I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
*
Pausa dagli affanni
A Donato
Una pausa nel Golfo
dove il mare sorride
alle ferite di un'antica storia.
Dove il Cristo velato
non è mai morto ma vive nel marmo.
Dove ancora le parole
toccano il cuore donato al lavoro.
Dove la poesia consente alla rabbia
la benedizione del pianto.
Dove i compagni di un tempo
si ritrovano.
Dove vorrei aver fermato il tempo
dimenticato qui
nella pace luminosa
di questo chiostro in fiore.
Id: 20614 Data: 21/05/2013 11:48:52
*
Parole poetiche
Nel silenzio, sai, mi sorprendono
parole poetiche in agguato.
Tacquero
per dire di più,
per incidere
precise, scarne.
Vive, vibranti, pronte a troncare
chiacchiere assassine del senso.
Id: 20153 Data: 25/04/2013 23:27:49
*
Matrimonio francese
In questa antica chiesa che canta Dio mi parla in una lingua straniera. Mentre intorno a me si comunicano con Lui io Lo cerco nel silenzio. Prego per loro per l'uomo e per la donna prego perché mai mai abbiano a sentirsi soli insieme.
Id: 20152 Data: 25/04/2013 23:23:45
*
Vista lago
Ad Angela
Dalla finestra vedo la tua luce
azzurra chiusa da montagne scure.
Dalla finestra tu specchio mi guardi.
La tua muta quiete non mi dà pace
del mare mi manca la viva voce.
Nei secoli qui mi sono perduto
nell'immensità antica della casa.
Nel silenzio delle invernali stanze
mi scalda un fuoco acceso per gli amici.
Id: 18492 Data: 07/01/2013 07:29:37
*
Parole di albero
A mia zia Maria Emma, che amava gli alberi
- Non ti userò la mia ascia. - Non ti darò il mio legno. - Vorrei parlarti, amico albero, se solo avessi orecchie per ascoltarmi... - Non so se sei mio amico, uomo. È da secoli che ti parlo, ma non hai cuore per sentirmi. - Benedico la tua chioma che dà ombra e riposo al mio capo, amico mio.
- Ti benedico, sole, che sei luce e forza per la mia ombra. - Vorrei abbracciarti, amico mio, vorrei alzare, come te, le braccia al cielo. - Lo so quello che vuoi: rinascere come le mie foglie a primavera. Ma non hai radici: puoi solo morire, amico mio...
Id: 15207 Data: 15/06/2012 14:53:27
*
Chiostro di San Francesco
Immerso in profumi di limoni antichi da secoli mi aspettavi chiostro di fratello sole dove la preghiera fiorisce nelle rose.
Il salice ricurvo ora non mi piange più.
Id: 15018 Data: 03/06/2012 19:49:16
*
Incantesimi autunnali
A Chameli
Questo stillicidio incessante non riesce a essere pioggia ha spento la luce d’estate. Per le strade si accendono nere calze donne milanesi in marcia belle allo sguardo ma distanti. Mentre gli ombrelli si aprono Milano ti chiudi su di me come un sudario mi dai pace mi incanti sussurrandomi il mantra del lavoro in cui mi dimentico anche di morire. Ma il tuo sorriso è primavera mia signora mi smaghi da Milano. Tu magia più forte e vera …
Id: 14644 Data: 13/05/2012 14:02:44
*
Oceano indiano
Oceano, voce incessante di eterna inquietudine.
Tace la notte e il tuo frangerti mi sommerge, mi entri nel sonno, in me rimbomba la tua forza senza riposo.
Albeggia dalla bianca dagoba un canto antico di monaci. Racconta di un principe indiano, di come scoprì l'unico luogo non toccato dalle tue onde.
Id: 14504 Data: 06/05/2012 16:38:41
*
Danza di gelsomino
A Chameli
Quando poi più non lo chiedi, Chameli, l’amore ti danza di gelsomino, arresa a Colui che ti sorride dai Suoi insondabili occhi buoni. Lui che ti vide fiorire già quel giorno lontano in India.
Id: 14182 Data: 17/04/2012 23:05:54
*
Passeggiando a Milano
Attimi sottratti alla fatica, rubati alla fretta che strozza, mi scopro libero e straniero alla città mia. Non ha più tempo ora per me. Milano non hai volto dove vedere un'anima. Ti camminano creature di nebbia, bipedi automatici, cui concedi fantasia nelle cravatte e in poco altro ancora. Rumori di tran tran coprono urla rapprese di silenzio, uccise in fasce.
Tu compri intere vite a un prezzo troppo alto per essere scritto su carta. Lo pagano i figli, presi padre e madre, ma senza riscatto.
Chi vince perde, giocando con te, ma ormai troppo tardi lo apprende quando è vomitato vecchio dal tuo ventre triste e duro. Da spiragli furtivi vedo vite diverse, vite vere. Prima che chiudano chiedo coraggio. Prego ancora un momento.
Id: 13063 Data: 26/02/2012 14:05:15
*
Neve benedetta
Su Milano nevicava silenzio. Gelida benedizione salvezza non eterna dalla fretta.
Cuori caldi di questo bianco manto si svegliano dal torpore consueto. Bucaneve coraggiosi spuntano dalle rotaie del nostro scuro tran tran.
Id: 12468 Data: 02/02/2012 08:56:23
*
Milano poetica
A Lorenzo
Cerco aria. Trovo echi di acque sepolte vive per dare respiro alle automobili.
L'estate si attarda nei parchi, dove vedi poeti col cuore al sole. Antonia Pozzi è viva nel prato.
Tram sferragliano nella via. Non spaventano il poeta di strada. Le sue parole sanno di silenzio.
Id: 12397 Data: 29/01/2012 18:50:17
|