I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Oscure Luci
Non c'è anima così oscura da nascondere un lieve bagliore di luce. Ci vuole respiro per toccare e, tenui battiti del cuore, per sentire l'odore dei pensieri in volo, ormai lontani, oltre le umane miserie
Id: 34244 Data: 11/09/2015 23:09:51
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distanze
Viaggiare è perdersi tra distanze che si esauriscono nell’orizzonte dell’anima
Id: 34105 Data: 30/08/2015 23:32:00
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Estate 1973
Io gli stavo accanto d’estate. Quei giorni indolenti, senza scuola, che scorrevano lenti, me ne stavo lì, seduto su una pila di mattoni e lo guardavo. La sua esile magrezza tra i tubi del ponteggio, pareva una sfida alla forza di gravità. I ...l mio sguardo lo inseguiva con il fiato sospeso e fissava le immagini, studiava la leggerezza, imparava la grazia, avvertiva la fermezza. L’intensità del suo incedere deciso era il verso di un poeta che scrive nell’aria. D’estate imparavo, ascoltavo i suoi silenzi discreti intervallati dal suono sincopato dei nostri passi lungo il sentiero che scendeva giù al fiume. Ero solo un ragazzino di otto anni e lui era mio padre.Altro...
Id: 25047 Data: 28/03/2014 00:21:47
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Pensieri in fuga
La verità è nelle sfumature. Affiora lesta sulla superficie di un’idea, tradita dall’illusione che tutto sia come appare. Mute di parole abbaiano febbrili tra i dirupi scoscesi dell’anima a caccia di pensieri in fuga. Ma, finché il pensiero resta libero, la verità è salva.
Id: 21184 Data: 02/07/2013 15:46:56
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Swing Time
Ho rallentato, ho accostato, mi sono fermato. Sono sceso e mi sono seduto ad aspettare il futuro. Ora, conosco i colori del mio passato, e, stringo il presente infinito che mi circonda per danzare con lui.
Id: 16200 Data: 24/08/2012 09:51:21
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Afa
Notte fonda,
Madido di sudore
Risveglio improvviso
Incubi sfracellati contro il buio
Occhi spalancati sull’orrore
Caldo gelatinoso, impudente, riottoso
Zanzara in agguato, brutale ferocia.
Giaciglio di carboni ardenti
Pensieri liquidi, sbiaditi, confusi
Silenzio che urla la sua presenza
Rintocchi solitari di un campanile
Disperazione che prende in largo sul tempo piatto
Sgomento, un masso legato al collo
Telecomando, zapping, display,
Basta mi alzo!
Settimo piano, balcone, sigaretta accesa, guardo in basso
Per un cane randagio un lampione vale un cesso
Irrorato il palo se ne va zampettando in mezzo alla via
Io sorrido e guardo l’alba che mi viene incontro.
Id: 4616 Data: 27/06/2010 23:39:39
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il gregge
Indica il tratturo allo stupido gregge che meschino lo percorre guardando in terra col capo sempre chino e la pancia sempre vuota.
Belante e stolto rumina assiepato sul pascolo dove il pastore lo conduce mulinando un bastone pronto a rovinare su quelle groppe prone.
Tutt'attorno cani bavosi ringhiano la loro selvaggia e servile rabbia in cambio di un osso e intanto io, seduto fuori al seggio elettorale mi godo la scena.
Id: 4615 Data: 27/06/2010 23:38:03
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Il traguardo immaginario
C’è sempre un grande giorno che ti aspetta tranquillo e malinconico come un messicano pigro accovacciato sotto al suo sombrero.
Il tempo incede lento, ti spinge avanti con aria divertita e ghigno beffardo mentre sistemi le tue cose pronto a passare il guado.
La misurata ansia su cui scivolano le tue certezze ti accompagna severa e distaccata sull’eco dei passi che risuonano nei corridoi della tua mente.
I dubbi dell’ultimo istante che ti separa dall’altra parte agitano le tue paure che vorrebbero tenerti di qua e ti volti indietro smarrito come un bimbo abbandonato.
Poi, il balzo nelle tue incerte aspettative inseguendo un sogno che corre più veloce di te sperando di afferrarlo prima del prossimo traguardo immaginario.
Id: 4614 Data: 27/06/2010 23:36:31
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Accanto al semaforo di sera
Lacero, sporco, senza nome né volto. Un'ombra che danza nascosta al mio sguardo. Anima spenta dietro un muro di noia. Gelo che travolge i più piccoli pensieri. Eppure continui a detergere i vetri delle auto indifferenti. Un angolo di mondo grande come il ciglio di un marciapiede. Sorridi a chi ha paura di guardarti per sapere che esisti. Sei lì con il sole e con la pioggia, nel vento e nel gelo. Resti ancora un poco prima che la notte ti inghiotta. Prima che le luci possano illuminare i tuoi occhi ancora vivi nell'istante in cui il verde mi fa morire.
Id: 4613 Data: 27/06/2010 23:35:28
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Le orme dei pensieri sulla neve
Guardo il foglio bianco sullo schermo del Pc e vedo una radura innevata di fresco.
Nel silenzio notturno i miei pensieri avanzano faticosamente su quella coltre bianca.
Improvvisa, una misteriosa energia mi sorprende in un piacevole agguato.
Le mie mani iniziano a muoversi vorticosamente nel crepitio della tastiera che brucia.
Le emozioni accovacciate attorno a quel fuoco magico parlano di un luogo fantastico,
un confine invisibile dove realtà e fantasia ridono come bambini.
Id: 4612 Data: 27/06/2010 23:34:25
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Frammenti notturni
Esistiamo oltre il tempo che ci insegue, privi di paure, liberi dal presente che ci attraversa. Le emozioni lambiscono i vasti silenzi, ruvidi, profondi. Le parole tengono per mano pensieri che diventano musica E noi, musicisti senza età teniamo il ritmo senza stancarci mai.
Id: 4611 Data: 27/06/2010 23:33:29
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