I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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lacrime e campane #controviolenzadonne
lacrime pesanti come campane su guance di bambina imbronciata, tanto più volo di altri sulla carta ma nessun miraggio del futuro. è lei, la ragazza che non balla, la sola che da tempo l’ha capito che s’invecchia presto e che non c’è più festa lì fuori nella vita che ristagna, nelle parole livide come edemi. lacrime e silenzi incidono mordono la sua cera morbida creata apposta per essere violata mentre avanza cupo il rumore delle porte quasi inafferrabili farfalle un battito prima della penombra. Da Rime d’amore e di frontiera, Temperino Rosso Edizioni, 2015.
Id: 34935 Data: 11/11/2015 10:44:41
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il dono #poesiapoeti
e quando i poeti ancora avevano la forza della tigre nell’atto della caccia con il soffio della speranza tra le vele abbagliavano di luce l’orizzonte. le parole erano rivoli d’eterno.
oggi nulla di questo è più possibile: resta la gloria di un sorriso compatente e la verità della poesia fatta di istanti.
sarà di poco conto, ma è il mio dono. Da la voce delle cose, Carla de Falco, Copyright Montag edizioni, 2013
Id: 24952 Data: 21/03/2014 19:25:44
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il posto delle cose
mi piace guardare nelle case scoprire il costo delle storie scrutare il dettaglio oltre le cose sentire l’odore che le infetta. e penso gli oggetti abbiano un senso un gusto, un orientamento a volte stanno dentro un posto giusto a volte sono altrove, come lontane. le cose raccontano le mani un ordine, la polvere, la cura gli oggetti hanno dentro pezzi d’uomo e sussurrano l’abbraccio del ricordo. da "La voce delle cose", Carla de Falco, Montag, 2013.
Id: 20769 Data: 02/06/2013 10:02:03
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per incompiuta voce
incanta la parola,
sirena al servizio del potente.
punita la parola,
bersaglio alle ire dell’amante.
rimasta senza me, io m’imbattei
nel più arcigno fiore che ci fosse.
l’amai come la roccia anela l’acqua
quando lacrima sinuosa la corteccia.
consumai la mia ombra nell’anelito
e divenni a poco a poco amaro pianto
senza più compiuta voce
solo riflesso frivolo
e incapace.
da Il soffio delle radici
©Laura Capone Editore, Milano 2012
Id: 18019 Data: 08/12/2012 15:17:33
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