I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
Non era più estate,
ma uno sciame di vento luminoso
mutò nel silenzioso
albero delle stelle dimezzate .
Si arrossò all'acero
la voce, gridò forte la ghiandaia
alla luna rotonda di diamante.
Una foglia disse :-Dispero -
cadendo nell'oscura prunaia
dal suo cielo dapprima rutilante .
Il mese più tremante
spiccò le mezze stelle con fiati
sonori e vellutati.
A terra, solo luci amareggiate.
L'arrivo dell'autunno è discreto
qualche scroscio di pioggia improvviso
quattro foglie ingrigite che con il vento se ne vanno.
Quanti passi dovrà fare per sorprenderci
una mattina
di tutto quell'oro versato per salvarci ?