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La borsa della sposa
A Tiziana
Mettici le chiavi di casa e le chiavi dei nostri cuori che soccorri e sostieni con amore di sposa e madre: lì sappiamo che sono in mai sicure
Mettici tutto il tuo mondo che è sempre con te, sempre te, mondo di affetti e servizio di amore vissuto, di dono, e di amoroso lavoro.
Questo è la borsa della sposa perfetta; bisogna trovarla e appena scovata, circondarla d’amore, un abbraccio dischiuso che lascia aperte le porte dell’anima.
Id: 4820 Data: 13/07/2010 22:04:32
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Occhi di bambina (Daria)
Cosa sto cercando! Cosa scruto nel tuo volto! Cerco ancora occhi di bambina, quegli occhi che cercano un sorriso, un gioco da ripetere ancora, per scacciare la recente storia. Ma in quegli occhi di bambina non c’era ricordo offeso, non c’era rancore covato …forse senso di una casa, di un amore fatto casa. E ora rimangono stampati nei miei occhi i tuoi occhi che guardano nel vuoto come al film colmo della tua storia, vissuta tutta, vissuta piena, vissuta dentro il dolore, vissuta fuori con passione, e poi, come un lampo, in quegli occhi un contatto, fatto casa, volgi il volto per giocare, e torna vivo lo sguardo, e per me e per noi gli occhi dolci di bambina.
Id: 633 Data: 24/06/2008 10:27:37
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Un riflesso
Le mani giunte, strette vicino ai miei occhi, pescano nel profondo del cuore le parole per parlarTi.. Termina il silenzio dell’anima e gli occhi si aprono appena: nella nebbia dello sguardo una luce, un riflesso di quell’altra vita che avvolge quel dito, che stringe da anni, che ama da sempre. Ed in qualsiasi nebbia che io possa trovare, che sia dentro o fuori di me, ci sono le luci, quelle due luci, che in modi diversi ma sempre e comunque, sciolgono il gelo, diradano il fumo, segnano la strada.
Id: 270 Data: 27/02/2008
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Theotokos
Salgo, e la salita è facile; guardo in alto e la grandezza non mi spaventa ma sembra un abbraccio che mi aspetta. E quell’abbraccio non mi stringe ma mi accoglie discreto. Entro… e il timore del maestoso che grava è invece come un padre che posa le sue mani sulle spalle. ed è ancora più forte, più grande il senso di Paradiso. Guardo il grande muro bianco come bianca è la particola ed entro in lei. Del grande muro bianco non sento il peso ma come un dolce vortice che dalla vetra a colori espande il cuore in un infinito di pace, di verità, di dolcezza. Il grande cerchio bianco è piantato tra cielo e terra come una madre che pesca nel cielo la vita per i figli e così nutre e ravviva la mia misera creta.
Id: 269 Data: 27/02/2008
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13-7-2004 »
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