I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
*
Donna
Donna spoglia i pensieri nell'oscurità di cristallizzate lacrime al freddo di una notte insonne
Id: 64551 Data: 06/11/2021 11:30:04
*
Rinascita
Nel siderale silenzio di astratti giorni pennellate prigioniere ai colori dell'anima fuse in volo liberano la musica dell'arcobaleno che di vivaci note giugno tinge. E rinasce l'alba.
Id: 64532 Data: 03/11/2021 18:42:01
*
a M. B.
Eppur si muove onda straniera smarrita dentro la selvaggia scena di emozioni incastrate nel rumore di un tam tam stonato.
Id: 63355 Data: 04/06/2021 16:00:48
*
E ti trovo qui
e ti trovo qui compagna di mille avventure a navigare nel buio e ti porto con me nelle estati tumultuose del mio mare
Id: 63354 Data: 04/06/2021 15:56:10
*
Sotto il mio cielo
Sotto il mio cielo ho visto ladri di anime chiedermi i pensieri e ho graffiato i sogni per non perdere i ricordi a denti stretti trattenuti. (dalla mia silloge Ombre del mio mare - edita da ATILE Edizioni)
Id: 61979 Data: 27/01/2021 13:35:13
*
Sì, mi ami.
Sì, mi ami. Di quale amore mi ami? Amore è guardarsi negli occhi apprezzarsi rispettarsi. Amore è dire: sono qui raggiungimi ti aspetto. E tu mi tendi una mano, una sola mano. Vuota.
Id: 61977 Data: 27/01/2021 13:28:17
*
Senza titolo
Ospitami nel tuo cuore e vedrai i colori dell'arcobaleno dare nome alle speranze e calore a te che nei voli mentali pensi di essere la pioggia e il sole nella vita mia. (dalla mia silloge "Ombre del mio mare" - ATILE Edizioni)
Id: 61815 Data: 16/01/2021 22:22:33
*
Sono così
Sono così... sperduta nell'oceano di parole non-senso fra mondi irraggiungibili con prati fioriti e farfalle intorno... e rivedo il tuo viso su me. Turbine di colori ed emozioni intrappolata ne lvortice senza fine chiudo gli occhi della mente per non vederti. Sono così... sperduta in quell'oceano. (dalla mia silloge "Ombre del mio mare" - ATILE Edizioni)
Id: 61814 Data: 16/01/2021 22:12:10
*
Bacio
Nasce e muore nel tuo respiro come l'onda del mare sconfinato un bacio tenebroso.
Id: 60430 Data: 03/10/2020 17:35:30
*
Notturno
T'amo d'amor imperfetto nella solitudine del buio amico ove il mormorio delle magnetiche onde in coro evoca il nome tuo. T'amo d'amor ribelle che ardente vibra fra note malinconiche del canto dell'anima mia. T'amo d'amor struggente nell'armonia dei colori della solitaria sinfonia di oceanica melodia e nella sensualità dei baci tuoi desiderati giaccio poesia all'ombra del complice chiaror lunare.
Id: 60428 Data: 03/10/2020 16:52:12
*
Sei voce
Sei voce che vibra in me alla prima alba di un timido raggio adagiato su un'onda ballerina che le emozioni mie nel mistero avvolte trascina a quel mattino in cui il mio tempo prendesti e tuo lo facesti fino a fonderlo nell'assenza che di mancanza si tinge e i baci tuoi bramo.
Id: 55411 Data: 17/11/2019 15:10:17
*
Se
Nell'invisibile filo che unisce le nostre energie non è coinvolgente se mi pensi ma se mi senti in te.
Id: 51924 Data: 19/01/2019 19:37:11
*
Senti il mare?
Senti il mare che ti parla? Con il suo profumo... con la sua musica... ti parla e gioca con le onde che accarezzano la tua anima e sei lì... dentro la sua poesia... fra le sue limpide acque... ma non è lo stesso mare di quella sera! Non è lo stesso mare delle vostre carezze... delle vostre promesse... delle vostre risate... Eppure fra le onde vedi quei giorni imprigionati dal mare geloso di antichi segreti... custode di antiche lacrime. Senti il mare dentro te? Se chiudi gli occhi sei il mare... sei le onde ciarliere... sei i ricordi sepolti nell'eterno rumoreggiare spumeggiante del riflesso del cielo complice di sguardi e follie. Sei nell'odore di salsedine ad accogliere quel volto che fra le onde increspate di nostalgia nasce. Sei la leggera brezza di un momento e il rimpianto di un bacio giovane... sei il mare e le sue parole... impigliate nell'ambiguo linguaggio di amore e gelosia e fragile passione di chi fu e non è più sui binari del treno impazzito.
Id: 51842 Data: 13/01/2019 17:08:04
*
A te
Delle fiamme della voluttà preda il tuo essere passionale egoista assaporavo. Nella rete dell'estasi sfinita da stravaganti brividi di calore e di luci ora intense ora sfumate giacevo tua tela mentre nell'ombra complice mi dipingevi.
Id: 51841 Data: 13/01/2019 16:50:55
*
Il solitario
E spesso capita di sentirli dentro quei respiri che vorresti tirar fuori e non puoi perchè la vita ti ha inchiodato martoriato insegnato che non ci sono ciottoli sul selciato per giocare. Non si gioca più nell'infinito eterno... ed è già l'ultimo respiro.
Id: 48531 Data: 19/04/2018 22:06:44
*
Danzavo
Quante bugie in un quadro imperfetto dove la tua conquista fra le braccia stringevi e con ardore la bocca le baciavi. Quante bugie fra le labbra tue mentre le snelle tue dita alle mie legavi e intrecciavi note di fiati e cattiveria e passione erano respiri di vita fra gioco e illusione. Quante corse per sfiorare la ribelle anima tua e poi... poi l'acquazzone. Violento. Acqua sporca brusca inaspettata come coltellata la benda sugli occhi ha squarciato. Ho danzato. Ho danzato fra le grinfie di rabbia e vendetta. Ho danzato con l'amarezza e un addio ti ho sputato in faccia. Dolcemente. Ho danzato mentre ti guardavo... la nostalgia di te mi assaliva ma danzavo... sulle ali della tristezza. Sola andavo.
Id: 47499 Data: 24/02/2018 20:00:32
*
Urla squarciarono la notte
Urla squarciarono la notte di bimbi senza sogni. la polvere come nebbia andava verso orizzonti infiniti e tu eri lì circondato con la paura che ti lacerava il petto senz'armi. Eri lì senza più lacrime a scalfire il viso anonimo a bagnare la città in lutto. Allungavo una mano per stringerti a me. e stringevo il nulla. Eppure ti sentivo nel mio respiro rapido e profondo. Anelavi ossigeno e un sorriso. Finalista alla Giornata mondiale della poesia, Roma 2017
Id: 44567 Data: 10/10/2017 21:45:55
*
Profumo di resina
Intenso profumo di resina nell'ombroso bosco delicato ammanta il secolare silenzio. Lo spirito si eleva e fra le note del penetrante silenzio ancora vivo il sapore dei baci tuoi.
Id: 44126 Data: 08/09/2017 23:05:35
*
Bevve
Bevve. Bevve sangue amaro dalla sua bocca. E fu schiava.
Id: 44125 Data: 08/09/2017 23:01:33
*
Con gli occhi del cuore
Con gli occhi del cuore non ho visto la malizia dell'inganno. La beffa inghirlandata con la malvagità scarniva la fiamma fluttuante e nel buio degli occhi del cuore tramava per erigere un castello di carta. Ora cenere.
Id: 43246 Data: 20/06/2017 10:59:11
*
La muraglia
La muraglia attorno a me non crolla sotto i violenti colpi della grandine che non cessa di precipitare dal cielo plumbeo. Eppure quel suono, così lungo e insistente l'ha perforata. Di nuovo quel suono... misto a rabbia e astio e pregno di ogni briciola di noi mi ha spogliato l'anima mentre gocce di sangue allagavano l'orgoglio dei lividi che sotto la pelle non si vedono.
Id: 42975 Data: 28/05/2017 16:13:28
*
Lurlo
Dirompente l'urlo che echeggia nell'aria satura. Fracassa i vetri dell'anima che si frantumano nella storia martoriata mentre un rapido brivido di rabbia percuote i sensi.
Id: 42973 Data: 28/05/2017 16:08:03
*
Stridio
Stringare acre odore di sesso in preda ai fumi dell'alcol pensiero ossessivo. Dalla profondità del mare un treno ad alta velocità. Stridore... una poesia racchiusa in una fotografia.
Id: 41693 Data: 25/02/2017 19:38:18
*
Solo per te (10 ottobre 1996)
Del sole il primo raggio rischiara la fredda e bianca stanza nel giorno del coraggio dell'attesa e della speranza. Nel chiarore del tuo nuovo mattino piangente il cuore a te mi avvicino e chiamo con la forza della mente il padre che amo. Attorno a me il niente. Non dimenticare me bambina le estati al mare le passeggiate in collina dell'antico passato le corse spensierate l'abito materno di caffè sporcato le tue sgridate le cadute dalla bicicletta le ginocchia insanguinate la polvere sulla maglietta le guance di lacrime bagnate di una donna la triste solitudine di un figlio l'accorato pianto smarriti fra tante roselline e tra le righe di un breve canto. Non dimenticare come crescevo il giorno che mi conducesti all'altare quando, voltandomi indietro, piangevo. La collera nell'animo colta per non aver saputo abbracciarti l'ultima volta. O forse voluto. Della mia vita la prima fonte aspettavo ma la gelida fronte baciavo. Finalista alla XXI Edizione del Concorso "Les Cahiers du Troskij Cafè" (2016)
Id: 41532 Data: 15/02/2017 12:33:56
*
Non è una malattia
Non è una malattia. Non è un difetto. Non è della tua vita una sciatteria. Non è della tua vita un dispetto. E' del tuo essere una dolce caratteristica che ti costa tanta fatica. E' la tua marcia in più. E' il tuo ingranaggio mentale in più. Ti rende stupendamente diversa di affascinante diversità inversa di quella che si può solo desiderare di quella che non sa annoiare. Sillabe disordinate e lettere danzanti sono destabilizzanti ostacoli da superare con silenzioso impegno da affrontare. Lo so: è una difficoltà ma non annienta la volontà. E' la tua forza misteriosa e sei sempre curiosa, ciò che è vero e non vero chiede il tuo pensiero. E' il tuo essere creativo il tuo nobile ragionamento alternativo intuibile da chi è molto sensibile. Leggi: non è una malattia. E' solo dislessia.
Id: 41093 Data: 17/01/2017 22:29:26
*
Ombre
Sei capitano armato di un veliero arenato dove tramontano le stelle. Salata la tua pelle dal mare baciata dal sole sfiorata. Vuoti della mente i bicchieri dove affondasti pensieri di solitudine e malinconia. Capitano non rincorrere nell'aria l'armonia di evanescenti parole e suoni ombre di antiche illusioni.
Id: 41044 Data: 15/01/2017 14:00:26
*
In volo verso te
In volo verso te fuggono pensieri fra i più belli di un vissuto ieri vago per afferrarli e riportarli là dove posso immaginare e ancora sognare.
Id: 41042 Data: 15/01/2017 13:56:07
*
Senza titolo
Oscurità avvolge come freddo manto e con forza tira fuori la tristezza di un'antica solitudine. Come davanti ad uno specchio lesionato a denti stretti scorre la vita scivolata in un attimo di distrazione. Forare il pensiero mai più.
Id: 40693 Data: 22/12/2016 23:42:19
*
Dicembre nel cuore
E' dicembre, freddo irrequieto scatena tempesta acqua lesta fiume non cheto. Indomito pezzo di mare lontano inafferrabile è nel profondo tuo invisibile mentre aperte son le onde a spumeggiare. Gelida goccia al confine fra vento e pioggia senti? Profuma l'umida legna nella fitta boscaglia dove regna. Uno sfavillante camino a te vicino sconvolge ma non placa il dicembre del cuore scevro di calore.
Id: 40638 Data: 17/12/2016 17:17:51
*
Lemozione di un momento (16 dicembre 2016)
Va oltre le frontiere il caos dell'esistere. Sfoglio la mente e balzo nel buio del niente. Afferro violenta l'equilibrio per dominare l'aspro sapore di un tremolio e chiudo a chiave la stanza della speranza. Accarezzo impassibile la tentazione in un attimo tradisce l'emozione di un momento da cui fuggo sfiorando il mento.
Id: 40637 Data: 17/12/2016 17:13:10
*
Attimo
Lentamente buio s'insinua. Palpebre stanche. Cancelli del cuor divino si chiudono ai rumori di sfocate immagini di carezze e baci. Su ali dorate viaggia il pensiero e lascia alla mente silenzio dominante. Piove oscurità su noi viandanti dal freddo sfiorati. Legati da invisibile filo di seta mentre la nebbia dissolve i dubbi.
Id: 40543 Data: 08/12/2016 23:12:16
*
Oltre la nebbia
Oltre la nebbia la porta. Avvolta nel buio la mia luce.
Id: 39240 Data: 05/09/2016 14:45:24
*
Laltalena
La bambina sull'altalena scioglieva i capelli al vento dondolava fra le sfumature dell'azzurro mare. Raggi di sole cadevano da piccoli spazi creati dalle nuvole come fossero cascate di luce. Afferrandosi a quei raggi volò incontro al mistero del sonno eterno.
Id: 39239 Data: 05/09/2016 14:42:54
*
19 agosto duemilasedici
La luna sovrasta le abitazioni domina la città ancora sveglia. Non si vede l'orizzonte. Occhio inganna la mente. E' l'illusione della notte e nel buio si specchia il tuo buio. Tonda luna spia. E ricordo i dipinti del pittore dell'universo.
Id: 39153 Data: 28/08/2016 15:48:37
*
Non sono un poeta
Non è che un pezzo di carta. Vive con me e di me. Il chiaror dell'alba è luce dentro. Vuole esplodere. No. Non sono un poeta. Non scrivo di mari che luccicano sotto il manto della lontana luna. Non scrivo di rami spogli baciati dalla brina brillante come un diamante ai primi raggi di sole. Non sono poeta dell'uomo solitario del buio universale dell'amore mondiale. Non dipingo con parole raffinate ammaliatrici preziose coinvolgenti emotivamente oscure il foglio puro. Non dipingo autunni con fogliame accartocciato rossastro ai piedi dell'albero che si prepara al sonno invernale. No. Non dipingo con le parole. Non sono un poeta. Non scrivo di uomini curvi su pezzi di terra brulla. Non scrivo di riccioli biondi che svolazzano sotto il cielo sereno né di capanne ombrose. Non sono un poeta.
Id: 39152 Data: 28/08/2016 15:41:11
*
24 agosto
Alba estranea diversa con nuovi giorni da costruire per chi ha perso molto in un momento di ribellione di madre terra. Tele imbrattate di sangue che scorre lentamente fra le fronde degli alberi che parlano al vento di amore e sofferenza. Catene spezzate catene rinsaldate nell'alba di quegli alberi sradicati abbattuti al suolo cupo fratturato. Il sole tristemente illumina e uno spiraglio di luce si cerca fra le macerie da dove un pezzo di cielo è respiro.
Id: 39124 Data: 25/08/2016 10:54:34
*
Notte senza stelle
Notte senza stelle, lieve chiarore di timida luna, accarezza i ricordi. Dentro me un battito ancora. Greve respiro. Volo nel buio. Sono qui nel silenzio dell'oscurità. Strazia il cuore briciola di pane.
Id: 39115 Data: 24/08/2016 12:29:54
*
Giugno
Lentamente si fa spazio, sfiorando la tiepida aria per giungere nei cuori dei fanciulli che abbandonano al vento vespertino i fogli del sapere e sognano castelli di sabbia. Nell'avanzare vivace saluta la mite primavera e prepara i giorni alla calura della magica estate dei poeti e delle ginestre dei girasoli che guardano ad est e ti ricordano Clizia e il dio Apollo. Giugno odora d'estate con campi biondi e succosi fichi e rosse angurie. Tutt'intorno spande il delicato profumo di colorate fresie e, notturno, s'insinua il canto di un solitario grillo. Ecco là: placida e accogliente l'immensa acqua marina, un luccicore invitante e il fresco profumo di alghe e salsedine complici saranno fra i sussurri di sbocciati amanti baciati dai raggi del sol selvaggio che, stanco, riposerà lasciando il dominio della scena all'amica luna. Giugno, mese d'incanto che sul calar della luce mi accogliesti su questa seducente vestusta terra mia in un dì di festa. Come dimenticarti?
Id: 38758 Data: 22/07/2016 21:38:43
*
Vorrei
Vorrei una pioggia di stelle che mi protegga le spalle come manto fatato. Correre sulle acque limpide di un fiume in piena baciato dal sole. Volare fra i gabbiani sfiorando le nuvole per guardare bimbi giocare e raccogliere in ogni sorriso un luccichìo d'amore.
Id: 38655 Data: 15/07/2016 15:35:10
*
29 giugno duemilasedici
E' l'alba. Scorrono grevi pensieri sul foglio inerme come fiume in piena che indolenzisce gli argini. Li affido al tempo che va oltre le barriere. Tempo inesorabile inespugnabile inesplorato tempo che fu tempo che mi facesti giungere a quasi metà secolo ignorando l'infante che segna i miei passi e cerca d'aggrapparsi alle gonne materne e cerca la paterna mano. Tempo che accartoccio stringendo pugni vissuti che libero come sabbia dorata che scorre fra le dita che si dilata fino a non esistere più. E m'illudo che un brandello di luce possa sfiorare volti impressi nella eterna memoria del cuore ma son sola a volare fra i gabbiani splendidi nel luccichìo del mare che gioca con le onde della fantasia immortale. Fluttuano ricordi che scorrono su binari colorati di bianco son treni che viaggiano veloci fra i giochi del quotidiano vivere. E' l'alba di un nuovo giorno che s'impiglierà fra tramonti e rinascite colorando tele invisibili e io son lì... immersa in un altro 29 giugno.
Id: 38441 Data: 29/06/2016 06:50:03
*
A mia madre
L'impossibilità di dimenticare luce e calore dei miei giorni andati. Sorriso e amore nell'eternità. Scrutami l'anima come in quel breve infinito in cui andavi lasciando il tempo fra le mie mani. Poesia con la quale ho dedicato il mio romanzo "Dentro il silenzio" a mia madre.
Id: 37996 Data: 28/05/2016 10:59:55
*
Mamma
Dolce guida nella mia vita ti ho persa fra le dita e dei gabbiani il mattino sciolse le ali libero volo verso la meta infinita. Svelami il segreto, fiore reciso, di giorni immensi, coinvolgente sorriso, di tempo senza vuoto di spazio senza limiti. Nostro è il sonno separatore mi scuoti per svegliarmi dall'insano torpore accarezzo senz'armi la calda tua voce e ascolto nostalgica. Cullandomi nel tuo sguardo ecco parole di mamma mai dimenticata: la polvere annosa che trattieni in te, forziere inesplorato, getta al vento. Delicato la poserà su valli incantate, la mescolerà ad altre polveri di storie andate e noi saremo solo amore figlie di un'illusione. (A mia madre)
Id: 37857 Data: 20/05/2016 20:45:27
*
Nel caos del risveglio
E sono la luna e sono le stelle e sono il mare di notte e sono il mare in tempesta ondoso spumeggiante e sono la terra e sono il sole e sono l'acqua del fiume scrosciante scintillante limpida e sono te nel rumore del silenzio che non mi lascia riposare e sono noi.
Id: 37856 Data: 20/05/2016 20:38:20
*
Il bimbo
Bimbo sorride vola nell'infinito ti tende la mano paffuta. Senti il suo calore sulla pelle giovane accogli in te il tocco dello sguardo ambizioso. La luna non è lontana tira fuori quel bimbo e accarezza i tuoi sogni. Liberali e voleremo leggeri diffondendo nell'aria tiepida il suono del battito vitale del bimbo che eri. La luna non è lontana. (Pubblicata sulla Rivista Internazionale n°36/2015 Poeti e poesia - ed. Pagine)
Id: 36774 Data: 09/03/2016 22:49:38
*
Amamna
Ascoltando Alexander Platz i colori del mare nei tuoi occhi innocenti. Salta corri balla iattaredda mia. Amamna su foglio a righi larghi con immenso amore scrivesti. L'estate fu grigia. Con immenso segreto dolore celata piansi. Non ti lasciai nel tempo. La tua età feci mia verso l'autunno avviandomi con tanta fatica accolsi come dono la tua dislessia. Salta corri balla iattaredda mia. Canticchiando Alexander Platz ammansito il dolore. Amamna sempre con te. Dell'azzurro dei tuoi splendidi occhi vesti la nuova estate. Salta corri balla iattaredda mia. (Pubblicata sulla Rivista Internazionale n° 36/2015 - Poeti e poesia - ed. Pagine) Amamna significa Mamma. La prima volta che una dei miei figli, dislessica, scrisse mamma frequentava la prima elementare. Io non capii il significato di questa parola ma la mia bambina, dolcemente, mi disse: "mamma, ho scritto mamma".
Id: 36748 Data: 08/03/2016 18:14:10
*
Emanuela
Giocano luci colorate ed ombre sul palco dell'emozione. Sullo sfondo ottocentesco spiraglio di luce eterea la leggenda della Ronnafugata... è là... vedo danzare quella donna fuggita soffice l'abito pervinca leggiadra volteggia in punta di piedi. Apre le braccia allongèe e solo su te, stupenda Emanuela, infinito chiarore illumina grand pas de chat tour jeté jeté en tournant viso estasiato ora vicina ora lontana nel cuore del ritmo di note ben accordate. Ella accompagna i tuoi passi. T'inchini al pubblico e la donna fuggita s'insinua nella notte buia dei tuoi nuovi quattordici anni... annuncia il sole nascente che danzerà con la tua anima. (Pubblicata sulla Rivista Internazionale n°36/2015 - Poeti e poesia - ed. Pagine)
Id: 36747 Data: 08/03/2016 18:07:34
*
Sposi recisi
SPOSI RECISI (19 febbraio 1966 - 19 febbraio 2016) Sposi recisi non videro l'alba dei cinquanta. Scatto magico di un fulgido istante sorrisi, gioia, emozioni di giovani sposi imprigionati nell'immagine che si colora di storia antica e profuma di rosa scarlatta impreziosita da gocce di rugiada che nasce dalla notte fresca e muore nell'afflato di un tempo racchiuso nel palmo di una fredda mano. Sposa incantevole madre amorevole candida la tua veste puro il tuo cuore! Sorridevi felice allo sposo che ti cullò e guidò fra basse ed alte maree dei vostri trent'anni di unione terrena. Non ti lasciò senza parole d'amore quello sposo che perdesti nel silenzio di una mattina uggiosa momento di semina di solitudine e sofferenza. Pelle che non accarezzasti più occhi cerulei che non dimenticasti più lacrime che non asciugasti mai. L'anello al dito affiancato a quello che il tuo sposo ti donò in segno d'amore eterno togliesti sofferente nell'ora del tuo battito ultimo fra gli ultimi vitali. Non servirono anelli per ricongiungerti al tuo sposo nelle tenebre della fugace notte in cui cielo e mare si baciarono e foste unico fascio luminoso che, a splendore, dir non si può.
Id: 36421 Data: 19/02/2016 23:42:56
*
Andata in autunno
Pioggia d'autunno dito sul vetro ti vedevo oltre la trasparenza lanciavi gocce ritmate che scivolavano sembravano lacrime. Aperta la finestra piacevole afferrare il tuo odore sprigionato dal prato coperto da foglie giallognole sulle quali dolcemente ti posavi. Il tuo odore entrava nel calore della cucina s'intrecciava al profumo della ciambella di mamma appena sfornata. Calava l'oscurità e le foglie morivano io giocavo. Pioggia d'autunno dito sul vetro ti percepisco oltre la trasparenza le tue lacrime confuse fra le mie scavo nella memoria il tuo antico odore e il profumo di ciambella. Oscurità attorno. Come quelle foglie lei è andata una sera d'autunno. (Finalista alla XV edizione del concorso "Les Cahiers du Troskij Cafè"- E' già autunno!)
Id: 35946 Data: 23/01/2016 09:57:29
*
Si sta come d’autunno
Le foglie nel vento e nel tempo disperse. Gocce di pioggia colorate scintillanti dal tiepido raggio del solitario sole. Va la vita sull'orizzonte e torna fra le mani come l'arsa foglia dall'albero natìo allontanata accarezzata vissuta. Non ho mai visto Milano. (Finalista alla XV edizione del concorso "Les Cahiers du Troskji Cafè" - E' già autunno!)
Id: 35945 Data: 23/01/2016 09:49:58
*
Haiku
E sopravvisse amor incatenato. Lungo la spiaggia.
Id: 35941 Data: 22/01/2016 21:43:13
*
Dal fiore iluminato
Dal fiore illuminato scendono lettere come neve si sciolgono toccate dal tuo sguardo.
Id: 35940 Data: 22/01/2016 21:39:07
|