I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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appunti poetici
E questo pettinarsi per la bellezza piaceva. Ricordo un giorno lungo la strada sciolta. Liberi, nella premura dei sensi. Cadde come in un sonno profondo. Da quel calamaio solo nero inchiostro. Poco prima dell'estate *
Da lì a poco l'impazienza. Sa farsi notare nella sua dote più umana. Accorse un gruppo di gente, recuperare vita è respirare. La ragione è quel marchio che contraddistingue, nel numero e nella forma trovo un senso. Un riflesso arriva chiaro, luminoso e forte. Da lì a poco avrei fatto l'incontro più bello. Parole vestite di rara premura. * Rimane sempre poco tempo per guardarsi negli occhi. A volte non accade mai. di Valentina Ciurleo tratti dalla raccolta Inedita Azzuro Amico
Id: 70223 Data: 03/03/2024 10:22:06
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getta la rete
Getta la rete. Nel pieno mare foglie d'arancio respiro al solo silenzio. Quiete e gioia rubata alla presenza. Nel vivo di un momento, senti solo gli occhi la chiesa sul ciglio dei suoi occhi.
Sull'erba il lampo lucente. Valentina Ciurleo inedito
Id: 69105 Data: 24/09/2023 08:48:34
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controcorrente
Come uno squilibrio tra cielo e terra, vedo chiaro ha la sua corazza. _ In un granello composto rare misure spiazzano. Incidere nel fermento. La preghiera si fa sommossa squadra la veduta, a ripercorrere. Le dita ferme in un passo e consola questo avevo come un turbine d'emozioni. Il cielo in alto. _ A questo livello la superficie dorme un senso profondo da non tacere. Un giorno ero in questo perfetto simile a una sirena di alto rango. Cose da non dimenticare forse riposano in fondo. Temo ancora il tuono, scolpito in questo credevo. Raggiungo il collo di quiete dove ogni cosa esprime. Cerco Parola.
testi a cura di Valentina Ciurleo
Id: 68887 Data: 20/08/2023 09:05:02
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Sfiora un terzo dei miei occhi
Scendere in fondo al perché non arrivi mai è una formalità chiedere giusto il dovuto. Per vivere al centro non devi stare al centro. È il tempo che smuove l’impalcatura del corpo nelle fragili ore del giorno. In fondo alla correttezza rimani solo tu. Ho scelto solo bianco come il massimo. * Siamo quelli che restano nei cortili affamati di fiori. Siamo soli noi irrimediabilmente noi. * La pausa cerca anche questo mestiere di cadere forma sostanza. Ascolto questi raggi mirati al petto. Non so dove sbatta il vento del Maestrale. La siepe del giardino cerca acqua le ho detto che passerò. Ritornerò. Come un ghiaccio ancora freddo, composto dietro la nuvola. Interrompo il tempo, la mano che sfiora ha ancora da vivere. luglio 2023 @valentina ciurleo
Id: 68640 Data: 05/07/2023 09:44:46
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sei ancora
Il tentativo d’uscire offre al caso ciechi tentativi. Sbandare nel circolo estremità sconfinate. Quando pensi d' aver lasciato non sei da nessuna parte. In quelle cose perdute nei sorrisi andati, in quegli sguardi che sapevano di casa. Quando faranno prove serrate sali sulla lente d’ingrandimento rispondi fermamente. Scrivere su bianco una benedizione. Si ciba il tempo dal vuoto nasce un senso. Se la base regge l’altezza sovrasta.
Id: 68325 Data: 21/05/2023 08:39:37
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di solo sale
Li ho osservati nei passi lenti nelle mani strette. Non li ho superati. Come siano giunti allo stesso cancello. * Tutto ha parlato in un'altra lingua. Le magre sporgenze delle vertebre il volto familiare della terra. Preso di mira al petto. Compiuto.
Valentina Ciurleo
Id: 67547 Data: 10/01/2023 09:18:01
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di un solo
E questo accresce in me acqua e aromi diametri e fessure inondati. Dal porto la nave immagine fissa. Lingua e terra. Siete. testo Valentina Ciurleo
Id: 66913 Data: 16/10/2022 09:49:53
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Senza parlare
I Risultati del Premio Babuk 2022 - Sezione Poesia N. 22 ( su trenta classificati ) Valentina Ciurleo Roma Senza parlare punteggio 19,2 Senza parlare Accade uno squadrare netto in questo portante. Riga e passo. Torno sempre a te parola come aggancio un filo connesso. * Faro getta i passi le gioie risalgono lungo la vena del tempo Onda canta luce. * Tornare nel punto del cuore. Dispersioni basta affondare in un gesto. Abito la volontà in fondo a questo incessante.
Id: 66626 Data: 11/09/2022 09:29:41
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lungo tempo
Conquista è un tratto lungo tempo composto. Nelle immagini come in certi quadri. Un finemente. Disse. Valentina Ciurleo inedito
Id: 66486 Data: 26/08/2022 09:04:19
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inedito
Presso Appia Antica. Un'apparenza svelata un intendere che cuoceva la terra il busto d'uomo dritto, affiancato alla gola. Evidenza o immaginazione a raccontare. La dimenticanza non ti abbandona perché sei un essere fragile che nel passaggio di via cede. Sai a che ora accade tutto questo?
Id: 66426 Data: 18/08/2022 16:14:56
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paragrafo
Vivo monologo caro invisibile. Concentro lo spazio e l'equilibrio nel carico di voce nulla. Le case parlano e io le ascolto. Valentina Ciurleo
Id: 65108 Data: 31/01/2022 19:34:04
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la forza
Un lato della mente rimane vuoto per il tempo che occorre. Indaga, fa questione su tutto. Consapevole della risposta meno della domanda. Sembra vero l'affollamento della gente la capacità di raggrupparsi dove tu non sei. Eppure poche volte incontro raro punto di appoggio. Sono cose, sono persone. Sono immagini, luoghi. Capitano sorrisi, piccoli e ingenui. Quelli curano molto. Fanno ancora sperare.
Id: 64958 Data: 10/01/2022 20:41:00
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30 dicembre
Le cose da non dirti le ho messe nero su bianco Riesci a stare solo in una stanza con le mie parole? A sfiorarti il viso nel lucido di questo confessare Cosa posso tacere nei tuoi occhi. Un grido, un gesto. Sulla tua pelle, un Ponte. Conduce dentro la notte.
testo Valentina Ciurleo inedito.
Id: 64895 Data: 30/12/2021 20:30:43
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battute non sono
Taluni mancano altri avvertono. Marciare nel silenzio nel vuoto cromatico del mondo. ______________ Quando l’insistenza è battente la via d’uscita è sicura. Questo verbo Sottraggo parola al comune luogo. Nel vicino insieme.
Testo di Valentina Ciurleo
Id: 64678 Data: 22/11/2021 20:26:47
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Acqua dalla terra.
Acqua dalla terra. Nel doppio punto cresce parola più in là nell'azzurra scogliera. _____ Sono in primo piano su sfondo aperto. Un esemplare.
______ Nel passo nel nome mi addentro.
testo di Valentina Ciurleo
Id: 64365 Data: 18/10/2021 12:54:22
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nella parola
Scoprire dove dorme il vento la quiete stessa. Chi chiude la serratura dell’imponente impalcatura scavata nella gola della terra. Dal chiaro al grigio mi appresto a udire questa velata distesa. Valentina Ciurleo 7/12 inedito
Id: 61244 Data: 07/12/2020 09:31:53
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albero di cedro
Senza difesa cado al centro dell'aromatico dolore. Da un albero di cedro sento maestoso profumo. Dal dono parto come massima forza di luce.
Id: 61236 Data: 06/12/2020 16:29:03
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libellula
Ogni sera programmo la felicità nella vinicanza di un lago, di un fiume nelle ore centrali, della giornata libero la libellula. Disarma singola gioia che accade. Dire di me partendo da una foglia. Nel lato sommerso scorgere l'inizio. E poi accadi tu accadi come solitario luccicante del mio cuore. Testo di Valentina Ciurleo
Id: 61206 Data: 03/12/2020 21:49:05
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veduta
La veduta. Nello scorrere del tempo che converte malinconia. La metodica di rituali: piccole misure nel cenacolo del giorno. Nel melodico pensiero sento il tintinnio di una scoperta una rivolta che fa ancora gioire sanare, questo colpo di vita. Valentina Ciurleo inedito
Id: 61080 Data: 25/11/2020 08:16:13
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nel palmo
Nel palmo la conta dei momenti solleva un vortice di scale fin su fino a me la gioia di averti. Scovarsi dentro gli opposti sanare insieme piccole rovine. testo di Valentina Ciurleo
Id: 60973 Data: 16/11/2020 14:40:49
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nel doppio
Nel doppio punto crescere nella parola più in là nell'azzurra scogliera. Nel giardino che ripara piante a nuovo.
Id: 60807 Data: 02/11/2020 13:48:46
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di novembre
Raramente fermo separo mente e corpo guardandomi dall'alto. A quali ripari conduce l'intima frattura scomposta la testa nel cuore cerco. Rinforzare tela. Di Ciurleo Valentina 1/11
Id: 60790 Data: 01/11/2020 10:05:59
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tieni me
Sono di vetro sottile un concentrato di sommosse liquida, delirante. Ricordi cuciti nella laringe crollano mondi e fantasie. Dimmi che mi tieni che tieni me per non infrangermi. testo di Valentina Ciurleo 29/10
Id: 60755 Data: 29/10/2020 15:17:39
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al centro
Nel centro del mio ventre sento dalle punte accudisco ogni sorta di premonizione. Gli occhi dal punto minore della mia vita alzano promessa.
Id: 60692 Data: 24/10/2020 12:24:58
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tumultuoso
L’intera prospettiva solo guardandoti da sotto, dalla tenera riva mi presto a dirti. Siamo altrove noi siamo, nel picco della fantasia nella corrente immaginazione. Tutto avvera e l'onda rimanda parola. Non c'è pausa che arresti siamo dentro. Lenta e tumultuosa. Aspetteremo l'eco dove potremmo stenderci nel possente promontorio. Quello che scolpisce Nomi, perpetua nel tempo promessa. inedito di Valentina Ciurleo
Id: 60595 Data: 14/10/2020 18:06:44
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sorridere
Sorridere in qualche modo copriva gli spigoli scuoteva il corpo. Apriva la diga: flusso incessante angolo pulsante . Del giorno che prepara accudisce, labbra sottili curve felici. Testo di Valentina Ciurleo
Id: 60586 Data: 14/10/2020 09:30:08
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fiore
Per riconoscersi la leggera linfa incastonata nei fili d'erba, nei merletti imprecisi del volto. Nel passato ho camminato fino a baciarle le illusioni. Nella terra dei profumi non accumulo vittorie non colleziono sconfitte. Delicato l'arrivo che s'appoggia, s'adagia come lacrima, al confine del corpo. E sono ancora fiore nella ferita, brama solo amore. testo inedito di Valentina Valentina Ciurleo 13 Ottobre
Id: 60575 Data: 13/10/2020 09:43:46
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sento
Nel comporre sento da terra, dalle fondamenta nell'acuto interiore cucio. Si tratta di filamenti di sculture che plasmo a fondo vita. Nel corpo sento. Di luce e di lama a metà cuore. Valentina Ciurleo inedito
Id: 60539 Data: 11/10/2020 10:02:58
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Sopra la dolce scia
Sopra la dolce scia. Ribalto ogni tremore mani profonde dal piccolo fondo. Un luogo per pensare. Reduce da incanto e malinconia sorvolo l'attesa. Solitario come me quelle onde cavalcano, scavano intimità.
Id: 60493 Data: 07/10/2020 18:14:29
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lenta e fragorosa
Il limite disorienta, calcola sfumatura complessa e variopinta. L'andatura disinvolta, s'innesca al primo passo, temperamento curioso, luccicante. Non lo spieghi dentro, calarsi a fondovalle, distendersi nella terra bagnata, compromessa fino al nodo. La mia ferita scrupolosa esce, accostandosi lenta e fragorosa, alla tua.
Id: 60446 Data: 04/10/2020 11:32:17
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risveglio
Questa forza solitaria scongiura ogni malinconia. Nei miei sensi uno stordimento. Quel senso di pace va accudito. La mia rivoluzione a bordo vita. Custodire l’insieme, particolare che nasce. Privarti d’ogni dolore come fiume di montagna che scorre e porta via dal chiodo sofferenza. Nel medesimo luogo catturo conservo nell’intimo. Quando dagli alberi di castagno inizia a cascare, ogni singola prova d’amore. testo di Valentina Ciurleo 3/10
Id: 60424 Data: 03/10/2020 07:30:27
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caro apre luogo
Mi accudisco così con centimetri di tenerezza a scucire e rammendare. Non calcolo il diametro vedo l'ampiezza la profondità di pensiero. Rimando nel tuo nel palmo di mano che sento. di Valentina Ciurleo 27/09
Id: 60341 Data: 27/09/2020 09:32:00
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inedito
Dopo qualche ora vidi germogliare lanterne bianche. Sembrava parlassero la mia stessa voce. Materia imperscrutabile il cielo. Mi aggroviglio sotto nell’intimo destino.
Id: 60038 Data: 02/09/2020 18:55:40
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1 agosto
Agosto non c'eri quando il caldo smontava l'intera casa. Un sorriso forzato in questo squarcio. Ribadisco non è lasciarti. Ma è solo amore papà Valentina Ciurleo
Id: 59995 Data: 31/08/2020 10:51:17
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12 agosto
Nella piega canto di sirena. Mi sono rimepita, poco a poco nei centimetri, lungo il sale del corpo. Nell'intimo te nell'intimo me. di Valentina Ciurleo
Id: 59789 Data: 12/08/2020 10:18:02
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senza titolo
Risalire lungo la pendenza che il pensiero ha disceso per fare del silenzio l'inizio. Si aggira intorno, caldo e vicino. Pensi possa accadere di nuovo? Valentina Ciurleo
Id: 58092 Data: 17/04/2020 11:32:26
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riparare
A cosa serve girare alzare tende in questo confine. Riparare è illusione. Il nodo tra silenzio e sconfitta è disarmante. Di volta in volta, indosso parole. Scarico,svuto fino a entrare in scena. Più penetrante di uno sguardo il sorriso. Lì, dove tutto è essenziale sotto copertura, il mio cuore. testo inedito Valentina Ciurleo 20/3
Id: 57519 Data: 20/03/2020 10:59:16
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del 16 febbraio
Aumentare,moltiplicare. Mezze debolezze doppio è acuto, maestoso alle incertezze. Se la base regge l’altezza sovrasta crea intensità. Arrendersi,la vera prigione in questo delirio luci imperfette mete complesse. È pazzia la dolcezza sola salvezza. Nel centro della notte noi. Testo a cura di Valentina Ciurleo
Id: 56838 Data: 16/02/2020 21:32:29
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rosa fondo
Limite sa osservare calmarsi, puntare dritto. Anche quando perdi riesci a intravedere incrociare sfumatura celeste. Scolpito negli occhi in questo squarcio di rosa fondo. Sentire addosso con tutto il profumo con tutto lo spirito di vita. Se traviso correggimi ma se imbocco se traccio dentro allora accoglimi.
testo di Valentina Ciurleo del 28/1
Id: 56376 Data: 28/01/2020 19:26:54
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su per il collo
Un punto preciso su per il collo. Incontrarti. Sei cambiato solo io posso riconoscerti. Mancarsi strato cutaneo non trova luogo. Ha sete sempre. Un punto preciso. Su per il collo abbracciami, poi scivola via. testo di Valentina Ciurleo
Id: 56198 Data: 18/01/2020 13:51:55
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intravedo terra
Negli occhi sfogliare voce mente espone luce. Sei in questo schermo dove ogni singolo punto imprime senso. Mi stordisco nel silenzio la parola forza porta dolcezza. Sei di confini identici al mio respiro. Intravedo luogo Intravedo terra. La mia solitudine cavalca onde intorno, al tuo mondo.
Inedito Valentina Ciurleo 27/12
Id: 55904 Data: 27/12/2019 21:57:11
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evidenza di uno stato
Testo di Valentina Ciurleo- dicembre 2019 Rendersi conto di un'assenza non riguarda solo il corpo. Invade tutti i sensi. Una mano che non tocchi un sorriso che non vedi evidenza di uno stato sensazione perforata dentro. Voglio andare ridimensionarmi isolarmi a fondo. Calcolare tutto i contorni. Sei nodo e ferita . In questo sfavillante vuoto un acuto cade un alto sengnale di ripresa accade.
Id: 55849 Data: 22/12/2019 08:19:54
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pronti Dall’alto
Testo scritto di Valentina Ciurleo - 28 novembre 2019 Questo giorno rimane impresso un filo appunta prende nota. Esaminare a fondo fa paura. Oggi mi sbizzarrisco come certi paessaggi mozzafiato come certi sogni che imbarazzano riesco a perdere l'equilibrio lasciarmi andare. Da oggi in poi pronti Dall'-Alto. https://youtu.be/kG9KSWYg-Jc
Id: 55560 Data: 28/11/2019 13:15:19
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Che memoria siamo
Maratona dei Poeti per la libreria "Pecora Elettrica" Per la libertà di leggere,pensare, parlare svolta a Roma, quartiere Centocelle, in data 23/11/2019 ( Organizzata dalla Poetessa Francesca Farina) Testo scritto di Valentina Ciurleo Che memoria siamo? Che ricordo siamo? Pagine di vita anime consapevoli colibrì pensanti lo stesso cielo. Si può sollevare l'intero mondo viaggiare, sognare ancora. "Desidero è leggere" con gli occhi di un bambino entrare dentro nel piccolo sguardo. Ingrandire corpo e mente. La speranza non si abbandona nessuno sotterra pagine la cultura nasce da sotto rinasce dal basso. Coltivare amore è radice Superiore.
Id: 55518 Data: 24/11/2019 19:26:44
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nome
Mi piace il nome,non in generale nello specifico.Un nome può dire tutto la somma di una persona è nel suo nome. Scriverlo, pronunciarlo più volte al giorno magari fino alla somma di tutte le nuvole del cielo. Domani voglio cercarlo Nome, quello che assomiglia alla L-una.
Id: 55325 Data: 10/11/2019 20:26:35
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hai lasciato
Forse hai lasciato in qualche angolino una piccola frase d'amore. Forse hai nascosto un piccolo giardino. Forse hai nascosto per me. Valentina Ciurleo - 15 sett
Id: 54679 Data: 15/09/2019 08:51:12
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liberi
Nessuna previsione liberi da ogni struttura programmata contraffatta alterata.
Non si compete con il suono ha facoltà di corrompere fino all’ultimo nodo.
Mi aggrappo al miraggio al ricordo, alla frenesia che invade dentro.
‘La sera un passo da te’
Valentina Ciurleo 2/9
Id: 54585 Data: 02/09/2019 21:23:04
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inediti
POESIE "INEDITI" I° Poesia Alle tre del mattino scrivere è pericoloso non sai fino a che punto fin dove sei lucido. Nello sguardo, cielo e terra il lampo,la tempesta l’anima profonda ascolta. Sentire è più veloce di fare. Amare è più veloce di capire. Si arriva così,senza sapere al tuo cuore. II° Poesia Non fare niente. Adagiarsi nel letto non sentire nessuno. Il vuoto è niente quando hai tolto tutto. Sei un superstite, ancora vivo hai il tuo osso ossa di cuore. L’onda sfibrata. È tuo il mare puro.
III° Poesia A metà cala, la sera rovista porta indietro. Un telo azzurro vivo di voci e sguardi. L’andamento nostalgico. E passi, accanto. Mi rimane solo questa finestra aperta.
Id: 54561 Data: 31/08/2019 09:40:58
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a mia madre
Donna e mamma la più bella ornata di armonia come un fiore. Ti immagino in spazi azzurri e verdeggianti a raccontare specchi di quotidianità riflessi del tuo cammino della tua vita terrena. Giornate indimenticabili talvolta felici, talvolta tristi.
Mamma una donna forte semplice ,vera unica.
Ti vedo riflessa nella mia immagine di bambina ed ora nel mio sguardo di donna lungo la via del ritorno tra cielo e terra.
Ti vedo riflessa nelle vibrazioni del mio animo nelle mie profondità qui posso ascoltare la tua voce, persa e rievocata negli abissi della mia memoria.
Mamma vorrei rivederti nel mio presente ma fai parte di un’ altra dimensione vorrei tornare indietro nel tempo ma devo guardare al futuro vorrei asciugassi le mie lacrime che nei silenzi bagnano le mie guance
Le tue candide ali raggiungono le vette più belle l’amore di una mamma vince su tutto.
testo antecedente alla poesia
Id: 23982 Data: 19/01/2014 21:05:29
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