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Raccolta di poesie di Valentina Ciurleo
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

appunti poetici

E questo pettinarsi per la bellezza
piaceva.
Ricordo un giorno
lungo la strada sciolta.
Liberi, nella premura dei sensi.
Cadde come in un sonno profondo.
Da quel calamaio
solo nero inchiostro.

Poco prima dell'estate


*

Da lì a poco l'impazienza.
Sa farsi notare nella sua dote più umana.
Accorse un gruppo di gente,
recuperare vita è respirare.

La ragione è quel marchio
che contraddistingue,
nel numero e nella forma trovo un senso.

Un riflesso arriva chiaro, luminoso e forte.
Da lì a poco avrei fatto l'incontro più bello.
Parole vestite di rara premura.

*

Rimane sempre poco tempo per guardarsi negli occhi.
A volte non accade mai.

 

di Valentina Ciurleo

tratti dalla raccolta Inedita Azzuro Amico


Id: 70223 Data: 03/03/2024 10:22:06

*

getta la rete

Getta la rete.

 

Nel pieno mare foglie d'arancio

respiro al solo silenzio.

Quiete e gioia rubata alla presenza.

Nel vivo di un momento, senti solo gli occhi

la chiesa sul ciglio dei suoi occhi.

Sull'erba il lampo lucente.

 

Valentina Ciurleo

inedito


Id: 69105 Data: 24/09/2023 08:48:34

*

controcorrente

Come uno squilibrio tra cielo e terra,
vedo chiaro ha la sua corazza.

_
In un granello composto
rare misure spiazzano.
Incidere nel fermento.
La preghiera si fa sommossa
squadra la veduta, a ripercorrere.
Le dita ferme in un passo
e consola questo avevo
come un turbine d'emozioni.
Il cielo in alto.

_
A questo livello la superficie dorme
un senso profondo da non tacere.
Un giorno ero in questo perfetto
simile a una sirena di alto rango.
Cose da non dimenticare
forse riposano in fondo.
Temo ancora il tuono,
scolpito in questo credevo.
Raggiungo il collo di quiete
dove ogni cosa esprime.


Cerco Parola.

 

 

 

testi a cura di Valentina Ciurleo


Id: 68887 Data: 20/08/2023 09:05:02

*

Sfiora un terzo dei miei occhi

Scendere in fondo al perché
non arrivi mai
è una formalità chiedere
giusto il dovuto.
Per vivere al centro
non devi stare al centro.
È il tempo che smuove
l’impalcatura del corpo
nelle fragili ore del giorno.
In fondo alla correttezza
rimani solo tu.
Ho scelto solo bianco
come il massimo.
 
*
 
Siamo quelli che restano
nei cortili affamati di fiori.
Siamo soli noi
irrimediabilmente noi.
 
*
 
La pausa cerca
anche questo mestiere di cadere
forma sostanza.
Ascolto questi raggi
mirati al petto.
Non so dove sbatta
il vento del Maestrale.
La siepe del giardino cerca acqua
le ho detto che passerò.
Ritornerò.
Come un ghiaccio ancora freddo,
composto dietro la nuvola.
Interrompo il tempo, la mano che sfiora
ha ancora da vivere.
 
luglio 2023 
@valentina ciurleo


Id: 68640 Data: 05/07/2023 09:44:46

*

sei ancora

Il tentativo d’uscire
offre al caso ciechi tentativi.
Sbandare nel circolo
estremità sconfinate.
Quando pensi d' aver lasciato 
non sei da nessuna parte.
In quelle cose perdute
nei sorrisi andati, in quegli sguardi
che sapevano di casa.
Quando faranno prove serrate
sali sulla lente d’ingrandimento
rispondi fermamente.
Scrivere su bianco una benedizione.
Si ciba il tempo
dal vuoto nasce un senso.
Se la base regge l’altezza sovrasta.


Id: 68325 Data: 21/05/2023 08:39:37

*

di solo sale

Li ho osservati nei passi lenti
nelle mani strette.
Non li ho superati.
Come siano giunti
allo stesso cancello.
*
Tutto ha parlato
in un'altra lingua.
Le magre sporgenze delle vertebre
il volto familiare della terra.
Preso di mira al petto.
Compiuto.

Valentina Ciurleo


Id: 67547 Data: 10/01/2023 09:18:01

*

di un solo

E questo accresce in me
acqua e aromi
diametri e fessure
inondati.
Dal porto la nave
immagine fissa.
Lingua e terra.
Siete.
 
testo Valentina Ciurleo


Id: 66913 Data: 16/10/2022 09:49:53

*

Senza parlare

I Risultati del Premio Babuk 2022 - Sezione Poesia

 

N. 22 ( su trenta classificati ) Valentina Ciurleo

Roma

Senza parlare

punteggio 19,2

 

 

Senza parlare

 

Accade

uno squadrare netto

in questo portante.

Riga e passo.

Torno sempre a te

parola 

come aggancio

un filo connesso.

 

*

 

Faro

getta i passi

le gioie risalgono

lungo la vena del tempo

Onda canta luce.

 

*

 

Tornare

nel punto del cuore.

Dispersioni

basta affondare in un gesto.

Abito la volontà 

in fondo a questo 

incessante.


Id: 66626 Data: 11/09/2022 09:29:41

*

lungo tempo

Conquista è un tratto

lungo tempo

composto.

Nelle immagini 

come in certi quadri.

Un finemente.

Disse.

 

Valentina Ciurleo

 

inedito


Id: 66486 Data: 26/08/2022 09:04:19

*

inedito

Presso Appia Antica.
 
Un'apparenza svelata
un intendere che cuoceva la terra
il busto d'uomo
dritto, affiancato alla gola.
Evidenza o immaginazione
a raccontare.
La dimenticanza non ti abbandona
perché sei un essere fragile
che nel passaggio di via
cede.
Sai a che ora accade tutto questo?
 
Valentina Ciurleo


Id: 66426 Data: 18/08/2022 16:14:56

*

paragrafo

Vivo monologo
caro invisibile.
Concentro
lo spazio e l'equilibrio
nel carico di voce
nulla.
Le case parlano
e io le ascolto.
 
Valentina Ciurleo


Id: 65108 Data: 31/01/2022 19:34:04

*

la forza

Un lato della mente rimane vuoto
per il tempo che occorre.
Indaga, fa questione su tutto.
Consapevole della risposta
meno della domanda.
Sembra vero l'affollamento della gente
la capacità di raggrupparsi dove tu non sei.
Eppure poche volte incontro
raro punto di appoggio.
Sono cose, sono persone.
Sono immagini, luoghi.
Capitano sorrisi, piccoli e ingenui.
Quelli curano molto.
Fanno ancora sperare.
 
 
testo Valentina Ciurleo


Id: 64958 Data: 10/01/2022 20:41:00

*

30 dicembre

Le cose da non dirti
le ho messe nero su bianco
Riesci a stare solo in una stanza
con le mie parole?
A sfiorarti il viso
nel lucido di questo confessare
Cosa posso tacere nei tuoi occhi.
Un grido, un gesto.
Sulla tua pelle, un Ponte.
Conduce dentro la notte.

testo Valentina Ciurleo

inedito.


Id: 64895 Data: 30/12/2021 20:30:43

*

battute non sono

Taluni mancano

altri avvertono.

Marciare nel silenzio
nel vuoto cromatico
del mondo.
______________


Quando l’insistenza
è battente
la via d’uscita
è sicura.
Questo verbo
Sottraggo parola
al comune luogo.
Nel vicino insieme.

 

Testo di Valentina Ciurleo


Id: 64678 Data: 22/11/2021 20:26:47

*

Acqua dalla terra.

Acqua dalla terra.

 

Nel doppio punto
cresce parola
più in là
nell'azzurra scogliera.

_____


Sono in primo piano
su sfondo aperto.
Un esemplare.

______


Nel passo
nel nome
mi addentro.

 

testo di Valentina Ciurleo


Id: 64365 Data: 18/10/2021 12:54:22

*

nella parola

Scoprire dove dorme il vento
la quiete stessa.
Chi chiude la serratura
dell’imponente
impalcatura
scavata nella gola
della terra.
Dal chiaro al grigio
mi appresto a udire
questa velata
distesa.
 
Sorgere sul tuo sguardo.
 
Valentina Ciurleo 7/12 inedito
 


Id: 61244 Data: 07/12/2020 09:31:53

*

albero di cedro

Senza difesa
cado al centro
dell'aromatico dolore.
Da un albero di cedro
sento maestoso profumo.
 
Dal dono parto
come massima forza
di luce.
 
Valentina Ciurleo
inedito


Id: 61236 Data: 06/12/2020 16:29:03

*

libellula

Ogni sera programmo la felicità
nella vinicanza di un lago, di un fiume
nelle ore centrali, della giornata
libero la libellula.
Disarma singola gioia
che accade.
Dire di me
partendo da una foglia.
Nel lato sommerso
scorgere l'inizio.
E poi accadi
tu accadi
come solitario luccicante
del mio cuore.

 

Testo di Valentina Ciurleo 

 

 


Id: 61206 Data: 03/12/2020 21:49:05

*

veduta

La veduta.
Nello scorrere del tempo
che converte malinconia.
La metodica di rituali:
piccole misure
nel cenacolo del giorno.
Nel melodico pensiero
sento il tintinnio di una scoperta
una rivolta che fa ancora gioire
sanare, questo colpo di vita.

 

Valentina Ciurleo inedito 

 

 


Id: 61080 Data: 25/11/2020 08:16:13

*

nel palmo

Nel palmo
la conta dei momenti
solleva un vortice di scale
fin su
fino a me la gioia di averti.
Scovarsi
dentro gli opposti
sanare insieme piccole rovine.
 
 
testo di
Valentina Ciurleo


Id: 60973 Data: 16/11/2020 14:40:49

*

nel doppio

Nel doppio punto
crescere nella parola
più in là
nell'azzurra scogliera.
Nel giardino che ripara
piante a nuovo.
 
di Valentina Ciurleo 
 
 


Id: 60807 Data: 02/11/2020 13:48:46

*

di novembre

Raramente fermo
separo mente e corpo
guardandomi dall'alto.
A quali ripari conduce
l'intima frattura
scomposta la testa
nel cuore cerco.
Rinforzare tela.

 

Di Ciurleo Valentina 1/11

 

Nessuna descrizione della foto disponibile.


Id: 60790 Data: 01/11/2020 10:05:59

*

tieni me

Sono di vetro sottile
un concentrato di sommosse
liquida, delirante.
Ricordi cuciti nella laringe
crollano mondi e fantasie.
Dimmi che mi tieni
che tieni me
per non infrangermi.
 
testo di Valentina Ciurleo  29/10
 
 


Id: 60755 Data: 29/10/2020 15:17:39

*

al centro

Nel centro del mio ventre
sento dalle punte
accudisco ogni sorta di
premonizione.
Gli occhi
dal punto minore
della mia vita
alzano promessa.
 
Valentina Ciurleo


Id: 60692 Data: 24/10/2020 12:24:58

*

tumultuoso

L’intera prospettiva
solo guardandoti
da sotto, dalla tenera riva
mi presto a dirti.
Siamo altrove noi
siamo, nel picco della fantasia
nella corrente immaginazione.
Tutto avvera e l'onda rimanda
parola.
Non c'è pausa che arresti
siamo dentro.
Lenta e tumultuosa.
Aspetteremo l'eco
dove potremmo
stenderci nel possente promontorio.
Quello che scolpisce Nomi,
perpetua nel tempo promessa.
 
inedito di Valentina Ciurleo
 
 


Id: 60595 Data: 14/10/2020 18:06:44

*

sorridere

Sorridere
in qualche modo
copriva gli spigoli
scuoteva il corpo.
Apriva la diga:
flusso incessante
angolo pulsante .
Del giorno che prepara
accudisce, labbra sottili
curve felici.
 
Testo di Valentina Ciurleo


Id: 60586 Data: 14/10/2020 09:30:08

*

fiore

Per riconoscersi
la leggera linfa incastonata
nei fili d'erba, nei merletti imprecisi
del volto.
Nel passato ho camminato
fino a baciarle le illusioni.
Nella terra dei profumi
non accumulo vittorie
non colleziono sconfitte.
Delicato l'arrivo
che s'appoggia, s'adagia
come lacrima, al confine
del corpo.
E sono ancora fiore
nella ferita,
brama solo amore.
 
testo inedito di Valentina
Valentina Ciurleo 13 Ottobre
 
L'immagine può contenere: una o più persone, fiore, matrimonio e pianta


Id: 60575 Data: 13/10/2020 09:43:46

*

sento

Nel comporre sento
da terra, dalle fondamenta
nell'acuto interiore
cucio.
Si tratta di filamenti
di sculture che plasmo
a fondo vita.
Nel corpo sento.
Di luce e di lama
a metà cuore.
 
Valentina Ciurleo inedito
 
 


Id: 60539 Data: 11/10/2020 10:02:58

*

Sopra la dolce scia

Sopra la dolce scia.
Ribalto ogni tremore
mani profonde
dal piccolo fondo.
Un luogo per pensare.
 
Reduce da incanto e malinconia
sorvolo l'attesa.
Solitario come me
quelle onde cavalcano,
scavano intimità.
 
Valentina Ciurleo
L'immagine può contenere: una o più persone, persone in piedi, spazio all'aperto e acqua


Id: 60493 Data: 07/10/2020 18:14:29

*

lenta e fragorosa

Il limite disorienta, calcola sfumatura
complessa e variopinta.
L'andatura disinvolta, s'innesca
al primo passo, temperamento curioso,
luccicante.
Non lo spieghi dentro,
calarsi a fondovalle, distendersi
nella terra bagnata, compromessa fino al nodo.
La mia ferita scrupolosa esce,
accostandosi lenta e fragorosa,
alla tua.
 
Valentina Ciurleo
4/10


Id: 60446 Data: 04/10/2020 11:32:17

*

risveglio

Questa forza solitaria

scongiura ogni malinconia.
Nei miei sensi uno stordimento.
Quel senso di pace va accudito.
La mia rivoluzione a bordo vita.
Custodire l’insieme, particolare che nasce.
Privarti d’ogni dolore
come fiume di montagna
che scorre e porta via
dal chiodo sofferenza.
Nel medesimo luogo
catturo
conservo nell’intimo.
Quando dagli alberi di castagno
inizia a cascare,
ogni singola prova d’amore.

 

testo di Valentina Ciurleo 3/10

 

 

 


Id: 60424 Data: 03/10/2020 07:30:27

*

caro apre luogo

Mi accudisco così
con centimetri di tenerezza
a scucire e rammendare.
Non calcolo il diametro
vedo l'ampiezza
la profondità di pensiero.
Rimando nel tuo
nel palmo di mano
che sento.

 

di Valentina Ciurleo 27/09


Id: 60341 Data: 27/09/2020 09:32:00

*

inedito

Dopo qualche ora
vidi germogliare
lanterne bianche.
Sembrava parlassero
la mia stessa voce.
Materia imperscrutabile
il cielo.
Mi aggroviglio sotto
nell’intimo destino.

 

Valentina Ciurleo


Id: 60038 Data: 02/09/2020 18:55:40

*

1 agosto

Agosto non c'eri
quando il caldo smontava
l'intera casa.
Un sorriso forzato
in questo squarcio.
Ribadisco non è lasciarti.
Ma è solo amore
papà

 

Valentina Ciurleo


Id: 59995 Data: 31/08/2020 10:51:17

*

12 agosto

Nella piega canto di sirena.

Mi sono rimepita, poco a poco
nei centimetri, lungo il sale del corpo.

Nell'intimo te
nell'intimo me.

 

di Valentina Ciurleo


Id: 59789 Data: 12/08/2020 10:18:02

*

senza titolo

Risalire lungo la pendenza
che il pensiero ha disceso
per fare del silenzio l'inizio.
Si aggira intorno,
caldo e vicino.
Pensi possa accadere di nuovo?

 

Valentina Ciurleo

 


Id: 58092 Data: 17/04/2020 11:32:26

*

riparare

A cosa serve girare
alzare tende in questo confine.
Riparare è illusione.
Il nodo tra silenzio e sconfitta
è disarmante.
Di volta in volta, indosso parole.
Scarico,svuto fino a entrare
in scena.
Più penetrante di uno sguardo
il sorriso.
Lì, dove tutto è essenziale
sotto copertura,
il mio cuore.

 

testo inedito Valentina Ciurleo 20/3

 

 


Id: 57519 Data: 20/03/2020 10:59:16

*

del 16 febbraio

Aumentare,moltiplicare.

Mezze debolezze
doppio è acuto,
maestoso alle incertezze.
Se la base regge
l’altezza sovrasta
crea intensità.
Arrendersi,la vera prigione
in questo delirio
luci imperfette
mete complesse.
È pazzia la dolcezza
sola salvezza.
Nel centro della notte
noi.

 

Testo a cura di Valentina Ciurleo


Id: 56838 Data: 16/02/2020 21:32:29

*

rosa fondo

Limite sa osservare

calmarsi,
puntare dritto.
Anche quando perdi
riesci a intravedere
incrociare sfumatura
celeste.
Scolpito negli occhi
in questo squarcio
di rosa fondo.
Sentire addosso
con tutto il profumo
con tutto lo spirito
di vita.
Se traviso correggimi
ma se imbocco
se traccio dentro
allora accoglimi.

testo di Valentina Ciurleo del 28/1


Id: 56376 Data: 28/01/2020 19:26:54

*

su per il collo

Un punto preciso

su per il collo.
Incontrarti.
Sei cambiato
solo io posso riconoscerti.

Mancarsi
strato cutaneo
non trova luogo.
Ha sete sempre.
Un punto preciso.
Su per il collo
abbracciami,
poi scivola via.

 

testo di Valentina Ciurleo


Id: 56198 Data: 18/01/2020 13:51:55

*

intravedo terra

 

Negli occhi

sfogliare voce
mente espone luce.
Sei in questo schermo
dove ogni singolo punto
imprime senso.
Mi stordisco nel silenzio
la parola forza
porta dolcezza.
Sei di confini identici
al mio respiro.
Intravedo luogo
Intravedo terra.
La mia solitudine
cavalca onde
intorno,
al tuo mondo.

Inedito Valentina Ciurleo

27/12


Id: 55904 Data: 27/12/2019 21:57:11

*

evidenza di uno stato

Testo di Valentina Ciurleo- dicembre 2019

 

Rendersi conto di un'assenza
non riguarda solo il corpo.
Invade tutti i sensi.
Una mano che non tocchi
un sorriso che non vedi
evidenza di uno stato

sensazione perforata dentro.

Voglio andare 
ridimensionarmi
isolarmi a fondo.
Calcolare tutto 
i contorni.
Sei nodo e ferita .

In questo sfavillante vuoto
un acuto cade
un alto sengnale di ripresa

accade.

 

 


Id: 55849 Data: 22/12/2019 08:19:54

*

pronti Dall’alto

 

Testo scritto di Valentina Ciurleo - 28 novembre 2019

 

Questo giorno rimane impresso
un filo appunta
prende nota.
Esaminare a fondo fa paura.
Oggi mi sbizzarrisco
come certi paessaggi mozzafiato
come certi sogni che imbarazzano
riesco a perdere l'equilibrio
lasciarmi andare.
Da oggi in poi
pronti Dall'-Alto.

 

https://youtu.be/kG9KSWYg-Jc   

 

 

 


Id: 55560 Data: 28/11/2019 13:15:19

*

Che memoria siamo

Maratona dei Poeti per la libreria "Pecora Elettrica"
Per la libertà di leggere,pensare, parlare
svolta a Roma, quartiere Centocelle, in data 23/11/2019

( Organizzata dalla Poetessa Francesca Farina)

 

 

Testo scritto di Valentina Ciurleo 

 

Che memoria siamo?

Che ricordo siamo?

Pagine di vita

anime consapevoli

colibrì pensanti

lo stesso cielo.

 

Si può sollevare l'intero mondo

viaggiare, sognare ancora.

"Desidero è leggere"

con gli occhi di un bambino

entrare dentro

nel piccolo sguardo.

Ingrandire corpo e mente.

 

La speranza non si abbandona

nessuno sotterra pagine

la cultura nasce da sotto

rinasce dal basso.

Coltivare amore

è radice Superiore.

 


Id: 55518 Data: 24/11/2019 19:26:44

*

nome

Immagine correlata

Mi piace il nome,non in generale

nello specifico.Un nome può dire tutto
la somma di una persona è nel suo nome.
Scriverlo, pronunciarlo
più volte al giorno
magari fino alla somma
di tutte le nuvole
del cielo.
Domani voglio cercarlo
Nome,
quello che assomiglia alla L-una.

 


Id: 55325 Data: 10/11/2019 20:26:35

*

hai lasciato

 

Forse hai lasciato in qualche angolino

una piccola frase d'amore.

 

Forse hai nascosto 

un piccolo giardino.

 

Forse hai nascosto per me.

 

 

Valentina Ciurleo - 15 sett


Id: 54679 Data: 15/09/2019 08:51:12

*

liberi

Nessuna previsione 
liberi da ogni struttura
programmata
contraffatta 
alterata.

Non si compete con il suono
ha facoltà di corrompere
fino all’ultimo nodo.

Mi aggrappo al miraggio
al ricordo, alla frenesia 
che invade dentro.

‘La sera 
un passo da te’

Valentina Ciurleo  2/9

 

 

 

 


Id: 54585 Data: 02/09/2019 21:23:04

*

inediti

POESIE "INEDITI"

 

 

 

I° Poesia

Alle tre del mattino
scrivere è pericoloso
non sai fino a che punto
fin dove sei lucido.
Nello sguardo, 
cielo e terra
il lampo,la tempesta 
l’anima profonda 
ascolta. 
Sentire è più veloce di fare. 
Amare è più veloce di capire.
Si arriva così,senza sapere 
al tuo cuore.

 

II° Poesia

Non fare niente.
Adagiarsi nel letto 
non sentire nessuno.
Il vuoto è niente 
quando hai tolto 
tutto. Sei un superstite, 
ancora vivo
hai il tuo osso
ossa di cuore.
L’onda sfibrata.
È tuo il mare 
puro.

 

III° Poesia

A metà cala,
la sera rovista 
porta indietro.
Un telo azzurro
vivo di voci
e sguardi. 
L’andamento nostalgico.
E passi, accanto.
Mi rimane solo questa 
finestra aperta.


Id: 54561 Data: 31/08/2019 09:40:58

*

a mia madre

 

 

Donna e mamma
la più bella
ornata di armonia 
come un fiore.
Ti immagino in spazi
azzurri e verdeggianti
a raccontare specchi di quotidianità
riflessi del tuo cammino
della tua vita terrena.
Giornate indimenticabili 
talvolta felici, talvolta tristi.


Mamma una donna forte
semplice ,vera
unica.

Ti vedo riflessa 
nella mia immagine di bambina
ed ora nel mio sguardo di donna
lungo la via del ritorno 
tra cielo e terra.

Ti vedo riflessa 
nelle vibrazioni del mio animo
nelle mie profondità
qui posso ascoltare la tua voce, 
persa e rievocata 
negli abissi della mia memoria.

Mamma
vorrei rivederti nel mio presente
ma fai parte di un’ altra dimensione
vorrei tornare indietro nel tempo 
ma devo guardare al futuro
vorrei asciugassi le mie lacrime 
che nei silenzi bagnano le mie guance 



Le tue candide ali raggiungono
le vette più belle 
l’amore di una mamma
vince su tutto.

 

testo antecedente alla poesia 


Id: 23982 Data: 19/01/2014 21:05:29