infinitamente e il miracolo

del sorriso sul volto di Alessia

disegnato dal tempo nell'annusare

vera gioia Alessia dove era già stata

tra fughe e vittorie. Si nasconde

Alessia nel luogo proibito

dove attende Giovanni per l'amore.

Stesa sul pavimento del terrazzo

e tocca il cielo ragazza Alessia

al  colmo della grazia azzurra

campitura nella tinta nell'intessersi

il pensiero con la gioia

dove era già stata Alessia ragazza

tra le fioriture della fortuna

della quinta stagione a ovest

della vita e della Storia trascritta

sul diario con incerta grafia nel tempo

delle fragole e del posto della felicità

l'auto al Parco Virgiliano

dove fare secondo natura l'amore. 

Attimo disadorno di Alessia dal nulla

l'immensità a pervadere Alessia

felice e fortunata come in amore

una donna (sedici anni contati come

semi (Alessia dai seni rotondi),

Il Parco Virgiliano nella mente di Alessia

col sorriso invisibile dell'angelo

nella camera della mente azzurra

da abitare e le pareti pari ad alberi

di bellezza immenso una goccia

di adolescenza per Alessia

che ha superato l'esame dell'amore

e non paura di nulla sulla via maestra della 

sera fino ad entrare nella casa

del lago felice dove era già stata.

Sera blu cobalto del cielo a interanimarsi

con Alessia prima di pregare nel panneggiare

di nuvole grandiose e resiste ragazza

al colmo della grazia Alessia al sonno

dove era già stata (il Parco Virgiliano nella mente).

Parola "amore" a pervadere Alessia ragazza

nel coltivare la vita e il mattino verrù 

in un soffio di brina dove era già

stata Alesskia (la magica abetaia).

Verra la vita felice nelle verdi coltivazioni

di mille sfumature e ci sarà raccolto. 

Una candela nel vento

sul bordo del Mediterraneo

ha acceso Alessia e non si 

spegne nell'interanimarsi

con il fuoco e gli angeli

Alessia al colmo della grazia

nella gioia senza peso

pari a rondine incielata

per la consecutiva primavera

e sta infinitamente Alessia

nell'attesa di Giovanni

per fare l'amore per la gioia

a scendere nel cuore

e durare nei sensi Alessia

sulla torre di vedetta della vita

per non sbagliare nulla.

Panneggiare delle ali invisibili

per Alessia al colmo della grazia

nel sentire accanto l'angelo

e la cesta di fortuna. Attesa

dell'amore nel freddo di gennaio

di Alessia con le calze nere

autoreggenti nel freddo della

camera e del piumone a darle

protezione e la vita va a ovest

dove era già stata Alessia e aveva fatto

l'amore secondo natura.

Una fotocopia di quella gioia

a regola d'arte attede Alessia

vicino al focolare delle cose nuove

e l'angelo le dice che dopo averla

presa non la lascerà e dice l'angelo

custode che Giovanni ha la bontà

negli occhi è incapace è di fare il

male.Felice Alessia come una

donna indiossa le mutandine

nere che lui le ha donato

e di platino un anello

come un amuleto. 

Acque limpide del lago di Telese

captate dall'anima di Alessia dopo

le porte di platino del sogno e attimo

rosapesca per Alessia sul sagrato

della vita per giungere al Tempio

la devozione al Dio connivente.

e sorride Alessia alla vita con le tasche

piene di sogni nel bere le acque della

compassione nel ricordare Mirta 

e sta infinitamente Alessia

nel tagliarsi le vele nello scorgere Giovanni

nerovestito venire alla festa del persempre.

Tocca la gioia nell'anello di platino

suo dono e ci sarà raccolto.

Anima di ragazza, Alessia, per la luce

l'attesa a fare il cielo sentiero di brezza

e sta infinitamente mare della tranquillità

fino all'aurora e Dio sorride e le dice:

non ti lascerà. Quinta stagione e a sgorgare

felicità dal nulla da annusare e toccare

nel posto della valeriana dove era già

stata Alessia cinque anni fa felice

come una donna in amore.

E arriva l'aurora

e apre gli occhi con i sogni in tasca

ragazza Alessia al colmo della grazia. 

Estasi controllata di Alessia

per l'acqua marina nel nuoto

a pervaderla mare della tranquillità

nell'attesa di sogni belli

dove era già stata un anno fa

con un jeans sdrucito una maglietta

fuxia e la voglia di fare secondo

natura l'amore. Si sposta a est

di Alessia la vita verso il tempio

alto e maestoso dove prega

come una donna in amore

e naufragio allegro ad accoglierla

nella acque salate per poi

emergerne per prendere il sole

nell'aria polita di sempre

di quando c'era Mirta. 

Felicità di Alessia nel fare l'amore

piacere intensificato piena di lui

e di due ore rimanda l'orgasmo

affilato. Occhi negli occhi con

Giovanni e sente gli angeli

nella camera della mente

e quella fisica a dirle di fare

attenzione che non è tempo

di bambini e lui lo sa le legge

nel pensiero e le manda una

forma si sorriso e gode Alessia

come una donna sedici anni

contati come semi Alessia

dai seni rotondi.

Verde tenero aggettante di gemma

di Alessia toccano gli occhi

nel guardare felicità a giungere

all'anima di diciotto grammi sottesa

a chiarità di luna e stelle nell'oceano

dei giorni. Alunna del sole Alessia

nel coglere la fragola dove era già

stata a ovest della vita in versi

e non in versi vissuta nella conca

di tramonto al Parco Virgiliano

dove era stata cinque anni fa.

Fragola vestita Alessia per della vita

la recita in versi e non in versi

nel ritornare al Parco Virgiliano

che ancora esiste nella fabula del'anma

di ragazza che cerca la felicità

nella fedina all'anulare sottesa

a viva gioia nel sostare nel Parco

Virgiliano come cinque anni fa

quando entravano le auto e tutto

è sempre uguale nel presagire gioia

in un raccolto all'ombre di Dio

nella serata mistica prima

dell'amore nella notte. 

Poi a ovest della vita con sogni

felici nelle tasche del jeans sdrucito

e sotto le mutandine nere che lui

ha chiesto sicura Alesia radiosa 

nel viso di gioia come una donna

che salva e si salva nella gioia

negli occhi di Giovanni dove legge

amore. Sente l'odore della gioia 

nella valeriana al Parco rinnovato

e ci sarà raccolto nella vita in versi

e non in versi della quinta stagione.  

Parco Virgiliano e della valeriana

l'odore della felicità nell'oceano

della pace di lago nella camera

della mente di Alessia dove era già

stata a ovest della vita e della gioia

sorgiva per Alessia donna a sedici

anni e ride come una femmina

nel disegno-capolavoro del sorriso

nell'attendere quello che desidera,

il fidanzato e ci sono le panchine

e le labbra da baciare con il rosso

del rossetto ai lieti colli dell'anima.

Roccaraso per Alessia nel freddo buono

nell'annusare la felicità nell'odore di terra bagnata

a ricoprirla la neve primeva discesa dal cielo

come manna. A poco a poco s'accende l'azzurrità

in un amen di vera senza paura gioia da toccare

nell'anello di platino al dito dono di Giovanni.

Così tocca l'amore Alessia nella quinta stagione

della vita in versi e non in versi vergine Alessia

come la neve a rigenerarla. 

Nell'aria primeva tra l'estivo temporale

e il sole estasi di Alessia nei sedici

contati come semi anni e benedetto

è il silenzio di Alessia e non ci sarà parola

detta che sarà senza effetto nel tempo della

felicità da annusare nell'aria di valeriana

al Parco Virgiliano del bianco delle farfalle

dell'ossigeno. e compleanno di Alessia

e il regalo è Giovanni che a lei si dona.   

Giardini di Augusto a Capri

nell'intensificarsi dell'azzurrità

prealbare per farsene una veste

Alessia con le tasche piene di sogni

ritrova sul pino antico le iniziali

scritte da Giovanni 3 anni fa

nel legno della pianta e non ha

Alessia della felicità paura

davanri alla A. e alla G.

pari ad alfa e omega. Nella

fabula della vita favola

felice e in amore  come una donna

Alessia.

Le squilla il telefonino

urla il gabbiano attenzione!!!

Soltanto azzurro da guardare per Alessia

ragazza al colmo della grazia. Stesa Alessia

sulla terrazza - attico solo cielo per Alessia

liquide azzurrità a entrarle negli occhi

nell'interanimarsi a quel sembiante

e di Giovanni la telefonata attende e poi

squilla e d'immenso s'illumina la vita

di Alessia perchè lui l'ama e la cerca

Alessia ragazza al colmo della grazia

si sente amata e ha scelto per sotto

il nero per stasera per piacergli.

Attimo feritoia tempo fermo per Alessia

sedici anni contati come semi

Alessia fiorevole alunna del sole

felice nell'interanimarsi a un'amicizia

infinita. Gioia e felicità non sono

sinonimi pensa Alessia nuda allo

specchio mentre indossa le mutandine

fuxia regalo di Giovanni bagnata Alessia

come una donna attende il suo ragazzo

e ci sarà raccolto di leggerezza

senza fare per ora bambini

contemplando dei monti

la chiostra dall'altana

dell'adolescenza di fragola. 

Tesse incanto la voce della spiaggia

nell'interanimarsi Alessia con le onde

nel giocare alla vita e disegnarla.

Aria di mare, memoria degli scogli

nell'intensificarsi dell'azzurrità

per un materico paesaggio e il resto

lo fanno gli angeli e il mare lo raccoglie

ragazza Alessia nel secchiello

e poi lo versa sulla sabbia oltre la vita

infinita.  Attende telefonate Alessia

prima di dire pronto e per tre anni

non chiamerà nessuo con il telefonino.

Il giorno è vivo oltre l'orizzonte

e sul bordo del Mediyerraneo

accende una candela Alessia.     

Nell'interanimarsi con l'aria polita

vede l'angelo Alessia a sorriderle

e lungo è il cammino per la casa

di Giovanni e nell'anima un frinire

di cicale e tutto viene a chi sa aspettare

sottesa Alessia a viva gioia

e alla pioggia sgrondata dai sempreverdi

del mistero e attende l'ora

dell'amore all'albergo degli Angeli

prima di pregare e fare l'amore

Trova Alessia le parole

(fiore cuore amore)

oggi nel sole Alessia

energia trasparente

a farla donna e cerca

gli occhi e li trova di lui

nell'interanimarsi nel bene

con Giovanni a dirle

che è il suo unico amore.

Umida nel sesso nel trasalire

nella solarità in una gioia

infinita e si spoglia Alessia

e dice a Giovanni di ripetere

e lui stampa il sorriso

e le dice sei il mio unico

amore e in Alessia entra.

Azzurro cielo pari a jeans sdrucito

e si sarà raccolto nel sogno

a precedere di Alessia la vita 

se prima era esistere nuotando

Alessia nell'affilare piacere e orgasmo

vacanza a Capri se la scuola è andata bene

dopo la preghiera al Dio connivente

nella consecutiva estate la notte

preceente che non torna

e sul balcone le fragole dell'inverato

sogno ad angolo con il mondo

sul sentiero della felicità

quando il telefono squilla

prima di dire pronto.

Sole di luglio il cammino a illuminare

di ragazza Alessia nel nominarlo

al Parco Virgiliano oltre la luce del sembiante

e splendente ci sarà raccolto tra i cori 

delle vergini e degli angeli. Oltre la luce

ritrova Alessia le orme sulla sabbia

del Dio connivente a sorriderle

e a rassicurarla a dirle che è la più

bella e fortunata del reame e tutto traspare

aria polita per il bianco di farfalle

e per Alessia il cane spontaneo

ricomponendosi l'affresco.

Nell'interanimarsi con le fulgide stelle

al Parco Virgiliano tocca Alessia

la gioia nello sfilarsi dal dito affilato

la fedina di platino dono di Giovanni

e nelle mani stringerla felice Alessia

ragazza come di sedici anni una donna.

Ride da sola Alessia ai limiti con l'orizzonte

e ci sarà raccolto di fragole sulla via 

del bene e si sporge  Alessia dal balcone

dell'anima e loda Dio per la felicità.

Risveglio nell'incielarsi nell'azzurro

dei sogni da recuperare e mettere

per uscire nelle tasche. Gioia da annusare

della valeriana nell'aria del Parco Virgiliano

dove volano bianchi di farfalle a segnalare

la gioia nell'attimo sospeso 

tra vita e vita dove eravamo venuti

prima della fioritura del roseto.

Attimo e il tempo si ferma nell'ascoltare

del vento lo stormire

prima e dopo della durata della felicità

e i castelli a Napoli ancora esistono.

Selenica luce a fare ad Alessia

una veste per la nova vita

con Giovanni e ne cerca

gli occhi ragazza al colmo

Alessia della grazia nello sporgersi

dal balcone dell'anima

felice come nuda allo specchio

una donna e l'albereto

dove fare l'amore è fantastico

e mentre fa l'amore Alessia

cambia visione dalle foglie

verdissime della magnolia

agli occhi di Giovanni

che sono sinceri e la toccano

Alessia ragazza tra le cose del

Parco Virgiliano nell'annusare

la felicità nella valeriana

bevendo alla sorgente. 

Nell'interanimarsi con l'aria polita

della festa del sabato infinito

recita la vita ragazza Alessia

e oltre la siepe luce per Alessia

nel tendere alle stelle nuda nell'

auto al Parco Virgiliano

nel fare l'amore come una donna

(sedici anni contati come semi

Alessia dai seni rotondi).

Recita senza sensi di colpa

per Alessia nel tendere ad ostia

di platino la luna prima del risveglio.

Ride Alessia con i sogni in tasca

nell'intermittenza di un suono

d'argentto di campana e nell'aria meridiana

corre Alessia scalza sul verde

del prato ed è la prima in un gioco

di gara con le amiche a spezzare

il filo di lana.

Alessia e Venere

La prima della sera stella,

la scorge ragazza Alessia

a entrarle dagli occhi all’anima

di grammi 18. Guarda Alessia

il brillare della luna e trasale

in panni leggeri nel fresco

di ottobre, dalle parole di

Giovanni rassicurata

(non ti lascio).

Venere dal Parco Virgiliano

incanto di sorgente di luce

si abbevera Alessia di luminosità

sottesa ad un manto di cielo.

Felice si sporge dal belvedere

nel pensare a di Petrarca

le poesie, vita nuova e tutto

tiene nelle cose delle fibre.

Raffaele Piazza  

I campi delle spigke del pane

per l'anima e la mente il giallo

dei limoni accanto a guardarsi

negli occhi Alessia e Giovanni

a parlarsi con gli occhi senza

fonte di voce di parole dove

erano già stati i fidanzati.

Alessia trasale tra l'oasi delle

acque di un lago accanto

a dare pace alla magia duale

e la fetta di felicità avviene

e sorride tra le labbra

del rossetto Alessia. 

Nell'intessersi di Alessia i pensieri

con il tessuto dell'azzurrità

nell'entrare nell'auto di Giovanni

con del giornale di oggi i finestrini

ricoperti la notizia è che Alessia

felice come una donna fa l'amore.

Si sfila la gonna di giugno leggera

lui le toglie gli slip e cerca gli occhi

Alessia e li trova e lui entra in lei

per piacere di redenzione di Alessia

nella quinta stagione dell'anima.

Nell'entrare nel segreto giardino di sè stessa 

penetra nella sua seconda vita Alessia

stellata dagli amuleti e dalla gioia

del vincit omnia amor di Virgilio.

Non ha paura e cerca gli occhi e li trova

nel tempo prima della felicità

che sarà l'amplesso nell'indssare

le mutandine rosa e calze autoreggenti.

Ha sedici anni Alessia nell'interanimarsi

con le bellissime stelle e ostia di platino

la luna.

Nel piacere dell'amplesso

cerca gli occhi di lui

per l'anima leggergli Alessia

mentre fa attenzione

e li trova azzurri e buoni.

Godimento creato da Dio

per Alessia e Giovanni

e per tutte le generazioni

nell'estasi controllata Alessia

nell'interanimarsi con il

panneggiare della tenda al vento

e le ali degli angeli a salvarla

nel folto del letto

del piumone e della vita.

La gioia da toccare duale

nel guardarla nel tessuto

del cielo e tu mi dici sincera

ti amo per il libero arbitrio

mentre facciamo l'amore

con gli angeli e i morti

accanto a dire di fare attenzione

se per il libero arbitrio

abbiamo scelto la contraccezione.

Dio ci guarda e dice: non 

state facendo peccato

e il gabbiano urla attenzione

e nel piacere della felicità

la paura passa e nella tua pelle

gioia di luce e l'afrore.

Poi in un rigo nel pensiero

azzurro come il cielo

trova felicità Alessia nell'interanimarsi

con l'aria polita e tenta il mare

oltre della memoria gli

scogli e Giovanni le è accanto

per la storia di baci continuare

e accadono gli occhi in quelli di lui

a toccarla Alessia. 

Maglietta rosa e jeans sdrucito

per Alessia nell'attimo per disegnare

infinita la vita. Dopo la pioggia

al Parco Virgiliano annusare la gioia

nella valeriana nel raccolto della felicità

per nova la vita nell'amore

per Giovanni mistico e sensuale

mentre dopo la pioggia sgronda

l'acquata dalle magnolie per

di Alessia un fiorevole battesimo.

Interanimata tra le piante felice

e fortunata Alessia e sotto ha le

mutandine nere che lui le sfilerà.

Erede della gioia Alessia

colei che protegge.

Attesa del sonno per Alessia

nuda nel folto del piumone

dopo l'amore del raccolto

di piacere e ci sarà vittoria.

Attesa del sonno (ok ok le dice

l'angelo) ad angolo con la vita

infinita. Accanto nel letto

Giovanni dorme e l'ironia

delle parole degli amanti

e i loro alfabeti li conoscono

solo gli angeli e le stelle.

Nessun luogo è lontano

e sarà l'amore tra le abetaie

dei silenzi dove erano già stati

a nord del freddo della vita.

Passano i giorni e tutta

pari a sé è di Alessia la rinascita.

L'aurora per Alessia

dopo d'amore la notte

nel folto del piumone

di gennaio, del nevaio

il mese. Chiude gli occhi

ragazza Alessia per riaprirli

nei suoi e ci sarà

raccolto per di ragazza 

l'anima. Maneggio

a un tiro di sasso per farlo

nel fieno afrodisiaco

nell'attendere l'occasione

delle ferie di Giovanni.

Ora è aurora per Alessia

seravestita per la vita

prims del tempo della felicità. 

Nell'intessersi i pensieri con del lago

le acque Alessia alla vita sorride

se non è nuotando esistere e il sole

arriva e di Alessia illumina l'anima.

Pace per Alessia non dei sensi per

Alessia in amore nel corso dei giorni.

Sinuosa e sensuale cerca il letto e

accende Alessia una candela sul bordo

dell'Oceano e il sole cerca per la pelle

del viso e insegnerà Alessia a disegnare

la vita e ritagliarla con forbici affilate

dal giornale di bordo.

E intanto la carica del lago che dà pace

dove era stata Alessia a ovest della vita

vicino alle cose belle.

E rose rosse ora che è maggio del presagio

d'aria buona e da annusare nella

valeriana al Parco la felicità.

E viene Alessia al prato del verde

a contenere la pace del lago

attimo a guizzare ed è la sera

precedente che ritorna per Alessia

rosavestita per la vita in versi o in prosa.

Di vedetta nell'albereto dove era già stata

oltre l'argento del suono di campane

e sta infinitamente Alessia nel tessersi

una vita nova rinnovata dall'amore

e Giovanni è il dono. Attimo

come quando la solitudine si sente

nel naufragio con strumenti umani

e nel bosco trova pace l'albereto

della gioia di Alessia

e così esiste.

Nell'interanimarsi con l'aria polita

dei pini e l'abetaia del Parco Virgiliano

nel giorno di San Valentino attende

il dono Alessia felice come una donna

e il regalo è Giovanni che entra

dal una porta segreta nel luogo

dell'amore sceso dall'auto

e di Alessia cerca gli occhi ad angolo

con il suo angelo che sorride

nell'enigma ad Alessia e poi il regalo-

fidanzato di platino le dà l'anello

del destino e Alessia ride il roseto

contemplando e tutto è pari a sé.

Si salva Alessia nella tinta verde dei

suoi occhi Alessia dagli occhi azzurri

e bionda naturale come il sembiante.

Alessia e il libro di poesia

(a Sylvia Plath)        

Scrive con vaga grafia, Alessia,

nell’aria disadorna senza fiato,

inchiostro rosapesca come l’estate

o l’inoltrata primavera.

Scatta il volo di un gabbiano

e trasale Alessia azzurrovestita

nell’aria vegetale della consecutiva

attesa. Sulla scrivania I fiori del male,

sua lezione per la vita e la

scrittura accade dalle mani affilate

come un attimo disadorno

come un bagliore Alessia

alla trentesima poesia

del suo libro per la vita,

pioggia a cadere esteriore

sulle cose senza tempo in segno

di vittoria. A destra il mare

a sinistra una nube bluastra

gioca a farsi ragazza o cavallo.

Epifanie del nulla, a poco a poco

tutto si ricompone, ecco lo squillo

del telefono, la voce di Giovanni.

È il 1984 attesa sgretolata ecco

il primo appuntamento

ci sono il parco, la panchina e le labbra

da baciare.

Raffaele Piazza

Il sole sul mare a iridarsi di gioia

nell'entrare negli occhi di Alessia

energia trasparente nel guizzare

imprendibile e viva e Alessia ragazza

con del jeans piene di sogni le tasche

e sta infinitamente Alessia ragazza

dove era già stata al tempo dell'aurora.

Mare, mare, mare per Alessia nella

barchetta di legno dove era già stata

in un soffio di brina ai colli lieti dell'anima

e sta infinitamente Alessia

nel tessere incanti la marea che sale

a cullare di Alessia l'anima 

e sta infinitamente felice come una donna

nella sua gonna di quindicenne Alessia

a tessersi una veste di tramonto. 

Il buio oltre la siepe si fa luce in un amen

durato un'eternità per l'angelo con lampada

a illuminare di Alessia il viso

(vicino il lago dà pace) e gli occhi Alessia

li getta in quelli di Giovanni e ride Alessia

come una donna 14 anni contati come semi

Poi verrà il sonno per Alessia e Giovanni

nel letto duale e poi rifaranno l'amore.

Donarsi di Alessia al colmo della grazia 

e il Parco sorride come sempre.

Nell'interanimarsi con la sua immagine

allo specchio felice Alessia e va oltre

approda all'infinito nel rigo della mente

azzurra e accanto della pace il lago.

Acque soavi del lago come conca

a detergere la forma di Alessia nell'attendere

Giovanni per l'amore e che lui entri

nello specchio con gli occhi

e poi in quelli di Alessia

decide Alessia di non telefonare

nell'albereto proteso alle regole

della seconda vita.

Ha il ciclo Alessia e quindi non è incinta

e lui è stato attento e ride Alessia

e pensa di perfezionare contraccezione

e piacere e parlare a Giovanni come

una donna in amore.

In viaggio ragazza Alessia per Parigi

lei alla guida come una donna in amore.

Cobalto inchiostro di cielo a iridarla

e ci sarà raccolto di spighe e limoni

per annusare la gioia. Venere e luna

giocano alle accensioni nel panneggiare

di nuvole grandiose per giungere

alla meta del raccolto autostrada

e fuori campagna per interanimarsi

e la storia ricordare per Alessia

in limine alla vita dove era già stata

e pensa che tutta Napoli ancora esiste

nel giro del pianeta che resiste.

Con carta e forbici si ritaglia Alessia 

la vita e cerca gli occhi di lui

e lui glieli getta toccando il viso

di Alessia che continua a guidare

prima del cambio fino alla dogana.  

Prealbare chiostra con il senso bianco

della neve nell'anima nel folto nuda

del piumone termosifoni spenti d'inverno

e gioca alla torre di vedetta.

A poco a poco vengono gli angeli nella camera

e nella mente di Alessia a dirle di non avere

paura e pareti d'alberi cavi nella stanza

e sulla mensola la collezione di amuleti

a stellarla e proteggerla tra i quali

un pesciolino azzurro e la Dea Bendata

dono d'argento di Giovanni

e l'albereto di pini nell'anima di Alessia

viva come una donna in amore

nel risentire annusare la felicità

come la valeriana al Parco Virgiliano.

Poi nell'interanimarsi con il fresco

dell'aria felicità trova Alessia

negli occhi di Giovanni

e vince la paura se l'Angelo le dice

che lui è buono. 

Nuda allo specchio dell'anima

lui vestito le sorride e Alessia

è vergine e bacia sulla bocca

e si riveste Alessia per vergogna

l'ora è la notte e il luogo non ha senso

nel tempo prima della felicità

quando Alessia è toccata dai suoi occhi

intensi come stelle della gioia.

"Non temere, Alessia,  nei tuoi anni

migliori rimarrai vergine nel corpo

io cerco la tua anima" dice Giovanni

"Ti amo Alessia e amare è rispettare...".

E ride Alessia e all'Angelo ripensa

che aveva ragione e corre nel prato

scalza nella gioia Alessia

giocando alla California. 

Attenzione urla il candore del gabbiano

e nella camera dell'attimo Alessia fa l'amore

perfetto quattro mura e un letto.

La vita di luce nella carne di Alessia

e tutto è pari a sè nell'interanimarsi con

il mare Alessia e pini grandiosi alle pareti

della stanza dell'amore a poco a poco

e ora Alessia non ha paura. Attimi verde smeraldo

di pioggia esterna a tessere parole non dette

e viene l'angelo a coniarle pari a monete

antiche nello spessore asettico del letto

dove nel folto del piumone

Alessia è congiunta con l'amore.

Acque di plenilunio occidentale

per Alessia nell'interanimarsi 

con stelle dell'inizio della notte

il luogo è indefinito e saturo di

preghiera battesimale incanto del

mare.una stanza per due dove

era già stata Alessia verdevestita

per la vita in versi e non in versi

e sottesa al chiarore di angeli

che portano vittoria e poi la felicità

venite venite venite campane d'argento

dal suono campito nello spazio

e sta infinitamente Alessia

nel tendere all'aurora che dà barlumi

anche l'angelo è sicuro che la felicità

è vicina felicità da toccare e annusare

nella chioma di Alessia che trasale

oltre il maestrale che insegna ad Alessia

l'arte di sisegnare la vita.  

Acque primeve del Mediterraneo

e accanto il prato con il pozzo

dove è caduta la luna

e Alessia prima di pregare.

Sono venuti gli angeli e i morti

e si rasserena Alessia nell'interanimarsi

al sole di aprile in scena mese verde

il più felice dei mesi e sta infinitamente

Alessia cammina equilibrista l'anima

di Alessia sul cielo mare

e al Parco Virgiliano il pino

grandioso ancora esiste.

Felice Alessia piangerebbe di gioia

e poi dalla moto vicino al pozzo

della luna scende Giovanni

e cerca di Alessia gli occhi.

Attimo feritoia del freddo

e fa la neve il sentimento

del paesaggio e vince ancora 

Alessia appoggiata a un muro

di brezza sotteso a rinascita.

Stabili i decreti di Dio e Alessia

ha anche la dea bendata.

L'acquata si fa ghiaccio

dove era già stata ragazza

al colmo della grazia gratis data

dall'angelo in una moneta d'argento

che tocca l'anima di sedici Alessia

anni contati come semi

(Alessia dai seni rotondi)

all'Arenile di Bagnoli con l'anima

di Mirta ancora così bruna e così donna

preima di pregare e poi l'amore.

Poi nell'inazzurrarsi del vento

a farle un jeans sdrucito

con le tasche per i sogni

vince Alessia la partita della vita

sedici anni contati come semi.

Sentiero per la gioia

per giungere all'albergo degli

angeli per fare l'amore

e campi di giugno per annusare

felicità nel fieno afrodisiaco

e le spighe per il pane dei vivi.

E arrancano i morti non

simulacri d'inesistenza

e il ragazzo bello le dice

non temere sono un angelo.

Poi ad angolo con il mondo

conosco le regile della vita

e prima di dire pronto

attendo le regole della vita

per cambiarla e cambiare la donna

e credo in Dio attendo mezzanotte

nell'essere tutto gioia e patimenti

e ho una donna e un amico

e un figlio. Fiore di rosa

e il telefono non tocco

e mi rivolgo a Dio, alla Vergine

agli angeli e au santi.

Camera satura di preghiera

per compassione vera per Mirta

che ha perso suicidandosi

la pertita. 

Sintesi di sette tinte di gioia

dal balcone-visore per Alessia

mentre fa l'amore perfetto

quattro mura r un letto.

Il piacere Alessia prolunga per

dur ore ragazza Alessia

al colmo della grazia gratis data

e negli occhi di Giovanni prova

gioia e felicità. Poi l'anello

di platino lui le infila al dito

giocare al matrimonio

mettendoci l'anima.

Sottesa al bivio tra dolore e gioia

le dice l'angelo di girare a destra

e la prende per mano ma pensa

Alessia che sia in carne e ossa 

un amico e non sa che è un angrlo

e vede Dio Alessia anche se è viva

e vede il paradiso e gli antenati

e tocca l'oggetto della gioia

di platino l'anello di Giovanni-dono

tocca nel freddo del metallo

Alessia la felicità e l'annusa

nella rosa di Mirta ancora

così bruna e così donna.

Poi nell'interanimarsi Alessia

con il senso della neve

da sciogliersi per bere il freddo

del febbraio perenne

legge Alessia l'Odissea

senza temere nulla

dopo gennaio il mese

del nevaio e a giugno

ci sarà raccolto.

Redenzione di Alessia nelle 

pagine e nell'affinare

orgasmo e piacere

mentre fa l'amore

e ha avuto il ciclo Alessia

e si sente Penelope e Giovanni

è Ulisse nell'idea di un fondale

di brezza ad accadere nel volto

levigato e ci sarà raccolto

a Ovest della vita infinita

di vittoria.

Attimo di Alessia tra cielo e mare

nell'attesa degli occhi di Giovanni

per la storia dei baci infinita

naviga Alessia in oceani di tranquillità

e ci sarà raccolto e all'anulare d'argento

la fedina fino alla mattina

nuda e sudata dopo l'amore Alessia

e gli angeli e i morti dicono attenzione.

L'aria fredda e polita la contiene

per la nuova vita.  

Poi luce luce luce prima di pregare

per Alessia regina della sacra fonte

e vengono i morti e gli angeli dall'albereto

e dal campo di grano luogo profano

d'amore tra le spighe. Magia e si sono

aperti i negozi del nutrimento del corpo.

Sole sole sole oggi su Napoli e Alessia

si rivolge a Gesù di non essere lasciata

da Giovanni dopo la prima volta

ieri senza dolore e con molto piacere

Gesù le dice che non sarà lasciata

e che devono stare attenti.

Poi verde di prato e pino entrano

in Alessia che spera spera spera.   

Paesaggio iridato metallico azzurro

cielo e paneggiare di nuvole grandiose

pari al bianco delle ali degli angeli.

Si spotge dal balcone dell'anima Alessia

nel delta della vita (bene e male bello

e brutto pace e guerra). Ha affilato

ragazza Alessia piacere e otgasmo

e ora cerca gli occhi di Giovanni

a contemplarla nuda e sudata.

Vede oltre la chiostra dei monti

l'eremo Alessia tra querce centenarie

ci sarà raccolto e tutto è pari a sé

aurorale primeva primavera

felice Alessia nel nero delle calze

autoreggenti come lei regge

la vita. 

Foglioline aggettanti di trifoglio

e ha trovato un quadrifoglio

Alessia al colmo della grazia

nell'interanimarsi con il verde

e così esiste e sta infinitamente

tra le cose di sempre. Virtuale 

attesa nel tingersi l'anima di gioia

scesa anche dai sempreverdi

 e ci sarà raccolto nel fuoco

delle magnolie nel giardino segreto

di ragazza l'anima e sta come

a primavera del pensiero il primo

fiore.

Attimo feritoia tra prina e dopo

d'amore ricambiato da Giovanni

e ha avuto il ciclo ragazza Alessia

al colmo della grazia.

Sole del libero arbitrio

e il tempo e fama volat,

nell'annusare la gioia

nelle fragole per la consecutiva

primavera e quella 2023

per fortuna non ritorna.

Attimo rosapesca di Alessia

rosavestita per la vita ed è

subito sera nel bere della

rigenerazione le acque Alessia

nella primeva di sorgente gioia. 

Poi sospesa tra veglia e sogno

vede angeli Alessia ragazza

mentre fa l'amore nel folto

del piumone e il piacere a pervaderla

e lui fa attenzione. L'amplesso

di due ore dalle tre alla cinque

della notte consecutiva

e l'ultimo sogno di candidi

cavalli liberi nel Parco Virgilano.

Nel menre di una stella

o satellite Venere sorride a di

Alessia la vita e l'angelo

custode preannuncia

il ciclo di Alessia puntuale

secondo natura

e così esiste Alessia.

I gradi dell'azzurrità nel tessersi

sul cielo del Parco Vitgiliano

distante un padre Alessia

dal luogo dell'esilio e dalla torre

di vedetta vede gli angeli

in mistico panneggiare delle ali.

Ieri ha fatto l'amore Alessia

nell'anima e nel fisico e tutto

è pari a sè nel cercare gli occhi

e non ha paura Alessia

nello scorgerlo nerovestito

arrivare dopo una coca zero

a rinfrescare di ragazza l'anima.

Ha comprato un pullover 

per gennaio

il mese del nevaio

il freddo il freddo il freddo.

La tinta è avion e sotto

porta jeans prima di pregare

e poi fare l'amore.

Ai verdi colli dell'anima

Alessia vestita per la vita

e ci sarà raccolto di rose

e di ginestre. Esce dalla camera

dell'amore dopo averlo

fatto e trasale affondando

nell'azzurro di un cielo

che resiste. 

Attimo tra stella e stella

al Parco Virgiiano delle idee

belle e i versi e i verdi 

da coltivare con pazienza.

Attende Alessia come un 

Godot l'attimo rosapesca

e attiva l'angelo e urla un

gabbiano:: attenzione!!!

Nelle pinete e nelle abetaie

fantastiche l'aurora e farfalle

per sguardi usa e getta

nel 2024 e ci sarà raccolto.

Nel presentire l'aurora

torno all'adolescenza.

Angeli intoeno a me

torno torno torno

e a poco a poco

trovo feconda pace

entro nel giardino

e abbraccio la quercia

all'ombra del destino.

Fusione ontologica

con il prato irrorato

da luci di stelle, 

filamententi d natura

e la luna appare a ovest

della vita che è una.

Veglio, veglio stanotte

dialogo con gli angeli

panneggiare candido di ali

e Dio gentile mi regala

un amuleto e un rosario

per pregare. Il pane

il panr il pane e trovo psce

scorgo nrll'incantesimo prealbare

la fine dei dolori e una

vera gioia e ricomincio

dall'amuleto r trovo rinascita

nei terrori della notte

a trasformarsi in abetaie.

Libero arbitrio duale

di Alessia e Giovanni nell'amarsi

secondo natura il 1° gennaio 2024

nel letto nel folto del piumone

lui le ha tolto le mutandine rosse

e nei suoi misteri è entrato

nel dire gli angeli e i morti di

fare attenzione. Sogno soave

di Alessia a ripensarlo

mentre gode come una donna

(sedici anni contati come semi

Alessia dai seni rotondi).

Varco fiorevole il sesso si Alessia

porta aperta per l'amore

e chiude gli occhi Alessia. 

Attimo dei tuoi occhi

nei miei, duale incontro

tra le maree dell'anima

e stiamo insieme per il

libero arbitrio. Sole

a illuminare spazio

e tempo senza orologi

e Capri azzurra ancora

esiste per l'albergo degli

angeli.Attimo bello

tra passato e fururo

emerge dal nulla e rutto

è pari a sè nell'interanimarmi

con il vento e la tua pelle

entrando in te archiviato

Natale e attendendo Capodanno.

Tesse una musica il marino

fluire senza tempo, l'onda verde

che trasparente vola nella forma

di donna, di conchiglia che scolora

sulla spiaggia delle felici trame

dove nella tua notte posi l'ombra

tra la sabbia dei passi che riveli

un moto precedente di parole

presunto tra l'argento che ti sfiora

di una luna a pochi tiri

di sasso levigato dsll'attesa.

Poi dal nulla al Parco Virgiliano

esulta Alessia nella feritoia del tempo

che si ferma. Esulta Alessia

perchè Giovanni l'ha scopata

con amore e negli orgasmi

simultanei l'ha toccata con gli

occhi, sedici anni Alessia

contati come semi e si è rimessa

il jeans sdrucito con le tasche

piene di sogni ragazza Alessia

in attesa di sogni belli dei sorrisi

dei morti. Nero sotto delle mutandine

e delle calze autoreggenti.

Rivestiti dall'aria si abbracciano

Alessia e Giovanni.

Entrata nella notte dopo la sera

e quella precedente non torna.

C'è Dio connivente a dire ad Alessia

che Giovanni non la lascerà

e ha smesso di fumare Alessia

ragazza dalla pelle di pesca 

felice per il ciclo che le è venuto

e non è incinta, Nuda allo specchio

Alessia si prepara all'amore

si spruzza il deodorante

e lava il viso nell'acqua battesimale 

nel folto della casa e ci sarà raccolto

nell'indossare mutandine nere

e calze autoreggenti per il desiderio.

Si affaccia Alessia dal balcone dell'anima

e lo vede venire nerovestito

per il letto a fare l'amore.

Tetto azzurro di cielo sopra la

ragazza al colmo della grazia

Alessia. Bucano gli occhi di

Alessia l'azzurro ad accadere

nella camera della mente

e ci sarà raccolto nel giorno

del digiuno e dell'estasi

per Alessia dei sensi a fare

l'amore con Giovanni circondata

dagli angeli della pace

candido panneggiare d'ali

e sta contenta Alessia

nell'interanimarsi alla vita

e il tempo passa sul silenzio

innocente di Alessia alla sorgente

della vita

Parco privato di palazzine regolari

quartiere Manzoni nell'intessersi

i campi da tennis e la piscina

con gli occhi di chi li guarda

e ci sarà raccolto.

Al bar della piscina il caffè bevuto

apre sentieri alla memoria 

nell'anima affilata alla ricerca

della gioia nel persempre vegetale

e dietro il vetro non vuoi

che la vita passi e l'alba sui

sassi luce getta e ci sarà raccolto  

in un amen infinito.

Buio a invadere l'anina

dietro la finestra

della torre di vedetta

il deserto che è fiorito

ed è ora giardino

dove non eravamo mai

stati. Aria fredda di novembre

a raffreddare di 21 grammi

l'anima. Prealbare incantesimo

nel ritorno dal viaggio

nel contemplare gli 

eucalipti e la siepe di mortella.

Notte di desideri, stabile 

convalescenza per chi passa

e vengono i morti e gli angeli

non simulacri di inesistenza.

Nel sorvolare nuvole grandiose

ragazza Alessia al colmo della grazia

beve acqua sorgiva è il jet

della vita nell'intessersi il sentiero

d'aria con il mondo e attende

la rosa necessaria ragazza

dove era già stata Alessia

fina alla fine del mondo.

A poco a poco in esatta meraviglia

ragazza Alessia guarisce

nel corpo e nella mente

e tutto uguale resta e ringiovanisce

aereo contenitore d'aria per Alessia

nel gesto scaramantico

dove era già stata propizia

l'acquata di novembre

e i finesrini ad accogliere le idee.

A poco a poco cresce l'erba

nel campo contemplato nel planare

e ci sarà raccolto di ftumento

e arance, limoni e melarance e

melograni e il jet soavemente

atterrerà nella luce annusata della

gioia. 

Poi sale la marea e sul bordo

del Mediterraneo una candela

accende Alessia dove era già stata

(l'arenile di Bagnoli ancora esiste).

Luna specchio sul mare energia

trasparente a creare emozioni

controllate ansia a stellarla.

A poco a poco si diradano le

ombre del destino e aria cristallina

fino gli occhi alla stelle è Venere

e non un satellite. Nella prealbare

freschezza luce su Alessia

nella pelle a levigarla e ci sarà raccolto.

Attimo, feritoia tra prima e dopo

non vuole Alessia che la vita passi

(16 anni contati come semi)

Alessia dai seni rotondi

che ama l'uomo dai capelli biondi.

Ecco accade ancora la magica

storia di vittoria. Destino felice

di Alessia dove era già stata

vita parallela con l'Oltrecielo

ad esistere un rametto d'olivo

nel becco di una rondine

e così esiste Alessia detersa

dal fresco nell'interanimarsi

al sembiante dove era già stata.

Ansia a stellare Alessia 

sole energia trasparente

a entrare nella stanza

e nella camera della mente.

Attesa attesa attesa

ritardo ritardo  ritardo

della telefonata di Giovanni.

Piange Alessia come una

donna (16 ANNI contati

come semi) Alessia

dai seni rotondi. Fazzoletto 

bagnato dal pianto

dopo avere pregato

prima di pregare

e annusare la gioia

e averne paura.

Viso di Alessia affilato

dall'ultimo orgasmo

e tutto è pari a sé.

A poco a poco si diradano

le ombre e il telefonino

di Alessia squilla:

è lui è lui è lui

cantano i cori degli angeli

e i cori delle vergini.

Ho superato l'esame di maturità

classica e per la vita

sottesa al cielo di Napoli

che ancora esiste.

Ho un amore, un fiore, una parola,

un gesto una poesia.

Nel cassetto segreto le mutandine nere

per il giorno dell'amplesso.

Un lucore ho intravisto

e ho annusato la gioia nello spatgere

la fragola e tutto resta uguale

pari a sé nel descriptare il messaggio

leggendo il bianco delle nubi

campito dietro al cielo

e tutto resta pari a sé sotteso

a liqyude costellazioni 

sotto il manto della Vergine

ho sistemato i pensieri nella camera

della mente dice Alessia a sé

stessa e in me un pezzettino

di Madonna.

Feritoia tra cielo e mare

dal belvedere del Parco

Virgiliano attimo rosapesca

di Alessia nella conca di tramonto.

Si ferma il tempo ironica Alessia

nel pensare al piacere nel letto

candida come un angelo

sesso a sedici anni contati come

semi Alessia dai seni rotondi

che ama il ragazzo dai capelli

biondi. Affina il piacere Alessia

in ogni cellula con la volontà

estasi dei sensi nell'intensità 

angelica nuda Alessia 

trannr le calze nere autoreggenti

dalla pelle all'anima.

Per antica meraviglia

lo fa Alessia come lo faceva

la saggia ora sua nonna

profirro domestico

e il pane non manca.

Di lago acque chiare a entrarle

negli occhi di ragazza al colmo

della grazia gratis data e tutto

è pari a sé. Serena Alessia apre 

la porta della casa della gioia

ed entra nell'albereto di pini

alla finestra. Comodo divano

ad attenderla per il riposo d'autunno

per stare in grazia di Dio.

e poi arriva Giovanni e la bacia

e la spoglia lascia solo il nero

serico delle calze autoreggenti

e gli angeli intorno mentre

fanno l'amore e a dire attenzione.

Attimo rosapesca dopo la vittoria

alla gara di flamenco.

Sul podio riceve la medaglia d'oro

Alessia ragazza e sta infinitamente

sottessa ai pensieri nella camera

della mente nel coincidere

con la stanza dell'albergo degli angeli

dove è tornata Alessia

azzurro vestita per la vita.

Fa l'amore Alessia e fuori il mondo

e il vento senza spavento Alessia

nell'azzerarsi nel rito elementare

e tutto è sempre pari a sé

nell'odore della gioia dei gelsomini

e ai blocchi di partenza

danza la vita Alessia come una donna.

Albergo degli Angeli per Alessia

l'annno è il 2023, il luogo Telese

l'ors la sera delle 20 e la Villa Comunale

ancora esiste contemplata nel folto

di lenzuola nel fare l'amore con Giovanni

sotteso a piacere e orgasmo

 da perfezionare nell'intimo

sudata Alessia suda anche

di diciotto grammi di ragazza l'anima

e il lago di Telese per una pesca

di pesci e di parole

per Alessia dove era già stata

nella quinta stagione e non ha paura.

Tavolo con i computer nel rvestirsi

dopo l'amore in fretta

e tutto resta pari a sé nella pineta

vicino al lago della vittoria

di Alessia nella partita duale dell'amore

che è salvo per Alessia per resurrezioni

altre nell'uscire dalla camera

dei desideri esauditi e c'è l'angelo

a dirle che Giovvanni nerovestito

non la lascerà. e c'è il Dio connivente

a sorriderle mentre rimette le mutandine

nere e autoreggenti le calze. sulla

di pesca pelle.

Ansia stellante nel 1° novembre di sole

e fresco e domani vengono i morti

arrancando fino a noi per darci gioia.

pari a reliquia del Santo protettore.

Gli angeli ai blocchi di partenza

nel meriggio di pace occidentale

e tutto resta pari a sé nelle alberate

della forza dell'anima in preghiera.

Mirta mi entra negli occhi

nello scorgere la sua fotografia

e il suo giardino segreto ad Agnano

ancora esiste con i melograni

e le melarcance, i pini, i capperi, 

gli aranci, la vigna ed i limoni

i pini e il roseto e tanta erba.

Chiedimi il segreto della felicità, 

e io te lo dirò Mirta che

ora dall'oltrecielo innocente amante

di tanti mi guardi.

Aria di valeriana per ragazza

Alessia al colmo della grazia

l'angelo le dice

di non avere paura

Parco di pini Virgiliano

ed è felice Alessia

dopo due orgasmi dopo l'amore

con Giovanni nerovestito

tempietto laico l'auto

e respira Alessia prima di pregare

come una donna in amore

lungo le alberate 

e c'è la linea cielomare.

Poi dopo l'orgasmo Alessia

sudata ride come una donna

in viva gioia e tutto resta uguale

all'ombra delle quercia del destino.

Angeli nella camera con panneggiare

bianco di ali e i morti a tessere i responsi

 Sono viva pensa Alessia

nel folto della favola e trasale

nell'incamminarsi sul sentiero

e non ha vergogna.

Poi nel campo animato

tra spighe mature

all'ombra del destino

riceve Alessia la moneta

del lavoro. A poco a poco

sciamano le ombre

e tutto resta uguale

torna Alessia con una

 cesta di fortuna e gioisce

nell'orgasmo secondo natura

uscita dalla selvaoscura.

Serra di piante nel Parco Virgiliano

magico luogo per Alessia

tra lampade e vetrate

per i verdi gemmanti

nella stora di un bacio

nella serra un anno fa.

Nella serra attende Giovanni

ragazza Alessia per fare

secondo natura che sono

i verdi delle piante l'amore

e sta infinitamente

tra azalee e begonie e bonsai

tra le stelle e la luna ostia

di platino e coltiva la tinta

e il colore che è quello della cita.

Lui la mette nell'erba del posto

delle fragole e bacia Alessia

ragazza al colmo della grazia

nel sentirsi donna e cerca di lui

gli occhi di ragazzo nel non

essere più sola ma una sola cosa.

Piacere per Alessia a irradiarsi

dalla bocca al sesso di Alessia

ragazza che è vergine. In estasi

Alessia e spera che dopo non

la lasci e pensa a quando

faranno l'amore e l'erba

si fara azzurra di cielo.

Poi nella luce nel toccarti

con gli occhi la ripetizione

della selezione delle parti

belle dell'amore che prosegue

e il tempo si ferma

in un presagio di Parco e la

vita è nel melograno

frutto del giardino di Mirta

ora sulla mia mensola

bagnata dalla luce della luna

che è rimasta dalla sera che

non torna. Ed entro in te

ed è una sola e duale carne

mentre le parti di noi

nel ricomporsi s'illuminano.

Si scioglie sul viso di Alessia

il rimmel azzurro nel pianto

cosmetico messo per lui

e la stanza è un albereto fantastico

di pareti e il letto. Ritarda l'amato

all'appuntamento e si dispera

ragazza Alessia perché

ha paura di avere paura.

Poi la porta di casa soglia

da consumare in due e lui

entra con le chiavi e poi 

in Alessia felice nell'estasi.

Poi nell'interanimarsi con il bianco

cartavelina di farfalla per fotocopiare

la gioia e tutto pari a sé resta uguale

per Alessia ragazza nella vita

che non è nuotando esistere

fino all'albereto del Parco Virgiliano

natura dei responsi. Si sporge Alessia

dal balcone dell'anima e la finestra

s'illumina di verità.

Poi ansia a stellarla Alessia ragazza

Alessia perché Giovanni è in ritardo

di tre ore nella telefnata della vita

e piange Alessia nel denso azzurro

sciogliersi del trucco sulla terra del viso

e sta infinitamente (telefonino tra le mani).

Poi il tasto premuto a caso e stupore

di verde gioia e rosa felicità

nel vedere il suo numero

(quindi ha telefonato e mi ama).

Si sporge Alessia dal balcone dell'anima

sul confominiale giardino in un 

bianco battere di ali di farfalla

e tra la magnolia centrale gli eucalipti

e piante senza nome a entrare

nell'anima dagli occhi e poi di nuovo

il telefonino squilla (è lui!!! è lui!!! è lui!!!)

Cameretta - porto per Alessia e 

non pareti ma infiniti alberi

e la ricompensa è il Parco

Virgiliano nella sera precedente

che ritorna, luogo di misticismo

naturale dove ieri Alessia

ragazza ha fatto l'amore secondo

natura delle cose belle 

e sta infinitamente Alessia

in un vento d'ala di cartavelina

di candida farfalla fino

al tempo in limine alle rose

del paesaggio iridato.

E così esiste nella preghiera duale. 

Ansia a stellare Alessia

al colmo della grazia

nell'attendere Giovanni

dalla torre di vedetta

del balcone e lui porterà

ragazza Alessia al posto

delle fragole a fare l'amore.

Tenerezza attende Alessia

nel vestirsi con mutandine

nere come a lui piacciono

e tutto resta uguale

come se fosse il Parco Virgiliano. 

La rosa, ovviamente,

entra in scena nell'attimo di tegole,

una goccia di adolescenza

cade in pioggia

o in acqua sul balcone

dov'è il tempo?

O forse consumano i giorni

nei gualciti quaderni ragazze

che non conosci,

traggono gioia da quanto avviene

in campus in paesaggi

ragazzine di rosa sbocciate in linfe

insegnano a tessere trame

mosaici, arabeschi, il senso del tempo

della vita e il fiume si ferma: riproviamo

messaggio su internet interrotto

lei portava un jeans

si chiama Alessia, ama il mare

studia medicina, ha avuto ventuno ragazzi

vuole avere un bambino.

Alessia ricomincia da otto

dopo il rimando in storia

e studierà nell'estate 2021.

Piange Alessia davanti

ai quadri della scuola dei responsi

e poi squilla il telefonino

e riparte da otto Alessia

per la gita con lui a Capri

i libri nello zainetto Invicta.

La forma del sorriso di te

a scendermi nel pozzo

dell'anima al Parco Virgiliano

e la tua risata sul verde dell'erba

nel farsi azzurro specchio

di un cielo perfetto che non turba.

Poi nell'aria polita la vita

che è una da stringere

nel cerchio magico

dove eravamo già stati.

L'acqua delle terme ed io bambino

ad abbeverarmi a redenzioni di gioia

ad ogni passo. Dell'albergo il giardino

e il ping pong gioco che m'insegna

la bambina nel desiderarla anche io

bambino. E i nonni felici dell'incanto

e il luogo dove si andava in groppa

all'asinello e il primo a sei anni

innamoramento (per Luciana

di Salerno). Atmosfere ora a entrare

nell'anima e nel cuore per rigenerazioni

quando si è persa l'innocenza.  

Candido profumo nell'interanimarsi

con lo spazio e il tempo e regna

la vittoria di ceste di fortuna.

Si aprono le porte della notte

e la finestra dà barlumi Alessia

rosavestita per la vita. E tutto resta

uguale al tempo di Mirta in vita.

E Mirta si è ammazzata e piange

Alessia sulla sua fotografia

accanto al cipresso che dice

di non avere paura in una goccia

di compassione lacrima di linfa. 

Tocca la felicità Alessia

tra le dita l'anello di Giovanni

platino a scendere nell'anima

di Alessia a rinfrescarla

e non ha paura Alessia.

Il campo di grano dell'amore

profano attende i fidanzati

per l'amore nel consecutivo

giugno e lui respirerà il suo

afrore e l'odore del sesso

di Alessia nel donarglielo.

Sole d'energia trasparente a irradiare

di Alessia di diciotto grammi l'anima

e sta infinitamente dopo la prima

volta con piacere e orgasmo senza

dolore e il presagio è buono per i prossimi

secondo natura amplessi

scritti sulla linea delle mani delle parole.

Australiano sembiante per Alessia

e il mare dove ha messo gli occhi

mentre in bilico su surf affronta

alta come due palazzi l'onda

e non parla Alessia ragazza.

Guarda il cielo azzurrissimo

nell'intonarsi dello sguardo

dove era già stata e pensa a Mirta.

Luna fiorevole contemplata 

dal Parco Virgiliano

lucore fiorevole a interanimarsi

e Dio le cammina accanto Alessia

e la ferita per il suicidio

non si rimargina di Mirta.

Oh luna fa che Giovanni

non mi lasci

nella mano affilata il Rosario

e così esiste Alessia.

Mi volevi bene, Amica Mirta,

più di una sorella e il giardino

della villa faro dove mi dicesti

che ero invidiato prima di cogliere

l'arancia. Requiem per in musica

di versi e il girone all'inferno

dei suicidi non esiste superata

la concezione medievale.

Suididio scemografico

(bella tu e la Reggia di Caserta.

Poi nella cameretta porto Alessia

il sonno attende nel pregare

e la vita si fa attimo prima del

prealbare lucore a ridestarla.

Sonno simile alla morte e risorgerà

Alessia in limine all'esistere

e sarà una buona cosa nel ridere

felice nella gioia primeva

dell'esame superato e il ciclo

è venuto e non è incinta.

Tutto viene a chi sa aspettare 

(Alessia nella vigilia infinita)

prima di pregare e il cielo è azzurro

campita Alessia nella tinta.

Poi nuvole dipinte da Dio

per redenzioni ad ogni passo

prima di fare l'amore e prima

dell'interrogazione in matematica

ptima del suo afrore.

Poi prega Alessia la Vergine di maggio.

Atimo in lucore di luna 

e attende Alessia la vita

il luogo dell'albereto 

dove era già stata prima

dell'estasi controllata

nell'interanimarsi con

la luminosità a irradiare

di ragazza l'anima.

E sta infinitamente

attesa attesa attesa

ansia a stellarla dove

era già accaduto di un

orgasmo il prodigio

attesa attesa attesa

attesa attesa attesa

del prossimo letto.

Non ha paura della notte ragazza Alessia

nell'interanimarsi con le stelle

e sta infinitamente. Buona è la notte

delle acque fredde del pozzo dell'anima

e se ne abbevera Alessia e si spoglia

e fa l'amore con Giovanni Alessia

e fuori piove acqua dal cielo

per rinascite di Alessia per un battesimo

dei frammenti della vita.

Aria fresca di maggio nell'interanimarsi

Alessia con il bianco delle farfalle in volo

e sta infinitamente Alessia ragazza

campita nell'azzurro prima delle nuvole

grandiose. Maggio e prega Alessia

di salvarsi in una vita intera sedici anni

contati come semi, Alessia dai seni rotondi

nello stringerla la vita e l'azzurro del lago

dell'anima trova pace nell'abbeverasrsi 

alle sue acque primeve Alessia ragazza.

Sono arrivate le cose sue con venti

di ritardo giorni, giorni del pianto.

Accende Alessia un cero alla Madonna

prima dell'Albergo camera 8 degli Angeli.

La chiesa azzurra e l'icona chiara

della Madonna misticismo naturale

di fuoco nell'attenderlo per

l'appuntamento e il lunario è nuovo.

Sparge la fragola Alessia.

Campita ragazza Alessia nell'azzurrità

grano dei capelli e lampi azzurri degli occhi

nello scorgere tra i pini, il cipresso

e senza nome l'albero la pace dell'anima

ma non dei sensi e ha voglia Alessia

di fare l'amore la pelle a interanimarsi

con dell'erba la rugiada e poi sono

nella duale solitudine e Alessia lo prende

piacere creato da Dio e poi gli occhi

nell'orgasmo ad azzerarla.

Aria di maggio fresco dell'aria polita

del giardino di farfalle bianche

e tutto è pari all'azzurrità a campire

Alessia nell'infinito spazio e tempo

e attende Alessia la telefonata

tolta dalla tenda del letto e come

da torre di vedetta guarda il mare.

Poi si distende Alessia e il telefono

squilla. Alessia prima di dire pronto.

Sotteso stellato a riemergerne l'anma

nell'interanimarmi con la polvere antica

modula lo sguardo la primavera privata

e luna ostia di platino in misticismo

natutale voluto da Dio,  notte, notte , notte

nel scrivere nel firmamento che si fa voce. 

Ti sei ammazzata per il tuo libero

arbitrio ma da quel nulla delle

tue ceneri qualcosa sporge

donna usa e getta per tanti.

Nella mistica notte tra gli angeli

e i morti ci sei anche tu, Mirta

non simulacro d'inesistenza

Mi dici Mirta di non avere paura

e sei vivissima ombra così bruna

e così donna e mi sorridi

nel tempo prima della felicità.. 

Tesse una musica il marino

fluire senza tempo, l'onda verde

che trasparente vola nella forma

di donna, di conchiglia che scolora

sulla spiaggia delle felici trame

ove nella tua notte posi l'ombra

tra la sabbia dei passi che riveli

un moto precedente di parole

presunto tra l'argento che ti sfiora

di una luna a pochi tiri

di sasso levigato dall'attesa.

Dopo dieci giorni di lacrime 

a bagnare il cuscino del letto 

dell'amore sangue gemmante

a rossotingere di Alessia lo slip

(era solo un ritardo). Rinasce

Alessia come una donna

(16 anni contati come semi)

mentre il telefonino squilla

e lei gli dice: sono venute!!!

Felice Alessia ragazza pensa

che la prossima volta

staranno attenti.  

Il posto è uno di quelli dove era

già stata e la felicità giunge per Alessia

da buone azioni ragazza Alessia

al colmo della grazia e l'Arenile

sorride ai vivi di Bagnoli dove

prende Alessia le rive del sole

sulla pelle e sta infinitamente

e Mirta così bruna e così donna

dopo il suicidio anima appare

ancora più bella di quando

aveva un corpo.

Passeggiata sul balcone a mezzanotte

e attende Alessia la preghiera

e si prepara scrivendo una poesia.

Poi nella cameretta porto prende

il Rosario e chiude gli occhi

e vede gli angeli e i morti

nell'interanimarsi con Dio

e trova pace sul filo dei giorni. 

Poi nella corsa azzurra dell'anima

fino alla portineria arriva posta

per Alessia nell'interanimarsi

con un sole grandioso prima

che Dio dipinga nuvole e sta

infinitamente Alessia nell'ascoltare

la lezione del Maestro che le dice

di essere se stessa. Si prepara

all'amore senza peccato a 16 anni

e lui ha di nuovo chiesto il nero.

Sole esterno alla vita di Alessia

con Mirta e la Madonna accanto. 

Sola nella cameretta porto sera

ad avvolgerla ragazza Alessia

e si affida a Gesù e Maria

per non essere lasciata da Giovanni

dopo avergliela data per la prima

volta e chiede alla Vergine

se ha fatto peccato  fare

l'amore a 16 anni.

La Madonna le sorride

e le dice: non ti lascerà.

Prima di dire pronto Alessia ragazza

in attesa dello squillo del telefono

ansia a stellarla e sta infinitamente

nell'interanimarsi con la sera

del condominiale giardino dei morti

i vivi e gli angeli a tessere tele di tramonto

e le vele il mare attraversano

nel lambirlo di fianco e di traverso

e nella porto cameretta Alessia

sta in mistica e terrena attesa

che telefoni lui. 

L'attesa del nero entra subito in scena

tra grida che erano umane tra i digiuni di pianto

senza più bandiera o percorrenza limbale.

Prima era il giardino: adesso eviti con l'ombrello

la tua fame e con esso ti libri verso

una morte annudata di nero, non vestita,

o con l'ombrello ti liberi dal male per volare.

Piangi tutti i pianti del mondo e tra poco

ti sarà tolto tra ultime liquide

lagrime anche il viatico.

Lucore di stelle a irradiare di 18

grammi di Alessia di ragazza l'anima

prima di pregare, prima di pregare

prima di pregare e la pianta dà gemme

verdetenero nella casa di Alessia

e tutto resta uguale e la pandemia

finirà e sarà gioia per i superstiti

nel chiaroscuro morale e Alessia

conosce il male ha baciato

appassionatemente Piero

e ha paura che lo sappia Giovanni.

Luna ostia di platino e alla Vergine

Alessia chiede se fa peccato

a fare tutto a 16 anni.

Primevo incanto oltre il linite

del tempo Alessia nel trasalire

nell'interanimarsi con il verde

della vita e non esistere nuotando.

Sottesa al cinque maggio 2021

e al termine della pandemia

vede Alessia che il ficus beniamino

ha dato gemme verdine e tenerissime

sembiante a specchiare iridata gioia.

Attende ragazza Alessia la fine

della pandemia e adesso

è il tempo prima della felicità.

I sogni nel decriptarne il senso

e maggio è mariano e tutta accade

una vita in un battito di ciglia

dello sguardo quando il tempo

si ferma e sta infinitamente

sospesa Alessia entrando

nel platino dei cancelli della notte

per fare l'amore secondo natura.

Entra nel captare Alessia ragazza

l'odore di valeriana nella Villa Floridiana

Alessia al colmo della grazia gratis data

e sta infinitamente nell'interanimarsi

Alessia col sembiante iridato

dell'arcobaleno dopo la pioggia

sette tinte contate come semi

e le piante dai verdi da rinominare

e ne conta cento ragazza Alessia

fino al belvedere dell'anima sul mare.

Poi nell'interanimarsi con l'aria

polita vince Alessia nella vita

(gli occhi di lui hanno detto: ti amo!!!).

Poi telefonerà stasera Alessia

a Mirta in Paradiso dopo il suo suicidio

e tu lettore sappi che questo è vero

e ora pregherà Alessia ad angolo

con la terra da abitare poeticamente.

Silenzio di platino per Alessia ragazza

e ha fatto l'amore nell'albergo sul mare.

Prima di dire una sola parola

ci pensa bene Alessia a recuperarla

dal pozzo dell'anima e sta infinitamente.

I verdi delle piante e foglie d'alberi

a dare voci e tutto resta uguale

al tempo in cui Mirta aveva un corpo.

Accende un cero alla Vergine

su del Mediterraneo il bordo Alessia

e prega Dio che Giovanni non la lasci

plenilunio sul mare luna ostia

di platino a comunicarsi con la natura

Alessia nell'infinito delle acque

tintadelfino da cavalcare

Alessia di vittoria amazzone.

sulla distesa a incresparsi.

Poi rosavestita per la vita non teme

Alessia nessuna cosa in attesa

della telefonata dopo sogni belli.

Apre le porte a Dio Alessia

ed è fortissima dopo la preghiera

per Mirta una goccia di compassione

vera come di Giovanni l'amore.

Giovane e forte dalla guida sportiva

affronti la vita e scaltro

m'insegni l'arte di disegnarla.

Eri bambino e ho seguito trepido

il tuo film. Sento in me stesso

la Voce di Dio e la tua voce, figlio.

Coltivo i verdi della fiducia

 ed è ogni giorno la festa degli uomini.

Ha bagnato di lacrime il cuscino

Alessia ragazza per la paura che

lui non telefoni alle 22. Sottesa

a Dio Alessia attende ansia

a sfibrarle l'anima poi h.22

squilla E' lui W la vita.

Allora non mi lascia

pensa Alessia i limine alla gioia

Rosa prealbare nella mente d'aurora

per Alessia nell'attendere lo squillo

del telefono (l'appuntamento

è a mezzogiorno.). Attende ragazza

Alessia e sta infinitamente.

Nel proteggere un sogno - verità

e Napoli ancora esiste. Resiste

Alessia nel deserto del giorno

e il silenzio è d'oro e la parola

d'argento nelle geografie dell'anima.

Si è acceso un cielo elettrico sopra i nostri

discorsi, la natura invernale dorme a poco a poco

in un mistico gioco tra le piante del cortile universitario.

Le linfe vagano di palo in frasca

nelle fanciulle intraviste in me che scrivo,

qualcosa di rotto si aggiusta

nella tinta della mia anima.

Luce di cielo voluta dal creatore

in grandi volute si spande nei corpi e nelle menti

di me e di te lontana. Quali fiori starai cogliendo

in questo momento magico

se tre chilometri a nord ci separano

e ti rivedo riemergere dal campo di gioco del letto?

Amarsi è dirsi quanto ci si vuole cambiando

dimensioni a noi e alle maree, soffrire e gioire

essere in un'altra vita solamente duale e nostra,

a ricercare conchiglie dal greto delle cose marine,

a fare di brina le parole e modellarle secondo

il tuo nome. 

La luna piena della sera che a lungo andare

corrode anche i corpi e li rigenera,

sentieri alberati nella mutevolezza del tempo

portano a scansioni vegetali gli occhi

nel rimirarne i margini di pini sparsi da una mano a caso,

se tu, fanciulla sposa, prendi i margini del tempo tra le dita

e la vita infinita diventa barlume

d'innocenza bianca.

La chiostra del tempo ci abbraccia e sta lì infinitamente

nei nostri sonni di sogni buoni che arrivano dal corpo

alle magiche movenze di una danza che non può finire,

poi tutta s'intravede la scena come in un cortile dell'infanzia

che ritorna nello sguardo stellare del figlio.

Tutto è passato in forma di rondine migrata

oltre tremila azzurri d'oltremare, il cielo vecchio

si è consumato in banda fluorescente di colore,

panno smesso per accedere alla favola.

Vedi venire gli uomini e le donne da arcane

provenienze luminose, antri subacquei

per fare nuovo il mare

e il fiore d'erba ti saluta allo sguardo di bambina

rapita dal tempo dello specchio.

Tutto è passato, gli indumenti dell'amore

ti danno nuova forma, adesso smessi sulla sedia,

la madia del tuo pane nella camera

aspetta nuovi gesti per ricomporsi d'aurora.