Fu per puro caso 
che mi intrattenni 
ad ascoltare il silenzio,
sospesa dolcemente
tra il quieto vivere di attimi
che non temevano il tempo.
Era così dolce
non udire alcun pensiero,
il chiacchierare delle ore
si era infranto in una pace
profonda, quasi sacra
ed era diventato solo amore,
instillato goccia a goccia
dentro il mio cuore.
Nulla faceva rumore,
alcune parole sfilavano
soffiando tutt'intorno poesia,
e lievi si poggiavano
senza angustia né timore
sull'anima rimasta in attesa.
Lì,
raccolta nella mia oasi di pace
sentivo un'armonia senza eguali,
e facevo di ogni respiro
un passo
verso un sentiero di rinascita.

Monia Pin

Esitai un poco
nel sentire
il mattino scemare nella nebbia,
percepivo l'onda del giorno
valicare l'orizzonte,
piano la luce accecava
ogni malevola intenzione
e fioriva nel grembo del mezzogiorno
una bellezza inconsueta.
Tale era la sua forza
da plasmare ogni sembianza
ed esaltare ogni sfumatura,
tale la sua saggezza infinita
da rendersi visibile
nell'invisibile forma,
percettibile solo
in quell'abbandono che per l'anima
è ritorno
e da qui nuova partenza.

Monia Pin

Cielo e terra

siglano di silenzi

teneri compromessi d'amore,

poche luci fugaci s'avventurano

tra quel che resta

di mesi inebriati di passione.

Qualche foglia tramuta

vene di malinconie

in un dorato incanto,

qualche altra

ancora rossa d'amore

balla al ritmo lento

di un pomeriggio assonnato.

Il calicanto comincia

a distillare nell'aria

i primi versi di dolcezza,

all'orizzonte della sera

il suo profumo porge

un'ultima speranza al cuore.